Esperimento "flessibile'

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Trinità
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Messaggio da Trinità »

Buongiorno a tutti, avendo ricevuto due pennini dello stesso tratto di questa Majohn m800( penna che assolutamente è fuori dai miei canoni di dimensioni) ho voluto provare a fare un esperimento per cercare di rendere un pochino meno rigido questo pennino economico.
Avevo acquistato questa penna per cercare di capire se la Momento Zero Sorrento di Leonardo, che in fotografia mi piace tantissimo fosse di dimensioni a me congeniali...ma purtroppo troppo grande per me.
Essendo da tempo inutilizzata e con un pennino sacrificabile stamattina mi sono armato di fresa delle unghie di mia moglie di pazienza ed ho provato ad assottigliare i rebbi facendo attenzione a stare lontano dal taglio. L'alimentatore non lo ho toccato anche perché non sapevo quale sarebbe stata la richiesta di inchiostro dopo la modifica. Tutto sommato una certa variazione di tratto è uscita, certo non è un flessibile ma ad occhio e croce ci vuole circa la stessa pressione di un pennino Pilot SM che possiedo.
Avrei preferito partire da un tratto fine o extrafine e magari ne acquisterò uno in futuro dopo questa prova perché non ho idea se sia possibile assottigliare il tratto di partenza di questo pennino medio.
Ogni suggerimento, opinione, giudizio è sempre ben accetto!
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Javier
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Esperimento "flessibile'

Messaggio da Javier »

Una certa flessibilità si nota e, se fosse associata ad una punta F o EF darebbe un bell'effetto.

Quali parti del pennino sono state assottigliate? Dalla foto sembra tu abbia lavorato solo dalla parte sottostante a contatto con l'alimentatore, e come dicevi non vicino al taglio
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Vedere il pennino prima e dopo forse ci avrebbe dato anche un idea tecnica migliore per vedere dove hai agito.
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Trinità
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maxpop 55 ha scritto: sabato 11 gennaio 2025, 18:14 Vedere il pennino prima e dopo forse ci avrebbe dato anche un idea tecnica migliore per vedere dove hai agito.
Hai ragione ho dimenticato le foto della lavorazione! Ho lavorato solo sotto per paura di far danni estetici con una fresa diamantata molto fine ed un altra di ceramica...la grana però mi è sconosciuta...una fresa per le unghie di quelle che utilizzano le nostre signore.
Prima ho provato per intenzione e poi facendo una carica del converter e non ho avuto problemi di binari se non dopo tre righe consecutive di un foglio a5 con una scrittura comunque non velocissima ma nemmeno molto lenta. Proverò ad utilizzarla per un po' e magari se darà problemi cercherò di allargare i canali dell'alimentatore...ma non ho idea di come si faccia!
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Messaggio da sansenri »

bravo, trovo che sia un approccio sensato, e non provato dagli altri "modder di pennini", perché ottiene un risultato (magari non eclatante, ma visibile) senza modificare l'estetica esteriore del pennino (di un pennino che flette come un wet noodle ma è un orrore a guardarlo faccio a meno). Mi interessa sapere come ti sembra il ritorno del pennino (snap back) perché ovviamente assottigliando la lamina si rischia di comprometterne la resilienza (ossia rischio che si pieghi e non torni più indietro).
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sansenri ha scritto: sabato 11 gennaio 2025, 23:04 bravo, trovo che sia un approccio sensato, e non provato dagli altri "modder di pennini", perché ottiene un risultato (magari non eclatante, ma visibile) senza modificare l'estetica esteriore del pennino (di un pennino che flette come un wet noodle ma è un orrore a guardarlo faccio a meno). Mi interessa sapere come ti sembra il ritorno del pennino (snap back) perché ovviamente assottigliando la lamina si rischia di comprometterne la resilienza (ossia rischio che si pieghi e non torni più indietro).
Grazie!Ci ho provato! Lo snap back non è molto progressivo essendo ancora un pennino piuttosto rigido devi "frenare" il ritorno.
Ho provato nella foto qui sotto a spiegare dove ho assottigliato maggiormente. Partendo dal presupposto che non ho assoli idea di come sia ingegnerizzato un pennino flex, solo partendo dall'osservazione di quei pochissimi che possiedo.La parte rossa che io ho considerato residuale credo che nei pennini flessibili vintage fosse la più sottile ma se lo avessi fatto io credo avrei allargato troppo il taglio ed avrei avuto un flusso non più controllabile.
Penso che per aumentare la flessibilità di questo esperimento dovrei aumentare l'assottigliamento in modo progressivo delle parti B e C e magari dare una leggera curvatura alle parti A ma non so se così facendo finirei per creare problemi di flusso.
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Quelli segnati in rosso sono stati fatti con un pennino SM Pilot per confronto.
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Trinità ha scritto: sabato 11 gennaio 2025, 19:54
maxpop 55 ha scritto: sabato 11 gennaio 2025, 18:14 Vedere il pennino prima e dopo forse ci avrebbe dato anche un idea tecnica migliore per vedere dove hai agito.
Hai ragione ho dimenticato le foto della lavorazione! Ho lavorato solo sotto per paura di far danni estetici con una fresa diamantata molto fine ed un altra di ceramica...la grana però mi è sconosciuta...una fresa per le unghie di quelle che utilizzano le nostre signore.
Prima ho provato per intenzione e poi facendo una carica del converter e non ho avuto problemi di binari se non dopo tre righe consecutive di un foglio a5 con una scrittura comunque non velocissima ma nemmeno molto lenta. Proverò ad utilizzarla per un po' e magari se darà problemi cercherò di allargare i canali dell'alimentatore...ma non ho idea di come si faccia!
Ottimo :thumbup: :clap:
ps. allargare i canali dell'alimentatore sull'alimentatore?
in questo caso con una lama, certo che sarebbe stato più facile se fosse stato in ebanite
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Messaggio da Javier »

Trinità ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 9:20
sansenri ha scritto: sabato 11 gennaio 2025, 23:04 bravo, trovo che sia un approccio sensato, e non provato dagli altri "modder di pennini", perché ottiene un risultato (magari non eclatante, ma visibile) senza modificare l'estetica esteriore del pennino (di un pennino che flette come un wet noodle ma è un orrore a guardarlo faccio a meno). Mi interessa sapere come ti sembra il ritorno del pennino (snap back) perché ovviamente assottigliando la lamina si rischia di comprometterne la resilienza (ossia rischio che si pieghi e non torni più indietro).
Grazie!Ci ho provato! Lo snap back non è molto progressivo essendo ancora un pennino piuttosto rigido devi "frenare" il ritorno.
Ho provato nella foto qui sotto a spiegare dove ho assottigliato maggiormente. Partendo dal presupposto che non ho assoli idea di come sia ingegnerizzato un pennino flex, solo partendo dall'osservazione di quei pochissimi che possiedo.La parte rossa che io ho considerato residuale credo che nei pennini flessibili vintage fosse la più sottile ma se lo avessi fatto io credo avrei allargato troppo il taglio ed avrei avuto un flusso non più controllabile.
Penso che per aumentare la flessibilità di questo esperimento dovrei aumentare l'assottigliamento in modo progressivo delle parti B e C e magari dare una leggera curvatura alle parti A ma non so se così facendo finirei per creare problemi di flusso.
Grazie per i dettagli. Se 5 è il massimo assottigliamento penso non vada fatto nella zona A, i pennini vintage flessibili in quella zona sono di solito più spessi (centinatura?) probabilmente per non perdere stabilità alla punta e renderla più resistente nel tempo.
Almeno questo ho capito ascoltando video di esperti
Ultima modifica di Javier il domenica 12 gennaio 2025, 16:45, modificato 1 volta in totale.
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Javier ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 11:49 Grazie per i dettagli. Se 5 è il massimo assottigliamento penso non vada fatto nella zona A, i pennini vintage flessibili in quella zona sono di solito più spessi (centinatura?) probabilmente per non perdere stabilità alla punta e renderele più resistenti nel tempo.
Almeno questo ho capito ascoltando video di esperti
Perfetto(si fa per dire!), si 5 è il punto dove ho insistito di più perché era veramente molto spesso rispetto al resto, credo per renderlo parecchio rigido.
Non ho mai visto video del genere, se hai un link mandamelo almeno imparo qualcosa e non vado alla cieca!
Ultima modifica di Trinità il domenica 12 gennaio 2025, 12:42, modificato 1 volta in totale.
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maxpop 55 ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 10:53 Ottimo :thumbup: :clap:
ps. allargare i canali dell'alimentatore sull'alimentatore?
in questo caso con una lama, certo che sarebbe stato più facile se fosse stato in ebanite
È di plasticaccia e non so come procedere per gradi onde evitare di far diventare un innaffiattoio il tutto...una lama da bisturi potrebbe andar bene o ci vuole qualcosa di meno tagliente e più sottile?
Ultima modifica di Trinità il domenica 12 gennaio 2025, 17:18, modificato 1 volta in totale.
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Trinità ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 12:39
maxpop 55 ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 10:53 Ottimo :thumbup: :clap:
ps. allargare i canali dell'alimentatore sull'alimentatore?
in questo caso con una lama, certo che sarebbe stato più facile se fosse stato in ebanite
È di plasticaccia e non so come procedere per gradi onde evitare di far diventare un innaffiato il tutto...una lama da bisturi potrebbe andar bene o ci vuole qualcosa di meno tagliente e più sottile?
avevo letto in passato di qualcuno che si è cimentato (su FPN mi pare). L'esperienza riportava che piuttosto che usare una lama, dove il pericolo di strafare è alto, è meglio usare una lima sottile o la lama di una seghetta. Con la lima/ seghetta riesci a progredire molto più gradualmente nel canale dell'inchiostro, e la plastica dell'alimentatore non soffre, il canale non si slarga (diventa più profondo in base a quanto limi).
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sansenri ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 14:56 avevo letto in passato di qualcuno che si è cimentato (su FPN mi pare). L'esperienza riportava che piuttosto che usare una lama, dove il pericolo di strafare è alto, è meglio usare una lima sottile o la lama di una seghetta. Con la lima/ seghetta riesci a progredire molto più gradualmente nel canale dell'inchiostro, e la plastica dell'alimentatore non soffre, il canale non si slarga (diventa più profondo in base a quanto limi).
È fatto esattamente come questo in foto...proverò a limare leggermente con una lima diamantata tonda( così piccola piatta non la ho e non so se si trova) il pezzo centrale, ho capito correttamente?
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Trinità ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 12:36
Javier ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 11:49 Grazie per i dettagli. Se 5 è il massimo assottigliamento penso non vada fatto nella zona A, i pennini vintage flessibili in quella zona sono di solito più spessi (centinatura?) probabilmente per non perdere stabilità alla punta e renderele più resistenti nel tempo.
Almeno questo ho capito ascoltando video di esperti
Perfetto(si fa per dire!), si 5 è il punto dove ho insistito di più perché era veramente molto spesso rispetto al resto, credo per renderlo parecchio rigido.
Non ho mai visto video del genere, se hai un link mandamelo almeno imparo qualcosa e non vado alla cieca!
Purtroppo non ho link di video di customizzazione, mi riferisco ai video che parlano dei pennini vintage, ad esempio del maestro Casciato, dove spesso accenna alla centinatura ed al fatto che i pennini vintage avevano la punta leggermente inspessita. Trovi ad esempio un video abbastanza recente di presentazione della Magna Carta Mag 500 dove accenna alla cosa. Ma sono appunto accenni.
In quei casi si parla di pennini in oro, quelli in acciaio hanno una resistenza ed elasticità ben diversa.
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Trinità ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 12:39
maxpop 55 ha scritto: domenica 12 gennaio 2025, 10:53 Ottimo :thumbup: :clap:
ps. allargare i canali dell'alimentatore sull'alimentatore?
in questo caso con una lama, certo che sarebbe stato più facile se fosse stato in ebanite
È di plasticaccia e non so come procedere per gradi onde evitare di far diventare un innaffiato il tutto...una lama da bisturi potrebbe andar bene o ci vuole qualcosa di meno tagliente e più sottile?
Secondo me potresti provare con un cutter allargando poco alla volta e controllando di volta in volta come va.
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