Pericoloso?

Sicuramente un rischio c’è, quando sviti la cartuccia vecchia non sei sicuro che sia finita perché non è trasparente, quando togli il tappo a vite da quella di scorta hai una specie di provetta piena di inchiostro che devi avvitare alla sezione, se avviti male fai un disastro con 2ml di inchiostro.
Questo è l’ultimo dei problemi, basta prendere le siringhe apposite che in punta sono piatte
Mi pare gradevole, abbastanza elegante, ben fatta... Come tante altre di analoga "concezione" (misure, materiali, pennino ecc.) ma a un prezzo che, almeno a me, sembra decisamente esagerato (non giustibicabile per il sistema di carica -- per quanto, a dire il vero mi pare sia spesso esagerato anche il prezzo di molte di quelle altre di analoga "concezione")."La stilografica Delta RESERVOIR è realizzata in resina Italiana, tornita amano da barra piena.
Le dimensioni sono quelle della Dolcevita Mid-Size.
La vera posta sul cappuccio è in argento massiccio 925 millesimi lavorata a mano.
Pennino JOWO #6 in acciaio disponibile nelle gradazioni: EF, F, M, B, Stub 1.1, Stub 1.5, Flex EF e F.
Un "Ink tank" ed uno supplementare sono inclusi nella confezione contenente anche un calamaio di inchiostro Delta."
con pennino oro 14k, finiture argento, converter a vite proprietario costa comunque un 10-15% in meno..."Mammoth is equipped with one of the largest handcrafted nibs on the planet #9. Special attention has been given to the oversized 45mm long nib (the life and soul of the fountain pen), which provides top writing quality. The large sized pen is handcrafted from Ebonite, ..."
finiture dorate/argentate, pennino in acciaio, caricamento converter/ cartridge/ eyedropper costa circa un trentesimo..."Kanwrite Desire is an everyday carry fountain pen which features a 3 in 1 filling mechanism – converter, cartridge and eyedropper. The ergonomic design is especially great for long writing sessions. The Desire offers a plethora of nib sizes – there’s a nib for everyone!"
eh, infatti è peculiare, questa penna a cartuccione da siringare sembra fatta per appiopparla a noi quattro gatti nerd...maylota ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 17:12 Si ma il cartuccione da siringare è una micro nicchia per noi quattro gatti nerd - mica una cosa proponibile per utilizzatori normali di stilografiche... quindi che l'ago punga o la cartuccia non finita ti allaghi la scrivania di inchiostro non è un problema insormontabile.
Automedonte ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 16:13 che devi avvitare alla sezione, se avviti male fai un disastro con 2ml di inchiostro
Boh, sarà che in campo pennistico sono un'incosciente, ma questi problemi non li vedo.
io ho recuperato la vecchia siringa in vetro, quella che si faceva bollire nel contenitore di alluminio prima dell'uso (ho anche l'ago).Esme ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 20:07Automedonte ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 16:13 che devi avvitare alla sezione, se avviti male fai un disastro con 2ml di inchiostroBoh, sarà che in campo pennistico sono un'incosciente, ma questi problemi non li vedo.
@Ottorino: secondo me tu nel restaurare le penne fai operazioni ben più pericolose.
Comunque gli aghi delle siringhe basta passarli sulla micromesh.
Ho una collezione di siringhine da eparina in vetro, carinissime ma affilatissime, a cui ho piallato tutte le punte. Quelle da insulina invece no.
Che poi io mi pungo nel cucire, altro che siringhe!![]()
No anche a me. Poi bho io viaggio sempre con le penne e mi porto dietro anche gli inchiostri, per il blu e il nero che uso di più ho due calamai da viaggio Pineider in cui metto 10ml di inchiostro (cadauno) e per gli altri colori basta caricare la penna prima di partire, rosa e azzurro mi servono solo per i titoli o per evidenziare, una cartuccia o carica di pistone mi dura una vita. Questo sistema mi sembra il voler cercare l' invenzione a tutti i costi...
Più che altro bucano...
Quando mi porto in giro una penna la carico prima di partire. Mai successo finora di aver finito l'inchiostro per strada.Automedonte ha scritto: ↑sabato 29 marzo 2025, 8:55 Concordo sul fatto che per molti, io per primo, è una comodità che sfrutteranno poco ma oggettivamente consente di avere “in tasca” una penna ed una grande riserva di inchiostro.
Non mi pare né particolarmente originale, (a giudicare dalla Kanwrite di Abulafia), né particolarmente comoda. Di certo non mi pare un uovo di Colombo. Devo dire che questa tendenza al "famolo strano" (in genere per giustificare prezzi scarsamente giustificabili) mi lascia sempre poco convinto (eufemismo per non ripetere la recensione di Fantozzi della Corazzata Potemkin, che tra l'altro non applicherei mai al film originale).
Ma non siamo tutti uguali, anche a me probabilmente non serve ma ad altri potrebbe essere utile avere dietro parecchio inchiostro in tasca non nella borsa. Per necessità di questo tipo è oggettivamente un sistema unico, a quanti possa servire è un altro discorso.