Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5

Una ARTUS italiana?

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Rispondi
Avatar utente
Athos
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 167
Iscritto il: domenica 27 dicembre 2020, 12:19
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Napoli
Gender:

Una ARTUS italiana?

Messaggio da Athos »

Recuperata sempre dall'oblio, su una bancarella, questa Artus, credo modello 23, una descrizione dei modelli
si trova sempre sul wiki qui: https://www.fountainpen.it/Artus_Numbered_Models
il pennino in acciaio dorato porta le scritte su cinque righe: Artus (in corsivo) - Iridium - Point - 93S - B (che non è la misura del pennino, scrive come un F). Nessuna scritta al fondello con le indicazioni della misura pennino.
La cosa strana, che mi fa pensare ad una licenza di produzione o assemblaggio in Italia, è che al corpo non compare la scritta
Made in Germany ma un più nostrano "Lic. Artus". Qualcuno ha notizie al riguardo?
Qui le foto:
ANT_5366 rid.jpg
ANT_5367 rid.jpg
ANT_5368 rid.jpg
ANT_5369 rid.jpg
ANT_5371 rid.jpg
Saluti a tutti
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15972
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Una ARTUS italiana?

Messaggio da piccardi »

Ciao,

davvero un ritrovamento interessante. E' senz'altro possibile che fosse prodotta su licenza, ma di notizie o fonti documentali al riguardo non ho mai trovato nessuna traccia.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
Athos
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 167
Iscritto il: domenica 27 dicembre 2020, 12:19
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Napoli
Gender:

Una ARTUS italiana?

Messaggio da Athos »

piccardi ha scritto: martedì 18 marzo 2025, 23:32 ... notizie o fonti documentali al riguardo non ho mai trovato nessuna traccia.
Simone
Serve l'abilità di Esme per risolvere l'arcano...

Saluti
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 5002
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Una ARTUS italiana?

Messaggio da Esme »

Meeh... io ci posso anche provare, ma dubito di cavarne qualcosa... 😅

Le origini di Orthos-Artus-Lamy sul web sono avvolte da una caterva di informazioni contradditorie e spesso prive di fonti.
Anche la stessa azienda e il figlio di Josef Lamy pare non abbiano molta voglia di chiarire le vicende degli inizi, forse perché pare ci siano di mezzo le drammatiche leggi razziali.
Qualche documento l'ho trovato, ma non sono ancora riuscita a tirarne fuori una storia interessante.

L'ipotesi che Artus-Kaufmann rivendesse penne prodotte da terzi è in effetti ampiamente ventilata, ma se la produzione fosse solo Orthos-Lamy o ci fossero altri non è dato sapersi.
Tra l'altro la tua dovrebbe già appartenere alla fase Artus-Lamy (a partire almeno dal 1948) e non so se ci siano informazioni su produzioni terze per Lamy.
Quello che in molti riportano è che dopo la guerra Lamy ha avuto problemi con gli stampi, che risultavano usurati, quindi può essere che sia ricorsa ad altre produzioni, ma non credo che lo abbia fatto per tanto tempo.

Se trovo qualcosa, ovviamente, mi faccio sentire. :)
Ultima modifica di Esme il mercoledì 19 marzo 2025, 17:21, modificato 1 volta in totale.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 15734
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Una ARTUS italiana?

Messaggio da maxpop 55 »

Esme ha scritto: mercoledì 19 marzo 2025, 14:04 Meeh... io ci posso anche provare, ma dubito di cavarne qualcosa... 😅

Le origini di Orthos-Artus-Lamy sul web sono avvolte da una caterva di informazioni contradditorie e spesso prive di fonti.
Anche la stessa azienda e il figlio di Josef Lamy pare non abbiano molta voglia di chiarire le vicende degli inizi, forse perché pare ci siano di mezzo le drammatiche leggi raziali.
Qualche documento l'ho trovato, ma non sono ancora riuscita a tirarne fuori una storia interessante.

L'ipotesi che Artus-Kaufmann rivendesse penne prodotte da terzi è in effetti ampiamente ventilata, ma se la produzione fosse solo Orthos-Lamy o ci fossero altri non è dato sapersi.
Tra l'altro la tua dovrebbe già appartenere alla fase Artus-Lamy (a partire almeno dal 1948) e non so se ci siano informazioni su produzioni terze per Lamy.
Quello che in molti riportano è che dopo la guerra Lamy ha avuto problemi con gli stampi, che risultavano usurati, quindi può essere che sia ricorsa ad altre produzioni, ma non credo che lo abbia fatto per tanto tempo.

Se trovo qualcosa, ovviamente, mi faccio sentire. :)
Ci volevi solo tu per incominciare a vedere un po di luce in fondo a questo tunnel buio come la pece. :thumbup: :clap: :clap:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
Athos
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 167
Iscritto il: domenica 27 dicembre 2020, 12:19
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Napoli
Gender:

Una ARTUS italiana?

Messaggio da Athos »

Esme ha scritto: mercoledì 19 marzo 2025, 14:04 Quello che in molti riportano è che dopo la guerra Lamy ha avuto problemi con gli stampi, che risultavano usurati...
Se trovo qualcosa, ovviamente, mi faccio sentire. :)
In Italia, diciamo nei primi anni '50, chi era in grado di produrre plastiche a stampo di discreta qualità?
Magari con il supporto di qualche tecnico Lamy? Suppongo Aurora...e poi?
Comunque il fatto si fa intrigante :)
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15972
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Una ARTUS italiana?

Messaggio da piccardi »

Aurora nel dopoguerra con la 88 usava celluloide e ebanite, mi pare poco probabile. Columbus invece aveva diversi modell in plasticai, LUS e Montegrappa anche. Pelikan produceva pure a Milano, ma ... che sia di produzione italiana non lo darei per scontato.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”