Ho esattamente lo stesso ricordo!
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Tre giorni in val Masino, fuori stagione, finita la sessione di esami.
L'albergo familiare ospitava solo noi due. Un freddo barbino, vento e ghiaccio ovunque.
E la gita sul treno del Bernina in mezzo a tanta neve.
L'estate prima avevamo invece preso un altro trenino (all'epoca) rosso a scartamento metrico: quello corso.
Adesso immagino che i convogli siano cambiati, ma trent'anni fa le locomotive/vagone erano delle cose tremendamente sferraglianti e prese da scossoni, molto spartane e pittoresche, con il macchinista che parlava urlando. Più che un treno sembrava un vecchio tram. I vecchi vagoni delle Nord, quelli con i sedili in legno, in confronto erano un lusso.
Il treno, pur essendo passeggeri, faceva anche trasporto merci: il viaggio di ritorno lo abbiamo fatto con a fianco una pila di cassette di fragole caricate da un agricoltore. Rosso fuori e rosso dentro, un profumo di fragola per tutto il vagone.