Sarebbe un'ottima idea, ma la penna è finita in uno scambio per qualcosa di più decoroso.JetMcQuack ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2025, 10:30 Prendi pennino e alimentatore e trapiantalo su una mahjon v60...![]()
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Sarebbe un'ottima idea, ma la penna è finita in uno scambio per qualcosa di più decoroso.JetMcQuack ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2025, 10:30 Prendi pennino e alimentatore e trapiantalo su una mahjon v60...![]()
fufluns ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2025, 22:17 Caro amico, mi ero perso questa tua recensione che ho trovato molto ben fatta, onestamente neutra nel trattare i vari dettagli e onesta anche nelle sue conclusioni.
Ti ringrazio in particolare perché hai dato un fondo di oggettività - e di ragionevolezza - alla mia irrazionale e totale avversità per quelli che considero "pirati" del mondo stilografico, che si impadroniscono di nomi gloriosi della storia della scrittura per trascinarli, come hai ben dimostrato, nel fango. Tu, e forse molti frequentatori di questo nostro forum italiano, hai ben chiaro che cosa fosse una OMAS, non solo nel suo periodo di massimo auge e splendore (che per me dura sino a tutti gli anni '60), ma anche in quello che potremmo definire della "decadenza", che ha comunque dato penne assolutamente splendide, seppur non prive di qualche difetto funzionale. Ma fuori dall'Italia, sono certo che vi sia un buon numero di appassionati meno informati che sono del tutto convinti, all'acquistare questa cianfrusaglia, di aver comprato un legittimo prodotto storico italiano!
Un paio d'anni fa, se non ricordo male, i legittimi proprietari odierni della marca OMAS (proprietari del marchio Ancora), presentarono alcune Grand Paragon in plastiche dai colori piuttosto sobri e belli, con assoluta fedeltà (almeno dal punto di vista estetico) ai modelli fatti a Bologna, e con il diritto di chiamare le loro penne OMAS - un diritto che per me non é poca cosa. Non ho idea in che cosa sia terminato l'onesto esperimento, ma certo é difficile sopravvivere in un mercato piccolo quando dei pirati se ne fanno un baffo delle regole e usano un marketing aggressivo per vendere delle porcherie.
Ma tant'é. Mi ero ripromesso di non farmi più il fegato amaro per OMAS, ma la tua fantastica rassegna ha risvegliato la mia avversione dormiente, confermando i miei peggiori sospetti...