La muffa è la muffa...
https://www.youtube.com/watch?v=em_Uzrd2VAw

... e anche la candeggina, almeno sul pennino.RisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 15:56 Bisogna evitare alcol, benzene e disinfettanti alcolici
Ma penso pennini vintage di almeno 50 anniOttorino ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 17:42... e anche la candeggina, almeno sul pennino.RisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 15:56 Bisogna evitare alcol, benzene e disinfettanti alcolici
Alcune leghe delle punte si vaiolano e allora non c'e' levigatura che tenga.
sì, questo si può fare per evitare di comprare la depurata, tuttavia costa come la demineralizzata (1,5 euro al litro), quindi se hai già la demineralizzata ok, se la devi comprare tanto vale fare un salto in farmacia
concordo con Risotto, la penna non si butta, se contaminata dalla muffa (e accade, a me è successo) in genere la salvi immergendo la parte che ha preso la muffa (di solito l'alimentatore, o la sezione) in aceto.
Vintage o no, quando succede non si torna indietro.RisottoPensa ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 17:51 Ma penso pennini vintage di almeno 50 anni, mi pare strano che l'acciaio/oro/iridio/cromatura/placcatura non tenga un lavaggio ( lavaggio non immersione ) con candeggina talmente diluita...stiamo parlando di concentrazioni appena superiori all'amuchina
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purtroppo non esiste un metodo predefinito per determinare quanto tensioattivo serve per rendere un inchiostro più scorrevole...AlexO ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 9:12Molto interessante e utile. Grazie.
Approfitto per chiedere un aiuto: nel caso invece in cui NON si volesse diluire l'inchiostro ma renderlo solamente più "fluido" (aumentare la scorrevolezza quando la penna risulta "dura" nello scrivere), quale potrebbe essere il procedimento per determinare il "dosaggio" del tensioattivo?
Grazie.sansenri ha scritto: ↑lunedì 3 marzo 2025, 19:41 [...]
Allora quello che puoi fare in ambiente casalingo è diluire una goccia di tensioattivo ad esempio in 2 ml di acqua (chiamiamola soluzione T).
In questo modo puoi dosare, ad esempio, se aggiungi alla tua boccetta di inchiostro (poniamo da 50 ml)
0,2 ml di soluzione T, vuol dire che stai aggiungendo un decimo di goccia
0,5 ml di soluzione T vuol dire che stai aggiungendo un quarto di goccia
1 ml di soluzione T, vuol dire che stai aggiungendo mezza goccia
in questo modo sei in grado di dosare meno di una goccia di tensioattivo e andare per gradi (e di volta in volta provare il risultato).
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