Bella e piacevole carrellata, mi soffermo solo su un particolare: ho sempre sentito parlare male delle Sailor con pennino in acciaio,tanto che non ho mai avuto il coraggio di prenderne una. Dovrei trovare il coraggio prima o poi ma non sopporterei un pennino esteticamente così orrendo.
Ne ho tre invece con pennino in oro, due 21k e una 14k, e sono di gran lunga le penne che mi fanno scrivere meglio al mondo...
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22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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Chiuso il 2024, finalmente è arrivato tutto...
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Chiuso il 2024, finalmente è arrivato tutto...
È chiaro che la Pilot 74 non è una penna che esteticamente incontra il tuo gusto, però da qui a definirla "ignobile" e "dozzinale" forse il salto è un po' troppo lungo. Mi sento di scrivere questo perché qui siamo su un forum e spesso i pareri di chi è già in possesso di una penna diventano delle indicazioni per altri utenti che vorrebbero saperne di più. Io ho la Pilot 74 da settembre e sicuramente dal punto di vista estetico non mi piace come le mie Leonardo in ebanite, o come la Montblanc Heritage, ma siamo anche su un'altra fascia di prezzo. Non è una penna raffinata come la 743 e l' ogiva è più grossolana, ma le metallerie sono perfette, la clip funziona, le filettature sono perfette, il converter si innesta perfettamente. Insomma, a non pare ignobile. Non lo scrivo per farti cambiare idea sull'estetica quanto per fair play verso chi leggeAbulafia ha scritto: ↑domenica 26 gennaio 2025, 17:43 Finalmente posso dire che ho trovato una penna "costosa" che vale quello che costa, anche se in maniera schizofrenica: la penna in sé infatti è più o meno ignobile, con una costruzione dozzinale e industriale che non va oltre le penne cinesi da meno di 5€. Tra l'altro è piccola, leggera e anche abbastanza scomoda per le miei mani; [...]
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Lieto che a qualcuno sia piaciutoAndre1977 ha scritto: ↑domenica 26 gennaio 2025, 22:59 Perbacco che bella carrellata !
La Kako l'ho anche io e ancora non l'ho provata ! Domani la carico e vediamo come va !
Di tutte mi affascinano sicuramente la Nahvalur e la Sailor Profit Jr. Concordo con te sul fatto che molte penne giapponesi abbinano pennini fatti dannatamente bene a corpi che insomma... si potrebbe far di meglio ! Ho anche io la 3776 in livrea verde, e sebbene sia caruccia non riesco a capire cosa possa avere di più rispetto ad una Asvine V126, ad esempio, che costa assai meno : risposta ovvia, i pennini sono su due pianeti diversi. Ma solo quello, perchè il resto francamente...
Fantastico l'abbinamento inchiostro e taccuino cioccolatosi
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La Nahvalur l'ho allargata, ma non è migliorata più di tanto.Spiller84 ha scritto: ↑domenica 26 gennaio 2025, 23:11 Riecco un altra bella carrellata orientale. Per le penne che conosco, posso durti che secondo me la tua Nahvalur ha i rebbi un poco troppo stretti. Ho una Skuilkyl (nome più difficile no eh?) con un pennino F e non mi ha dato problemi di flusso. La Profit Junior - la mia è celeste con sezione grigia, proprio uguale all'immagine della penna che appare mentre scrivi una risposta sul forum- la trovo una penna tuttofare, anche se non a tutti piace la sensazione matitosa che offre in scrittura. La 3776 mi sta veramente piacendo molto, non trovo la sua plastica così malvagia, ma forse ho standard meno elevati. La Hongdian con il dragone, per me è semplicemente un po'... Troppo . Grazie di queste carrellate, si scoprono sempre penne insolite. E a volte, pure nuove scimmie
Nel frattempo ne è arrivata una seconda e il flusso mi sembra comunque stitico.
Due indizi non fanno ancora una prova, ma... diciamo che per ora sospendo il giudizio in attesa che ne ordini una terza
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La #3776 è sicuramente meglio della Custom 74, ma veramente io non ci trovo nulla di meglio di una Jinhao 9019 da 6€ (che a sua volta è tanto meglio della Pilot).
Lietissimo che si colga lo spirito
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Per me le penne che hai citato rientrano esattamente in quel che intedevo: brutti fusti banali (912, 742 e 743) o brutti fusti banali alternati a colori psichedelici senza senso (Pro Gear). Sulla qualità di queste non posso dire nulla, non avendole.XFer ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 11:54Se posso permettermi, non è così.
Ci sono penne di fascia media, in plastica di qualità, che non fanno rimpiangere ad esempio una Pelikan della stessa fascia come fusto (e per quanto riguarda i pennini, specie se fini, giocano in un altro campionato).
Qualche esempio tra le mie, di cui peraltro trovi le recensioni qui sul forum:
Pilot 912, 742, 743
Sailor Professional Gear
Scendendo di fascia, sempre per esperienza diretta:
Pilot MR
Pilot 78G
Edit: aggiungo che anche la Platinum 3776, in versione Century nera opaca, si presenta bene ed è ben fatta.
La Custom 74 e la 3776, come detto sopra, per me valgono in qualità costruttiva le penne cinesi da 0-10€.
Forse la 3776 arriva a quelle da 10-20€, ma neanche sono così sicuro.
Oddio, non lo trovo orrendo: molto molto strano, ma tutto sommato scrive e ci si scrive anche comodamente.JetMcQuack ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 12:06 Bella e piacevole carrellata, mi soffermo solo su un particolare: ho sempre sentito parlare male delle Sailor con pennino in acciaio,tanto che non ho mai avuto il coraggio di prenderne una. Dovrei trovare il coraggio prima o poi ma non sopporterei un pennino esteticamente così orrendo.
Ne ho tre invece con pennino in oro, due 21k e una 14k, e sono di gran lunga le penne che mi fanno scrivere meglio al mondo...
Certo l'effetto è proprio particolare, come dicono tutti è "matitoso".
Che poi per me sia troppo sottile è un esclusivo problema di gusti, tifo per gli idranti.
Sinceramente se dovessi consigliare una Custom 74 per la qualità di costruzione, consigliere invece la Kaco da 4€ che sta un paio di decine di spanne sopra.edis ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 14:15
È chiaro che la Pilot 74 non è una penna che esteticamente incontra il tuo gusto, però da qui a definirla "ignobile" e "dozzinale" forse il salto è un po' troppo lungo. Mi sento di scrivere questo perché qui siamo su un forum e spesso i pareri di chi è già in possesso di una penna diventano delle indicazioni per altri utenti che vorrebbero saperne di più. Io ho la Pilot 74 da settembre e sicuramente dal punto di vista estetico non mi piace come le mie Leonardo in ebanite, o come la Montblanc Heritage, ma siamo anche su un'altra fascia di prezzo. Non è una penna raffinata come la 743 e l' ogiva è più grossolana, ma le metallerie sono perfette, la clip funziona, le filettature sono perfette, il converter si innesta perfettamente. Insomma, a non pare ignobile. Non lo scrivo per farti cambiare idea sull'estetica quanto per fair play verso chi legge![]()
La plastica è industriale e dozzinale: non c'è altro modo per descriverla, non è un'offesa, ma una costatazione. Sembra uscire da una stampante 3D casalinga.
La metalleria è perfetta quanto qualsiasi Jinhao da 2€.
La filettatura per quanto mi riguarda è parecchio lontana dall'essere perfetta, non arriva neanche lontanamente alla precisione e piacevolezza dell'ultimo arrivo cinese da 15€, per esempio.
Sul converter calo un pietoso velo, credo che sia in assoluto il peggior aggeggio tira-inchiostro che ho su tutte le penne a mia disposizione.
Anche io scrivo per evitare che chi legge pensi che spendere 100, 150 o 200€ per una penna gli assicuri il 100% di più rispetto ad una da 4€. La Custom 74 ha un pennino stratosferico montato su un fusto non migliore di una Jinhao 82.
E lo dico con tutto il rispetto per la Jinaho 82, che per me è un'ottima penna. Ma costa 3-4€.
La Custom 74 è un'ottima penna da 3-4€ con tutto il resto del prezzo (del tutto) giustificato dal pennino.
Ma anche la Platinum #3776, per quanto più gradevole, non ha costruttivamente nulla di più di una Jinhao/Majohn sotto i 20€.
Hongdian già per me se le mangia a colazione e le risputa con qualsiasi modello.
(Qui c'è poco di soggettivo e l'estetica non c'entra nulla, per me le penne nere lucide con inserti dorati sono tutte da bruciare in un rogo purificatore, che siano fatte dal miglior cesellatore di resina dell'umanità, o che siano invece fatte come la Custom 74).
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Penso che il problema della "qualità costruttiva" sia più una sensazione sul peso che altro. La plastica usata nella 3776 non è per niente di bassa qualità, il problema semmai, è la quantità e lo spessore della plastica usata.
Come tanti altri prima di te, ho sentito molto parlare del feeling della platinum come plasticaccia, che è attribuita infatti alla leggerezza della penna.
Quando andiamo su penne come la safari che pesa 9 grammi a una penna come la Al star che pesa 13, la differenza è il peso di una matita.
E la century pesa solo 1 grammo più della safari, arrivando a 10 grammi senza cappuccio.
Io non uso le penne senza cappuccio, ma se vediamo come le penne giapponesi siano leggere e diventano ok incappucciate, per me è un compromesso ok.
concordo sul fatto che potrebbe essere più sostanziale, ma ricordiamo che sono penne, come gli altri brand giapponesi, nati per i giapponesi.
Come si sa non sono particolarmente grossi di statura che per mano ( come gli altri asiatici del resto) , e sicuramente una penna leggera è decisamente più confortevole per lunghe sessioni di scrittura.
Per fortuna semai acquisterai una Procyon ci potrai montare il pennino della century
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Io invece tendo ad avvicinarmi al tuo punto di vista, magari meno nettamente. Infatti non mi dispiacciono le resine nere con inserti dorati se hanno un fiocco di neve in cima, ad esempioAbulafia ha scritto: ↑lunedì 27 gennaio 2025, 22:19 [Super cut !!! ]
Sinceramente se dovessi consigliare una Custom 74 per la qualità di costruzione, consigliere invece la Kaco da 4€ che sta un paio di decine di spanne sopra.
La plastica è industriale e dozzinale: non c'è altro modo per descriverla, non è un'offesa, ma una costatazione. Sembra uscire da una stampante 3D casalinga.
La metalleria è perfetta quanto qualsiasi Jinhao da 2€.
La filettatura per quanto mi riguarda è parecchio lontana dall'essere perfetta, non arriva neanche lontanamente alla precisione e piacevolezza dell'ultimo arrivo cinese da 15€, per esempio.
Sul converter calo un pietoso velo, credo che sia in assoluto il peggior aggeggio tira-inchiostro che ho su tutte le penne a mia disposizione.
Anche io scrivo per evitare che chi legge pensi che spendere 100, 150 o 200€ per una penna gli assicuri il 100% di più rispetto ad una da 4€. La Custom 74 ha un pennino stratosferico montato su un fusto non migliore di una Jinhao 82.
E lo dico con tutto il rispetto per la Jinaho 82, che per me è un'ottima penna. Ma costa 3-4€.
La Custom 74 è un'ottima penna da 3-4€ con tutto il resto del prezzo (del tutto) giustificato dal pennino.
Ma anche la Platinum #3776, per quanto più gradevole, non ha costruttivamente nulla di più di una Jinhao/Majohn sotto i 20€.
Hongdian già per me se le mangia a colazione e le risputa con qualsiasi modello.
(Qui c'è poco di soggettivo e l'estetica non c'entra nulla, per me le penne nere lucide con inserti dorati sono tutte da bruciare in un rogo purificatore, che siano fatte dal miglior cesellatore di resina dell'umanità, o che siano invece fatte come la Custom 74).
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Detto ciò la sola della giapponesi che sono citate qui in mio possesso è la Platinum 3776. E come scritto trovo il pennino davvero ottimo. E anche la penna nel suo insieme mi piace parecchio.
Ma...sulla qualità costruttiva e delle plastiche...mi avvicino al parere di Abulafia... parecchie cinesi sono assolutamente confrontabili per qualità dei materiali (plastiche e metallerie). Non posso al momento sbilanciarmi, posseggo da troppo poco le penne per poterne valutare la durata nel tempo e la resistenza all'uso.
Ma ho qui davanti a me la #3776 , la Asvine V126 e la WingSung 699 (un pò più grandicelle) , entrambe con ricarica a siringa rovesciata ed entrambe con pennino acciaio. Della 699 volendo si trova con pennino oro "heart beat" a circa 190/200 eur (eccessivo a mio parere).
Tralasciando un attimo il pennino (e dici poco....lo so, lo so!) fatico a trovare una grande differenza nella qualità delle plastiche. La veretta della 3776 è invece decisamente più bella, meglio lavorata.
Ma parliamo di penne da 25 - 35 eur contro una penna che si trova , su Amazon, attorno ai 135 eur.
Se invece entra nell'equazione il pennino in oro allora una #3776 ha molto più senso di una WingSung con pennino in oro proposta a cifre che si avvicinano ai 200 eur...
Più che pensare male delle stilo giapponesi, di cui alcuni modelli mi piacciono parecchio, credo si possa notare come i cinesi, soprattutto alcuni marchi e nello specifico alcune loro penne, abbiano fatto enormi passi avanti... Spero migliorino ancora e non decidano di allineare i prezzi a quelli giapponesi meno un 15/20%....