Un inchiostro che mi ha davvero sorpreso.
La tinta base è molto bella ma sul pennino della prova (molto generoso) e carta Tomoe River lo sheen verde-oro è pazzesco!
Dovrei provarlo su un pennino EF per vedere se tale effetto si riduce a livelli "umani", ossia compatibili con un uso quotidiano/lavorativo.
Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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Lamy Dark Lilac (2024)
Lamy Dark Lilac (2024)
Molto interessante e valorizzato dalle tue immaginiMatteoM ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 20:09 Un inchiostro che mi ha davvero sorpreso.
La tinta base è molto bella ma sul pennino della prova (molto generoso) e carta Tomoe River lo sheen verde-oro è pazzesco!
Dovrei provarlo su un pennino EF per vedere se tale effetto si riduce a livelli "umani", ossia compatibili con un uso quotidiano/lavorativo.
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Lamy Dark Lilac (2024)
grazie, in genere non vado oltre i viola che tendono al blu, ma questo sembra avere più di un suo perché (non ultimo il fatto di non doversi svenare per averlo)
- balthazar
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Molto bello , interessante. Grazie 

- Sliceman
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Ho avuto e sto avendo un rapporto difficile con questo inchiostro.
All'inizio è stato amore, questo viraggio (perchè non sono riflessi, ma cambia radicalmente colore quando lo metti sul foglio) mi aveva rapito... poi sono arrivate le magagne.
Intanto il viola, quel poco che non diventa verde, tende a spegnersi abbastanza in fretta risultando molto cupo e opaco, sabbioso direi. Poi meccanicamente mi ha intasato la qualunque. Ho avuto la tua stessa idea, ovvero di provarla su un extra fine per capire se era utilizzabile nel quotidiano, e su X159 EF ho ottenuto un bell'intasamento: letteralmente morchia appiccicosa sull'alimentatore dopo un paio di giorni di inutilizzo. Fortunatamente ho constatato che con un lavaggio "normale" non lasciava residui, per cui l'ho provato su 149 F (solid ebonite) che con il suo pennino leggermente "architect" esalta il singolare comportamento di questo inchiostro, che però ha finito per intasarmi anche la Montblanc. Sull'alimentatore in ebanite ho avuto il mio bel daffare per togliere la patina verdastra. Provato infine su 743 FA, che mi ha dato meno problemi delle precedenti a livello di intastamento, ma che comunque dopo due giorni ho dovuto lavare approfonditamente.
Ho pensato fosse un problema del mio calamaio, ma Tisbacker, a cui ne ho regalato uno sull'onda dell'entusiasmo, mi riporta la medesima esperienza.
Lo sto usando con cannuccia e pennino, ho fatto dei biglietti per carnevale, ma non credo avrà un utilizzo reale nella mia collezione.
All'inizio è stato amore, questo viraggio (perchè non sono riflessi, ma cambia radicalmente colore quando lo metti sul foglio) mi aveva rapito... poi sono arrivate le magagne.
Intanto il viola, quel poco che non diventa verde, tende a spegnersi abbastanza in fretta risultando molto cupo e opaco, sabbioso direi. Poi meccanicamente mi ha intasato la qualunque. Ho avuto la tua stessa idea, ovvero di provarla su un extra fine per capire se era utilizzabile nel quotidiano, e su X159 EF ho ottenuto un bell'intasamento: letteralmente morchia appiccicosa sull'alimentatore dopo un paio di giorni di inutilizzo. Fortunatamente ho constatato che con un lavaggio "normale" non lasciava residui, per cui l'ho provato su 149 F (solid ebonite) che con il suo pennino leggermente "architect" esalta il singolare comportamento di questo inchiostro, che però ha finito per intasarmi anche la Montblanc. Sull'alimentatore in ebanite ho avuto il mio bel daffare per togliere la patina verdastra. Provato infine su 743 FA, che mi ha dato meno problemi delle precedenti a livello di intastamento, ma che comunque dopo due giorni ho dovuto lavare approfonditamente.
Ho pensato fosse un problema del mio calamaio, ma Tisbacker, a cui ne ho regalato uno sull'onda dell'entusiasmo, mi riporta la medesima esperienza.
Lo sto usando con cannuccia e pennino, ho fatto dei biglietti per carnevale, ma non credo avrà un utilizzo reale nella mia collezione.
“Intasi l’ottimismo peggio del Noodler’s” (Tisbacker)
Ammazzabalotta presso: Salumeria Stilografica Emiliana
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- MatteoM
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Lamy Dark Lilac (2024)
Io l’ho usato su una Lemon M6 (che in pratica è una replica di una 146), ma l’ho tenuto abbastanza poco.
Non perché mi abbia dato problemi ma perché l’avevo caricata poco, e poi l’ho lavata.
Non ho constatato intasamenti, ma come con tutti i viola la pulizia ha richiesto un po' di tempo.
Devo dire che il tuo racconto non mi sorprende perché tutto quello sheen non può essere “gratis”, e di solito si paga con intasamenti vari ed eventuali.
Il colore è proprio bello comunque, di sicuro lo proverò su qualche altro pennino.
Non perché mi abbia dato problemi ma perché l’avevo caricata poco, e poi l’ho lavata.
Non ho constatato intasamenti, ma come con tutti i viola la pulizia ha richiesto un po' di tempo.
Devo dire che il tuo racconto non mi sorprende perché tutto quello sheen non può essere “gratis”, e di solito si paga con intasamenti vari ed eventuali.
Il colore è proprio bello comunque, di sicuro lo proverò su qualche altro pennino.