Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
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- Iscritto il: domenica 19 gennaio 2014, 23:35
- La mia penna preferita: Montblanc 149
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Autumn Oak
- Misura preferita del pennino: Fine
- Gender:
Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Questa la mia situazione odierna:
Visconti Mirage con Montblanc Midnight blue
Sailor Lecoule con Kiwa Guro
Wingsung 3008 (clone) con Pelikan 4001 brilliant brown
Lama Safari con GVFC Viper green
Moonman F9 con Montblanc Royal blue
Visconti Mirage con Montblanc Midnight blue
Sailor Lecoule con Kiwa Guro
Wingsung 3008 (clone) con Pelikan 4001 brilliant brown
Lama Safari con GVFC Viper green
Moonman F9 con Montblanc Royal blue
- Tisbacker
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- La mia penna preferita: Montblanc 149 Calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Se shenna, mi piace
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Appennino
Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Povero Royal Blue
Non pensavo arrivassero a questi livelli in Cina
Qui sotto gli ultimi inchiostri arrivati sulle tre penne che sto usando per la maggiore questo mese.
Promossi tutti e tre.
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Non pensavo arrivassero a questi livelli in Cina
Qui sotto gli ultimi inchiostri arrivati sulle tre penne che sto usando per la maggiore questo mese.
Promossi tutti e tre.
Più di 25 anni di esperienza nell’accontentare scimmie. Per consulenze e preventivi contattatemi.
Caricatore di scimmie presso: Salumeria Stilografica Emiliana
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- Iscritto il: martedì 13 aprile 2021, 9:05
- La mia penna preferita: Omas 360 vintage oversize TS
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s El Lawrence
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Allora, vi dico già che sarà un discorso lungo
In realtà non possiedo poi molte penne, ma sono quasi tutte sempre inchiostrate. In linea di massima compro solo quello che penso di usare e mi piace usare quello che ho comprato
Con gli inchiostri ho un rapporto più complicato: sono sempre indeciso su quali scegliere, fatico a lavare una penna per cambiare colore e quindi sono piuttosto conservativo…
Primo round: cominciamo con le predilette!
Sono tre OMAS belle stagionate, con tre pennini molto diversi ma tutti eccezionali, che stanno sempre pronte in un portapenne a rotolo, nel cassetto della scrivania.
La preferita in assoluto è una Lucens grande, bellissima celluloide marrone/arancione/dorata, dotata di un pennino eccezionalmente morbido: direi un wet noodle. Ha un flusso abbondantissimo, che penalizza un po’ il tratto iniziale; di solito è caricata col R&K Salix, con cui è usabile su quasi ogni carta decente. È troppo morbida e troppo bagnata per un essere una penna da tutte le occasioni: però ci scrivo qualche parola quasi ogni giorno, mi rilassa e mi appaga.
Poi una Extra a levetta grande, in celluloide arco grigia, che trovo scandalosamente bella, con un pennino calligrafico (una sorta di italico medio) un po’ scorbutico nei tratti ascendenti, ma morbido come un pennello e altrettanto generoso. Accetta solo ferrogallici, con cui il flusso è copioso ma regolare; con tutti gli altri inchiostri ci sono problemi di flusso incostante, fino all’interruzione. È caricata a R&K Scabiosa e di solito la uso per biglietti di auguri e simili. Bisogna andarci piano, impraticabile per l’uso normale.
Infine una Lucens Ogiva grande nera, spiralata rossa sottile, che ha un pennino pazzescamente fine e rotondo e un flusso capace di reggere una linea da 0,2mm asciutta come una da 2mm con un sacco di shading. Non tanto morbido, ma ci si può fare qualsiasi cosa. Si meriterebbe un calligrafo! Funziona ottimamente con qualsiasi inchiostro e carta, almeno se non si flette ché altrimenti il flusso diventa importante; se si va leggeri regge anche la carta igienica: non ho mai provato un F giapponese ma non penso possa essere più preciso e misurato. Del trio, sicuramente è la più usabile e anche quella più efficace; però le altre sue hanno più anima!
…ecco, immagino che avrete capito che sono uno a cui piace complicarsi la vita!
Continua…
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In realtà non possiedo poi molte penne, ma sono quasi tutte sempre inchiostrate. In linea di massima compro solo quello che penso di usare e mi piace usare quello che ho comprato
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Con gli inchiostri ho un rapporto più complicato: sono sempre indeciso su quali scegliere, fatico a lavare una penna per cambiare colore e quindi sono piuttosto conservativo…
Primo round: cominciamo con le predilette!
Sono tre OMAS belle stagionate, con tre pennini molto diversi ma tutti eccezionali, che stanno sempre pronte in un portapenne a rotolo, nel cassetto della scrivania.
La preferita in assoluto è una Lucens grande, bellissima celluloide marrone/arancione/dorata, dotata di un pennino eccezionalmente morbido: direi un wet noodle. Ha un flusso abbondantissimo, che penalizza un po’ il tratto iniziale; di solito è caricata col R&K Salix, con cui è usabile su quasi ogni carta decente. È troppo morbida e troppo bagnata per un essere una penna da tutte le occasioni: però ci scrivo qualche parola quasi ogni giorno, mi rilassa e mi appaga.
Poi una Extra a levetta grande, in celluloide arco grigia, che trovo scandalosamente bella, con un pennino calligrafico (una sorta di italico medio) un po’ scorbutico nei tratti ascendenti, ma morbido come un pennello e altrettanto generoso. Accetta solo ferrogallici, con cui il flusso è copioso ma regolare; con tutti gli altri inchiostri ci sono problemi di flusso incostante, fino all’interruzione. È caricata a R&K Scabiosa e di solito la uso per biglietti di auguri e simili. Bisogna andarci piano, impraticabile per l’uso normale.
Infine una Lucens Ogiva grande nera, spiralata rossa sottile, che ha un pennino pazzescamente fine e rotondo e un flusso capace di reggere una linea da 0,2mm asciutta come una da 2mm con un sacco di shading. Non tanto morbido, ma ci si può fare qualsiasi cosa. Si meriterebbe un calligrafo! Funziona ottimamente con qualsiasi inchiostro e carta, almeno se non si flette ché altrimenti il flusso diventa importante; se si va leggeri regge anche la carta igienica: non ho mai provato un F giapponese ma non penso possa essere più preciso e misurato. Del trio, sicuramente è la più usabile e anche quella più efficace; però le altre sue hanno più anima!
…ecco, immagino che avrete capito che sono uno a cui piace complicarsi la vita!
Continua…
- Lollipop
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- Iscritto il: lunedì 6 maggio 2024, 13:30
- La mia penna preferita: Pilot Custom 823
- Misura preferita del pennino: Fine
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Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Io al momento ho una Pilot 823 che non riesco a mollare quando inizio a scriverci, é magnetica, una sensazione insolita davvero, ed appagante.
Tuttavia devo dire che anche un’altra attualmente inchiostrata, una povera Majohn P139, mi ha dato delle grosse soddisfazioni: pennino scorrevole e morbido, tratto uniforme e nessuna falsa partenza. Mi ha stupito molto, certo non é raffinata nel tratto come la 823, ma con una differenza di fattore sette nel prezzo direi sia da encomio.
Infine una Twisbi Eco con del rosso ed un paio di Jinhao 159 che lancio per casa ed uso come grattagatti o prendinote.
Tuttavia devo dire che anche un’altra attualmente inchiostrata, una povera Majohn P139, mi ha dato delle grosse soddisfazioni: pennino scorrevole e morbido, tratto uniforme e nessuna falsa partenza. Mi ha stupito molto, certo non é raffinata nel tratto come la 823, ma con una differenza di fattore sette nel prezzo direi sia da encomio.
Infine una Twisbi Eco con del rosso ed un paio di Jinhao 159 che lancio per casa ed uso come grattagatti o prendinote.
- fab66
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- Iscritto il: mercoledì 31 ottobre 2012, 19:27
- La mia penna preferita: Doric che non ho regalato a 8
- Il mio inchiostro preferito: pelikan 4001
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Cecina
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Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Questa settimana è iniziata con tre "piccolette"
101n bright red
M700 toledo
101n grey blue
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101n bright red
M700 toledo
101n grey blue
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Fabrizio
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- Iscritto il: martedì 13 aprile 2021, 9:05
- La mia penna preferita: Omas 360 vintage oversize TS
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s El Lawrence
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Ecco il secondo round!
Nella borsa tengo un piccolo astuccio Midori abbarbicato con l’elastico ad un’agenda, in cui ho due stilografiche:
- l’Aurora 88 Nizzoli, di cui vi ho già parlato in un’altra discussione. Esteticamente non intonsa, ma dotata di un pennino molto fine e flessibile il giusto: è la penna che mi dà più soddisfazione nell’uso quotidiano, con qualsiasi combinazione carta/inchiostro, e in definitiva quella che uso di più… certo, in assoluto le prestazioni sono inferiori a quelle delle tre OMAS di cui sopra (ritorno un po’ pigro, tratto a riposo non così sottile come la Lucens Ogiva, non altrettanto burrosa come le altre due e ogni tanto l’alimentatore non gli sta dietro al 100%…) però è il mix giusto per scriverci senza patemi e con un bel tratto personale, da flessibile di una volta come piace a me. E poi è robusta e affidabile, quindi me la porto sempre appresso senza patemi…
- una Parker Insignia trovata tra le cose di mio nonno, che funziona bene ma senza nulla di particolare: la tengo caricata col 4001 verde (diluito per renderlo meno scuro e meno tendente a seccare) o un altro inchiostro appariscente, per prendere appunti sulle stampe… e perché mi piace averla con me.
In coppia c’era anche la sfera, a cui ho messo un refill ugualmente verde, e ho acquistato pure la corrispondente matita 0,9: così ho tutto il necessario sempre a portata di mano.
…e ora mancano solo le penne dedicate al lavoro!
Nella borsa tengo un piccolo astuccio Midori abbarbicato con l’elastico ad un’agenda, in cui ho due stilografiche:
- l’Aurora 88 Nizzoli, di cui vi ho già parlato in un’altra discussione. Esteticamente non intonsa, ma dotata di un pennino molto fine e flessibile il giusto: è la penna che mi dà più soddisfazione nell’uso quotidiano, con qualsiasi combinazione carta/inchiostro, e in definitiva quella che uso di più… certo, in assoluto le prestazioni sono inferiori a quelle delle tre OMAS di cui sopra (ritorno un po’ pigro, tratto a riposo non così sottile come la Lucens Ogiva, non altrettanto burrosa come le altre due e ogni tanto l’alimentatore non gli sta dietro al 100%…) però è il mix giusto per scriverci senza patemi e con un bel tratto personale, da flessibile di una volta come piace a me. E poi è robusta e affidabile, quindi me la porto sempre appresso senza patemi…
- una Parker Insignia trovata tra le cose di mio nonno, che funziona bene ma senza nulla di particolare: la tengo caricata col 4001 verde (diluito per renderlo meno scuro e meno tendente a seccare) o un altro inchiostro appariscente, per prendere appunti sulle stampe… e perché mi piace averla con me.
In coppia c’era anche la sfera, a cui ho messo un refill ugualmente verde, e ho acquistato pure la corrispondente matita 0,9: così ho tutto il necessario sempre a portata di mano.
…e ora mancano solo le penne dedicate al lavoro!
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- Iscritto il: martedì 13 aprile 2021, 9:05
- La mia penna preferita: Omas 360 vintage oversize TS
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s El Lawrence
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Terzo round!
Penne da lavoro… nulla di eccezionale, non vintage nè particolarmente ricercate: sono quelle che strapazzo e quindi basta che funzionino bene e siano affidabili.
- Avatar UR deluxe con pennino EF… per modo di dire! Penna molto pratica che uso per appunti e correzioni, con inchiostro sgargiante: il tappo magnetico la rende ideale per questo lavoro discontinuo. Peccato per il converter che va ricaricato spesso, e… perché l’avrei preferita in color “riace bronze” anziché nera. Il pennino è piacevolmente morbido e ha un particolare feedback acustico, pur essendo ottimamente scorrevole.
- TWSBI 700-R Vac, col pennino Stub e un inchiostro sgargiante, la uso per sottolineare le cose importanti. Però ho anche un pennino F, perché è la mia penna da viaggio: tiene 2 litri d’inchiostro, funziona anche dopo 1 mese di inutilizzo, non perde manco in aereo..!
- Visconti Van Gogh & indelebile certificato (anche se i Noodler’s secondo me sono più tosti, pur senza certificazione) per firmare i documenti (quando la carta permette). Me l’hanno regolata, per me è piccola e non amo la sezione di metallo; il tappo magnetico invece si.
- e quando non si può proprio usare una stilo, sfera Parker flighter e matita Cross 0,9 credo anni ‘80, da un cassetto del nonno.
Penne da lavoro… nulla di eccezionale, non vintage nè particolarmente ricercate: sono quelle che strapazzo e quindi basta che funzionino bene e siano affidabili.
- Avatar UR deluxe con pennino EF… per modo di dire! Penna molto pratica che uso per appunti e correzioni, con inchiostro sgargiante: il tappo magnetico la rende ideale per questo lavoro discontinuo. Peccato per il converter che va ricaricato spesso, e… perché l’avrei preferita in color “riace bronze” anziché nera. Il pennino è piacevolmente morbido e ha un particolare feedback acustico, pur essendo ottimamente scorrevole.
- TWSBI 700-R Vac, col pennino Stub e un inchiostro sgargiante, la uso per sottolineare le cose importanti. Però ho anche un pennino F, perché è la mia penna da viaggio: tiene 2 litri d’inchiostro, funziona anche dopo 1 mese di inutilizzo, non perde manco in aereo..!
- Visconti Van Gogh & indelebile certificato (anche se i Noodler’s secondo me sono più tosti, pur senza certificazione) per firmare i documenti (quando la carta permette). Me l’hanno regolata, per me è piccola e non amo la sezione di metallo; il tappo magnetico invece si.
- e quando non si può proprio usare una stilo, sfera Parker flighter e matita Cross 0,9 credo anni ‘80, da un cassetto del nonno.
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- Iscritto il: martedì 13 aprile 2021, 9:05
- La mia penna preferita: Omas 360 vintage oversize TS
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Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Dai che le finiamo!
Dulcis in fundo, in ufficio tengo pure due penne di rappresentanza, una per scrivania. Giusto per trasmettere un minimo di soggezione ai clienti!
La OMAS 360 TS, a cui ho già dedicato un piccolo servizio fotografico, è la mia penna del cuore. Però ancora non le ho trovato un inchiostro che sia il suo: quelli fluidi allargano molto il tratto, passano dall’altra parte del foglio e durano troppo poco; gli altri si seccano inevitabilmente dopo 1-2 giorni, anche in orizzontale… col Taccia per ora pare che ci sia un buon equilibrio e il colore mi piace molto, anche se lo preferirei un po’ più scuro. Ma non credo durerà…
La 149 è stata un acquisto fortunato da un amico che non sapeva che farsene. Non amo molto il corpo (troppo ciccio, troppo a punta) ma moltissimo il pennino, sia esteticamente che per come scrive.
Accanto vedete i loro portapenne dedicati, amorevolmente stampati in 3D da un amico del forum, con tanto di rivestimento interno in feltro. Perché la 360 del nonno, che ha meritato pure espressa menzione nel suo testamento, mica può farsi male…
In conclusione, escludendo sfera e matite, ho più di una decina di penne sempre inchiostrate. Direi che arriviamo a una dozzina, perché ne ho comprata una qualche giorno fa e, come già scritto, non tengo penne vuote. Devo trovarle un ruolo: per ora sta in cucina, dedicata agli appunti di fortuna!
Ok, ho finito di rompervi su questo argomento!!
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Dulcis in fundo, in ufficio tengo pure due penne di rappresentanza, una per scrivania. Giusto per trasmettere un minimo di soggezione ai clienti!
La OMAS 360 TS, a cui ho già dedicato un piccolo servizio fotografico, è la mia penna del cuore. Però ancora non le ho trovato un inchiostro che sia il suo: quelli fluidi allargano molto il tratto, passano dall’altra parte del foglio e durano troppo poco; gli altri si seccano inevitabilmente dopo 1-2 giorni, anche in orizzontale… col Taccia per ora pare che ci sia un buon equilibrio e il colore mi piace molto, anche se lo preferirei un po’ più scuro. Ma non credo durerà…
La 149 è stata un acquisto fortunato da un amico che non sapeva che farsene. Non amo molto il corpo (troppo ciccio, troppo a punta) ma moltissimo il pennino, sia esteticamente che per come scrive.
Accanto vedete i loro portapenne dedicati, amorevolmente stampati in 3D da un amico del forum, con tanto di rivestimento interno in feltro. Perché la 360 del nonno, che ha meritato pure espressa menzione nel suo testamento, mica può farsi male…
In conclusione, escludendo sfera e matite, ho più di una decina di penne sempre inchiostrate. Direi che arriviamo a una dozzina, perché ne ho comprata una qualche giorno fa e, come già scritto, non tengo penne vuote. Devo trovarle un ruolo: per ora sta in cucina, dedicata agli appunti di fortuna!
Ok, ho finito di rompervi su questo argomento!!
- ricart
- Stantuffo
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- Iscritto il: venerdì 18 agosto 2017, 14:05
- La mia penna preferita: Pelikan 120
- Il mio inchiostro preferito: Ora: Waterman Blu Mistero
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Quali penne avete sulla scrivania inchiostrate?
Fab66, che pennini hai a bordo?
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Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
- Rizzo
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- La mia penna preferita: CdA Ecridor Chevron Doré
- Il mio inchiostro preferito: CdA Chromatics Cosmic Black
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La mia amata CdA Ecridor Chevron Doré
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