Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32821
L'INCHIOSTRO:
Early Dusk è un blu medio, dal tono sensibilmente freddo, saturo. Ha bassa capacità di shading, non ha chromashading. E' scarsamente sheener (in rosso). Non ha glitter.
Personalmente, tendo a preferire i blu in base rossa, caldi, oppure quelli neutri, quindi Early Dusk non è esattamente il mio tipo di blu. Tuttavia, la componente fredda, in questo inchiostro, è poca, è borderline con una tonalità neutra, quindi mi piace abbastanza.
La cosa che non apprezzo, come inchiostro da scrittura, è che tende a essere un poco monoblocco. Non ha moltissimo shading, quindi fa un poco effetto pennarello, più che inchiostro stilografico. Anche la colorazione stessa, fondamentalmente molto ordinaria, non aiuta. Insomma, è un po' come se - quando guardo lo scritto con questo inchiostro - potessi ricordare che - da qualche parte nella storia - devo aver avuto un fine liner di Stabilo dello stesso colore. Quindi, meh. Carino, non originale.
Nello swatch a pennello (qui sopra) pare quasi voler provare a tirare fuori una componente rosa ma non ce la fa. Anzi, quando diluito si raffredda ulteriormente ed emerge di più la nota verde.
Come comportamento è nella media, non è un inchiostro asciutto. E' solo leggermente più asciutto rispetto a inchiostri un poco più concentrati di Diamine (Es: Majestic Purple, Deck the Halls)
Proprio perché non amo i blu freddi, tendo a non averne molti con cui fare confronti. Se non altro, da questi si vede come sieda molto sul confine della tonalità neutra. Dusk in Bloom di Ferris Wheel Press è un blu neutro ma accanto a Early Dusk risulta decisamente più caldo. Al contempo, messo accanto a blu più freddi come quello al blu di metilene di Sansenri e ad Ice Blue di Schneider sembra quasi caldo.
A chi lo consiglio: a chi preferisce abbandonare il blu istituzionale e vuole una nota un poco più vivace nei propri scritti
A chi non lo consiglio: a chi cerca un blu che abbia quel "non so che". Il colore è carino, diverso dal tipico blu, ma niente di davvero speciale.
Inserisco un paio di pagine del Log of Elixir colorate in tecnica monocromatica con questo inchiostro
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