Uno degli ultimi modelli lanciati dal vulcanico brand giapponese Wancher (non credo di esagerare, ho dovuto cancellare l'iscrizione alla loro newsletter perché ogni 15 giorni mi arrivava la pubblicità di un nuovo modello ) è questa Mofu (giapponese 文風), una penna in resina di dimensioni compatte e piuttosto minimalista. Mi piace, speriamo non si debba per forza comprarla dal sito del produttore (cosa che comporta la spedizione dal Giappone con relative tasse e affini).
Enbi ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 12:36
Uno degli ultimi modelli lanciati dal vulcanico brand giapponese Wancher
[...]
Lascio anche una recensione di una simpatica youtuber giapponese: https://youtu.be/ubo7MzGLgTA?feature=shared
Molto carina... Se reperibile a un prezzo accettabile la metto nella mia lista!
Una curiosità sulla recensione (incomprensibile in giapponese): che roba è quella specie di diagramma cartesiano?
AlexO ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 23:33
Molto carina... Se reperibile a un prezzo accettabile la metto nella mia lista!
Una curiosità sulla recensione (incomprensibile in giapponese): che roba è quella specie di diagramma cartesiano?
Di listino è circa 50 euro, se importata da qualche rivenditore fino a 60 sarei disposto a spendere perché mi piace veramente tanto come design e come resina.
Il diagramma che ha fatto quella youtuber mette sulle ascisse la scorrevolezza (più in alto=più scorrevole e viceversa) e sulle ordinate la flessibilità elasticità (più a destra=più "soft" e viceversa).
RisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 23:25
ricorda moltissimo le classiche resine italiane mono colore perlacei
davvero carina
si sono molto belle queste resine, nella pagina ufficiale del sito del produttore viene affermato che la penna è fatta in "hard resin sourced directly from Germany" (perché si sa, in Germania è pieno così di miniere di barre di resina pregiata per penne )... boh, è molto bella comunque.
Ah, e da quello che ho capito arriva con converter incluso a vite.
Enbi ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 14:11
nella pagina ufficiale del sito del produttore viene affermato che la penna è fatta in "hard resin sourced directly from Germany" (perché si sa, in Germania è pieno così di miniere di barre di resina pregiata per penne )... boh, è molto bella comunque.
Forse "Germany" è il nome del cuggino di Wancher...
AlexO ha scritto: ↑lunedì 9 giugno 2025, 23:33
Molto carina... Se reperibile a un prezzo accettabile la metto nella mia lista!
Una curiosità sulla recensione (incomprensibile in giapponese): che roba è quella specie di diagramma cartesiano?
Di listino è circa 50 euro, se importata da qualche rivenditore fino a 60 sarei disposto a spendere perché mi piace veramente tanto come design e come resina.
Grazie per l'informazione. Concordo, 50-60 euro ce li metterei
Enbi ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 14:03
Il diagramma che ha fatto quella youtuber mette sulle ascisse la scorrevolezza (più in alto=più scorrevole e viceversa) e sulle ordinate la flessibilità elasticità (più a destra=più "soft" e viceversa).
Capito. E' qualcosa che si è inventata lei?
E un dubbio: scorrevolezza e elasticità li determina come sue personali percezioni, immagno... O no?
Enbi ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 14:03
Di listino è circa 50 euro, se importata da qualche rivenditore fino a 60 sarei disposto a spendere perché mi piace veramente tanto come design e come resina.
Grazie per l'informazione. Concordo, 50-60 euro ce li metterei
Enbi ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 14:03
Il diagramma che ha fatto quella youtuber mette sulle ascisse la scorrevolezza (più in alto=più scorrevole e viceversa) e sulle ordinate la flessibilità elasticità (più a destra=più "soft" e viceversa).
Capito. E' qualcosa che si è inventata lei?
E un dubbio: scorrevolezza e elasticità li determina come sue personali percezioni, immagno... O no?
evidentemente sì, dato che non esiste un sistema standard...
Il valore di tali misurazioni sta solo nel confronto, se il suo diagramma contiene altre penne note, può essere relativamente utile (posto che comunque ognuno darebbe un valore diverso personalmente)
sansenri ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 19:11
AlexO ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 19:00
[...]
E un dubbio: scorrevolezza e elasticità li determina come sue personali percezioni, immagno... O no?
evidentemente sì, dato che non esiste un sistema standard...
Il valore di tali misurazioni sta solo nel confronto, se il suo diagramma contiene altre penne note, può essere relativamente utile (posto che comunque ognuno darebbe un valore diverso personalmente)
Infatti... Non solo non c'è lo standard, ma anche individualmente è difficile avere un riferimento o, in altri termini, "tarare" la scala del diagramma: se oggi la penna X mi sembra avere il massimo della flessibilità/eleasticità e quindi la colloco tutto a destra nel diagramma che succede se poi domani la penna Y la percepisco essere molto più flessibile/elastica per cui dovrei collocarla "fuori scala", oltre la "fine" del diagramma? ...
AlexO ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 19:31se oggi la penna X mi sembra avere il massimo della flessibilità/eleasticità e quindi la colloco tutto a destra nel diagramma che succede se poi domani la penna Y la percepisco essere molto più flessibile/elastica per cui dovrei collocarla "fuori scala", oltre la "fine" del diagramma? ...
Non succede nulla, continuano a fare scena, che è l'unico scopo che presumibilmente hanno.
Che belle resine. In Germania hanno miniere di resina di pregio.
Forma classica, senza alzate d'ingegno insensate, gradevole.
Ha ragione Risotto, ha un che di italiano nel materiale, ma senza le mille mila verette e con dimensioni normali.
Ma nel video, cosa diavolo è quella mostruosità di penna con cui la confronta?
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
piccardi ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 22:11
AlexO ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 19:31se oggi la penna X mi sembra avere il massimo della flessibilità/eleasticità e quindi la colloco tutto a destra nel diagramma che succede se poi domani la penna Y la percepisco essere molto più flessibile/elastica per cui dovrei collocarla "fuori scala", oltre la "fine" del diagramma? ...
Non succede nulla, continuano a fare scena, che è l'unico scopo che presumibilmente hanno.
Esme ha scritto: ↑martedì 10 giugno 2025, 23:46
Che belle resine. In Germania hanno miniere di resina di pregio.
Forma classica, senza alzate d'ingegno insensate, gradevole.
Ha ragione Risotto, ha un che di italiano nel materiale, ma senza le mille mila verette e con dimensioni normali.
Ma nel video, cosa diavolo è quella mostruosità di penna con cui la confronta?
Si infatti è una penna semplice, non enorme, senza eccesso di minuterie come fanno i produttori del nostro Paese.
Le penne con cui viene confrontata la Mofu sono in ordine: Pilot Kakuno (quella arancione semitrasparente), Wancher Puchico, Wancher Pochaco (praticamente Wancher ha fatto una versione molto meno pocket della Puchico).
Enbi ha scritto: ↑mercoledì 11 giugno 2025, 10:22Wancher Puchico, Wancher Pochaco
Grazie.
Non so come suoni in giapponese, ma curiosamente in italiano quei nomi rendono molto l'idea.
Puchico sembra un vezzeggiativo, per una penna piccolina e kawaii.
Pochaco in confronto mi suona un po' come un dispregiativo, adatto per una penna che a mio parere è assurdamente sbagliata nelle proporzioni.
Ma "Mofu" significa qualcosa?
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
) è questa Mofu (giapponese 文風), una penna in resina di dimensioni compatte e piuttosto minimalista. Mi piace, speriamo non si debba per forza comprarla dal sito del produttore (cosa che comporta la spedizione dal Giappone con relative tasse e affini).
)... boh, è molto bella comunque.
