Cercare il ricambio tra 50 anni di questa penna mi farebbe felicissimo, purtoppo non credo di poterlo fare .

Cercare il ricambio tra 50 anni di questa penna mi farebbe felicissimo, purtoppo non credo di poterlo fare .
È esattamente quello che hanno pensato gli acquirenti della Waterman C/F mutatis mutandis.
sì a meno che, me ne frego del cartuccione, riempio il fusto di inchiostro, metto un po' di grasso di silicone sul secondo filetto e riavvito il fusto...
quella del tappo sì, quella del cartuccione si vende in foto, è in plastica, presumo la filettatura sulla sezione sia in plastica anch'essa, non lo sappiamo non esiste per ora una foto che la mostri. Secondo me il sistema è un eye dropper...Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 21:51 La filettatura del tappo mi pareva in metallo, per quella all’interno del cartuccione mi sa che hai ragione tu
Comunque questo sistema di ricarica mi incuriosisce![]()
Però non cedo![]()
non ti volevo convincere, eh... resisti.
La verità è che non sento assolutamente il bisogno di una autonomia maggiore rispetto ad una cartuccia converter e quindi posso avere quella bella penna pagandola molto meno.
Devo dire che fa piacere vedere qualcuno fiero e contento che un'azienda lo abbia ascoltato ! E poi riesce a dare anche una ragione (quasi) convincente di perchè gli serva molto inchiostro in un giorno di lavoro, visto il suo lavoro.Esme ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:39 Signore e signori della giuria, questa penna ha un nome e cognome che ne identifica il colpevole!
Ed è un famoso avvocato: Gary Green.
Oh, ma dai, è americano, chi l'avrebbe mai detto!
(Dal nome e dall'aspetto sembra uscito da un comic DC...)
Qui il video in cui orgogliosamente presenta il prototipo che si è fatto fare da Nino Marino.
Questo personaggio è comunque uno malato come noi: guardate il numero di pipe che ha in ufficio
oppure pagandola zero... mi permetto di consigliarti di tirar fuori qualcuna delle tue numerose meraviglie nascoste da tempo, per placare il demone
Immagino il grande danno economico.
Io ho notato il braccialetto. Ho il sospetto che abbia un suo perché, ma non mi intendo di queste cose.
grazie per aver scovato il video.Esme ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:39 Signore e signori della giuria, questa penna ha un nome e cognome che ne identifica il colpevole!
Ed è un famoso avvocato: Gary Green.
Oh, ma dai, è americano, chi l'avrebbe mai detto!
(Dal nome e dall'aspetto sembra uscito da un comic DC...)
Qui il video in cui orgogliosamente presenta il prototipo che si è fatto fare da Nino Marino.
Al minuto 4 mostra il sistema di carica e spiega perché secondo lui è fantastico.
Dopo aver visto il video posso dire che mi trovo più d'accordo con Piccardi: ma una penna a cartuccia non risolveva già tutte le esigenze di questo signore?
Ah, già, probabilmente gli sembrava troppo povery(*)...
(*) È una battuta. Immagino che voglia potersi caricare ogni tipo di inchiostro, anche quelli che in cartuccia non si trovano.
Mi trovo anche io d'accordo con Piccardi, anche perché riempire una cartuccia da boccetta non richiede sforzi ingegneristici.Esme ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:39
Dopo aver visto il video posso dire che mi trovo più d'accordo con Piccardi: ma una penna a cartuccia non risolveva già tutte le esigenze di questo signore?
Ah, già, probabilmente gli sembrava troppo povery(*)...
(*) È una battuta. Immagino che voglia potersi caricare ogni tipo di inchiostro, anche quelli che in cartuccia non si trovano.