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è arrivata la Montblanc Bohème!

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sansenri
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Messaggio da sansenri »

Roland ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 20:17
sansenri ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 19:42 sì, anch'io ce l'ho segnato! ne hanno fatte un bel po' di versioni (giusto per rispondere a chi diceva che le MB non girano... se non come regali :wtf: ...) certo, magari si fatica un attimo a collezionarle tutte, eh... :)
Perché allora le Boheme non sono più in produzione? Forse tutto il successo che si meritavano non l'hanno avuto..
lo sai anche tu che non è così (tutte quelle versioni listate sono vendute ed esaurite!), hanno semplicemente voltato pagina, come dice maylota.
MB ha una valanga di modelli di successo, si può tranquillamente permettere di terminare una serie e svilupparne un'altra.
E' di sicuro un peccato, perché al di là del meccanismo rientrante che è un esercizio di stile tecnico molto affascinante, la linea della Bohème è bella in sè, molto personale.
Le mie versioni a converter (meno affascinanti senza il meccanismo retrattile, ma sempre belle e molto pratiche) sono molto spesso inchiostrate.
P1210191 3 MB boheme green stone.jpg
Roland
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è arrivata la Montblanc Bohème!

Messaggio da Roland »

maylota ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 21:56
"Un uomo saggio disse una volta: "Quando arrivi all'ultima pagina, chiudi il libro"."
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Le hanno fatte in millemodi diversi, han chiuso in bellezza.
Con questa linea di pensiero le linee produttive delle 146/149 in resina nera avrebbero dovuto chiudere decenni fa visto che non avevano più niente da dire.

Faccio presente che la linea Boheme non era una linea di edizioni speciali (che sono tutte a tempo determinato come appunto la Hemingway e tutte le altre che sono seguite) ma edizioni normali (in formato grande, medio e mini) con una loro estetica particolare che seconde me hanno ringiovanito il marchio Montblanc. Quando una linea regolare viene eliminata dalla casa madre vuol dire che il successo tanto sperato non è stato al rendezvous e quindi non aveva senso continuare a produrle. .
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fufluns
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Messaggio da fufluns »

Bohème é stata una tavolozza splendida, brillante, spesso provocatrice, unisex, declinata da Montblanc in alcune delle sue penne in assoluto più costose (parliamo di ordini di 150 mila Euro e più), sulla quale sperimentare meccanismi, colori, materiali e finiture totalmente inediti. Anch'io credo che i "millemodi" abbiano forse rappresentato un imbuto alla creatività da esprimere su questa tavolozza cosi speciale; era difficile continuare a creare nuove invenzioni senza scadere nell'originalità a tutti i costi. Per quante eccentriche, le Bohème non sono mai state penne volgari e forse Montblanc ha semplicemente pensato che fosse giunta l'ora di chiudere il capitolo.

Ora, ci si potrebbe chiedere se siano state prodotte Bohème a sufficienza, ma io propendo a credere che no. Trovarne una nuova é quasi missione impossibile, e come ben dice Cesare Augusto qualche intervento più sopra, il prezzo delle penne usate supera spesso quello delle nuove quando erano a listino. Questo farebbe pensare che ci sia ancora molta gente che vuole una Bohème, nonostante le decine di migliaia di penne prodotte e vendute da Montblanc.

Quel che é certo, é che queste penne sfiziose sono peggio delle patatine: una tira l'altra, e ven ne sono cosí tanti modelli tra quali scegliere, se e quando appaiono usate sul mercato. A me piacciono molto quelle senza pietra, e tra quelle con la pietra mi piacciono la nera e la marrone. Del primo gruppo ho finito per raccogliere tutti i modelli: tre rientranti (in dorato e platino), due con pennino fisso, e la Bohème di taglia grande. Con pietra ho una Bohème, per me bellissima, tutta in acciaio con onice nero. Ma ve ne sono ancora che mi piacciono assai...

A chi ha inaugurato questo argomento, grandissimi complimenti per la sua nuova Bohème e un'amichevole tirata d'orecchi per non avercene fatta vedere ancora qualche fotografia.
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Messaggio da sansenri »

mi sento di aggiungere che quasi mai le Bohème sono scadute nel kitsch, sono quasi tutte bellissime e desiderabili! (a differenza di qualche altra edizione speciale)
milenaferrari
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Messaggio da milenaferrari »

La mia opinione sulla Boheme retrattile é contrastante. Ho una parure stilo e biro platinum trim con pietra blu, perché è una penna che “bisogna” avere in collezione.
Però per prendere appunti in una riunione la trovo troppo macchinosa e quasi ingestibile, molto meglio un bel banale pennino fisso.
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Messaggio da Normie »

Roland ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 22:47
maylota ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 21:56
"Un uomo saggio disse una volta: "Quando arrivi all'ultima pagina, chiudi il libro"."
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Le hanno fatte in millemodi diversi, han chiuso in bellezza.
Con questa linea di pensiero le linee produttive delle 146/149 in resina nera avrebbero dovuto chiudere decenni fa visto che non avevano più niente da dire.

Faccio presente che la linea Boheme non era una linea di edizioni speciali (che sono tutte a tempo determinato come appunto la Hemingway e tutte le altre che sono seguite) ma edizioni normali (in formato grande, medio e mini) con una loro estetica particolare che seconde me hanno ringiovanito il marchio Montblanc. Quando una linea regolare viene eliminata dalla casa madre vuol dire che il successo tanto sperato non è stato al rendezvous e quindi non aveva senso continuare a produrle. .
aggiungo che hanno dismesso completamente le piccoline (144/114/Boheme), la Boheme con l'aggravante del meccanismo interno e' andata a gambe all'aria. Peccato avrebbero potuto benissimo tenere la OS col pennino fisso, mi sarebbe piaciuta vederla in una livrea particolare per il 90esimo o il 100esimo anniversario.
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Messaggio da sansenri »

milenaferrari ha scritto: domenica 19 gennaio 2025, 18:12 La mia opinione sulla Boheme retrattile é contrastante. Ho una parure stilo e biro platinum trim con pietra blu, perché è una penna che “bisogna” avere in collezione.
Però per prendere appunti in una riunione la trovo troppo macchinosa e quasi ingestibile, molto meglio un bel banale pennino fisso.
be', confesso che per quanto ammiri il meccanismo retrattile le due Bohème che posseggo sono quelle a pennino fisso e caricamento a converter.
In questo caso diventa una penna utilizzabile in qualunque occasione, anche se un po' più banale (rimane però la sua forma molto personale e piuttosto diversa da altre penne).
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Messaggio da sansenri »

Normie ha scritto: domenica 19 gennaio 2025, 18:34
Roland ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 22:47

Con questa linea di pensiero le linee produttive delle 146/149 in resina nera avrebbero dovuto chiudere decenni fa visto che non avevano più niente da dire.

Faccio presente che la linea Boheme non era una linea di edizioni speciali (che sono tutte a tempo determinato come appunto la Hemingway e tutte le altre che sono seguite) ma edizioni normali (in formato grande, medio e mini) con una loro estetica particolare che seconde me hanno ringiovanito il marchio Montblanc. Quando una linea regolare viene eliminata dalla casa madre vuol dire che il successo tanto sperato non è stato al rendezvous e quindi non aveva senso continuare a produrle. .
aggiungo che hanno dismesso completamente le piccoline (144/114/Boheme), la Boheme con l'aggravante del meccanismo interno e' andata a gambe all'aria. Peccato avrebbero potuto benissimo tenere la OS col pennino fisso, mi sarebbe piaciuta vederla in una livrea particolare per il 90esimo o il 100esimo anniversario.
su questo hai ragione, nulla vietava che tenessero la versione a converter; pensandoci però credo che avrebbero ricevuto non poche critiche eliminando solo la versione retrattile. Hanno preferito farla svanire del tutto lasciando solo rimpianti (in chi non ce l'ha :) ).
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