La matita delle cabine elettorali è una matita copiativa. Contiene, oltre alla grafite, dei pigmenti che - anche a secco - possono essere rimossi solo con un'azione abrasiva tale da rovinare e invalidare permanentemente la scheda.MatteoQ ha scritto: ↑lunedì 7 aprile 2025, 8:24 Ricordo a tutti che votiamo ai seggi con una matita, la quale è cancellabie, qualora non umettata. Il legislatore dimenticò di inserire l'umettatore come dotazione standard di seggio elettorale.
Stiamo davvero parlando del rischio che un inchiostro non sia più leggibile dopo 5 anni?
Per quanto concerne la necessità di inchiostri indelebili, credo che - non ho ancora provato i nuovi Diamine - i migliori per rapporto prezzo/sicurezza sulle penne restino comunque i De Atramentis.
Ormai li hanno su diversi siti e, a differenza dei Nooodler's Bulletproof e del Noodler's BSB, che è bellissimo e credo resisterebbe pure a un processo di incenerimento tipo quello dei papiri di Pompei, ma è l'inchiostro più problematico dell'universo, nonché dei ferrogallici che su pennini non d'oro o comunque magari di sottomarche scolastiche mi impensierirebbero un po', sono assolutamente sicuri e anche abbastanza economici.
Certo, alcuni colori - tipo i rossi - non sono molto brillanti alla vista ma meritano comunque.