Grazie per la dritta.Phormula ha scritto:Possono essere entrati in gioco più fattori, da una conservazione non adeguata al fatto che la boccetta è stata aperta, intinta una penna per provare il colore, e richiusa.
Se un inchiostro è acido e/o ha una buona dose di antibatterici/antimuffa (sono gli stessi che si mettono negli shampoo e nei detersivi) tollera una certa contaminazione prima di dare problemi, ma se è delicato, è come aprire una bottiglia di latte, metterci dentro un dito, richiuderla e tenerla fuori dal frigorifero per qualche giorno...
Ora controllerò il comportamento della Lamy e lo proverò anche su altre, per capire.
Certo è che, se è così delicato al trattamento, lo abbandonerò di certo (già non amo i francesi).
Ho inchiostri aperti da anni senza alcun problema (es. Pelikan di tutti i colori possibili e immaginabili) e non ho voglia di rompermi le scatole con prodotti che scadono come le mozzarelle... o, meglio... come il Cammembert...
