forma o sostanza, italiane o giapponesi

[Maqroll]

Tutte penne con proporzioni corrette. Quindi completamente fuori moda per i gusti godzilla di adesso. Ergo, pagare. (sono cinico lo so)

Non ho problemi di dimensioni, pensa che una delle mie penne preferite è la Pilot Prera. Il mio scrupolo è solo sul pagare troppo un pennino commerciale d'acciao montato su un bel fusto.

[Enbi]

Non ho problemi di dimensioni, pensa che una delle mie penne preferite è la Pilot Prera. Il mio scrupolo è solo sul pagare troppo un pennino commerciale d'acciao montato su un bel fusto.

È anche il mio scrupolo, infatti non penso che le grandi maison italiane che non ti fanno vedere un pennino d'oro prima dei 500/600 euro (vero, Visconti e Montegrappa?) avranno mai i miei soldi
Comunque, ripeto, Leonardo fornisce i pennini "custom" in acciaio a un prezzo tutto sommato ragionevole, se vuoi provare una sensazione di scrittura diversa E avere una bella penna.

[maylota]

Tutte penne con proporzioni corrette. Quindi completamente fuori moda per i gusti godzilla di adesso. Ergo, pagare. (sono cinico lo so)

Non ho problemi di dimensioni, pensa che una delle mie penne preferite è la Pilot Prera. Il mio scrupolo è solo sul pagare troppo un pennino commerciale d'acciao montato su un bel fusto.

La Prera non è che sia così tanto piccolina paragonata ad una CF o a una Targa...ma capisco la paura.
Pensa che io ogni tanto io sono turbato dal fatto che tanti dei mirabolanti pennini in oro contemporanei tutti speciali abbiano molto spesso lo stesso alimentatore fatto in grande serie, uguale su un EF ed uno stub...

Se si entra in questo loop, l'unica salvezza è il vintage, quando le penne erano oggettivamente diverse

[Enbi]

Se si entra in questo loop, l'unica salvezza è il vintage, quando le penne erano oggettivamente diverse

Si stava meglio quando si stava peggio, c'erano le mezze stagioni e i treni arrivavano in orario
Scherzi a parte, anche tra gli alimentatori in ABS moderni ce ne sono di vari tipi e gradi: ad esempio, Pilot e Sailor usano alimentatori in ABS molto performanti, e dal poco che ho visto da altri e provato io con mano anche Montblanc.

[Maqroll]

le grandi maison italiane che non ti fanno vedere un pennino d'oro prima dei 500/600 euro (vero, Visconti e Montegrappa?) avranno mai i miei soldi
Comunque, ripeto, Leonardo fornisce i pennini "custom" in acciaio a un prezzo tutto sommato ragionevole, se vuoi provare una sensazione di scrittura diversa E avere una bella penna.

Infatti, a meno di qualche usato particolarmente conveniente. La Montegrappa Mia mi piace tantissimo, anche la Elmo 02, ma a quei soldini ci penso un un attimo.

[maylota]

Se si entra in questo loop, l'unica salvezza è il vintage, quando le penne erano oggettivamente diverse

Si stava meglio quando si stava peggio, c'erano le mezze stagioni e i treni arrivavano in orario
Scherzi a parte, anche tra gli alimentatori in ABS moderni ce ne sono di vari tipi e gradi: ad esempio, Pilot e Sailor usano alimentatori in ABS molto performanti, e dal poco che ho visto da altri e provato io con mano anche Montblanc.

Performanti ma sempre uguali tra loro. "Commerciali" ? Come gli ottimi JoWo in acciaio del resto, la tecnologia dell'acciaio ha bisogno di alti MOQ.

(è surreale che tu mi faccia notare che ho usato luoghi comuni mentre cercavo di sfatarne altri di luoghi comuni... Fa riflettere!! )

[Enbi]

Performanti ma sempre uguali tra loro. "Commerciali" ? Come gli ottimi JoWo in acciaio del resto, la tecnologia dell'acciaio ha bisogno di alti MOQ.

(è surreale che tu mi faccia notare che ho usato luoghi comuni mentre cercavo di sfatarne altri di luoghi comuni... Fa riflettere!! )

L'uomo per forza di cose ragiona per astrazione, i luoghi comuni ci saranno sempre
Io comunque, nello specifico degli alimentatori, non credo che sia un male che siano sempre uguali fra loro, almeno si sa cosa aspettarsi (esempio: so che i pennini MB moderni hanno alimentatori dal flusso generoso, dunque se voglio un vero EF alla giapponese non chiederò a una Montblanc moderna quello che non mi può dare, ma cambierò marchio). Diversamente nel vintage, soprattutto in quello più antico, c'è sempre la necessità di provare con mano, la sorpresa (bella o brutta) è sempre dietro l'angolo, poi se si compra online non ne parliamo...

[maylota]

Verissimo.
Ma ci facciamo mille problemi coi pennini e poi usiamo con gioia lo stesso alimentatore su un EF stitico e su uno stub 1.5 sborone ....razionalmente io fatico, anche se non ne faccio un problema, basta che funzioni!

[Maqroll]

La Prera non è che sia così tanto piccolina paragonata ad una CF o a una Targa...ma capisco la paura.
Pensa che io ogni tanto io sono turbato dal fatto che tanti dei mirabolanti pennini in oro contemporanei tutti speciali abbiano molto spesso lo stesso alimentatore fatto in grande serie, uguale su un EF ed uno stub...

Se si entra in questo loop, l'unica salvezza è il vintage, quando le penne erano oggettivamente diverse

Non capisco il riferimento alla paura.
comunque ti ripeto di vintage ne ho già diverse, anche alcune di quelle che hai citato, e sono d'accordo su una maggiore peculiarità e piacevolezza nella maggior parte dei casi. Ma il discorso in questo post si riferisce al mercato della stilografica in generale e all'offerta di pennini nella produzione moderna in particolare, con particolare riferimento a un segmento di prezzo specifico.

[sansenri]

prova a cercare una italiana sull'usato, così anche se ha il pennino in acciaio stai spendendo meno che andare a comprare una giapponese con il pennino in oro... (oppure spendendo una cifra simile a una Jap nuova, una italiana usata con pennino in oro)
Altrimenti, se ti convinci che non ci sia via d'uscita, prenderai sempre solo giapponesi (di fascia bassa però, quelle due-tre che vengon via col 14k a meno di 200euro e finché dura perché hanno di nuovo aumentato i listini) come dicevo, perché se sali di gamma anche le Jap costicchiano.

[Automedonte]

Dobbiamo metterci in testa che, in linea di massima, la qualità si paga. Poi ci sono delle esagerazioni dovute al brand particolarmente noto ma questo è un altro discorso.

Se ci si mantiene sotto i 400 euro dobbiamo accettare che:

Europee belle penne e pennini standard in acciaio non particolarmente performanti.
Giapponesi penne penose con pennini in oro.

Inutile girarci intorno, poi ognuno avrà le sue preferenze ma la realtà è questa.

Se superiamo i 400 euro le europee acquisiscono il pennino in oro e le giapponesi estetica/materiali di qualità

[Enbi]

Giapponesi penne penose con pennini in oro.

Dipende cosa si intende per "penoso"... io una Sailor Professional Gear non la definirei "penosa", e in Italia si trova a circa 300 euro, in Giappone a (molto) meno. Senza andare a scomodare urushi, maki-e e compagnia bella, ci sono giapponesi dignitosissime.

[Automedonte]

Giapponesi penne penose con pennini in oro.

Dipende cosa si intende per "penoso"... io una Sailor Professional Gear non la definirei "penosa", e in Italia si trova a circa 300 euro, in Giappone a (molto) meno. Senza andare a scomodare urushi, maki-e e compagnia bella, ci sono giapponesi dignitosissime.

Esteticamente e come materiali, pennino escluso, sono a livello di una Twsbi oppure esagerando di una Aurore Ipsilon o di una Pelikan M200.
Penne da poco più di 100 euro
Si sente che sono penne di plastica non di eccelsa qualità.

Poi, mi ripeto, se parliamo di pennini nulla da dire sono una cosa diversa rispetto alle penne citate.

Sai che le ho praticamente tutte e le apprezzo tutte però di ognuna è giusto sottolinearne pregi e difetti.

[sansenri]

Giapponesi penne penose con pennini in oro.

Dipende cosa si intende per "penoso"... io una Sailor Professional Gear non la definirei "penosa", e in Italia si trova a circa 300 euro, in Giappone a (molto) meno. Senza andare a scomodare urushi, maki-e e compagnia bella, ci sono giapponesi dignitosissime.

a 300 dove? io la vedo di più sui 400...

[Maqroll]

Se ci si mantiene sotto i 400 euro dobbiamo accettare che:

Europee belle penne e pennini standard in acciaio non particolarmente performanti.
Giapponesi penne penose con pennini in oro.

Inutile girarci intorno, poi ognuno avrà le sue preferenze ma la realtà è questa.

Se superiamo i 400 euro le europee acquisiscono il pennino in oro e le giapponesi estetica/materiali di qualità

Questo è esattamente il succo del mio discorso. La Pilot 74 Sf ha un corpo penna piuttosto noioso, di plastica non particolarmente raffinata. Ma scrive divinamente per i miei gusti. La stessa cosa posso dire per la Platinum 3776. Però di Pilot posso parlare più che bene anche per i pennini in acciaio di penne che costano dai 25 ai 40€. E per Platinum posso parlare benissimo anche di pennini montati su penne da 5€. Questa è sostanza per me. Quel che conta è quello che sento mentre scrivo e quello che lasciano sulla carta.