Le cartucce sono indistruttibili e si ricaricano con una siringa. Se scrivi fine lascia perdere le Pelikan, sono una causa persa...
Simone
Le cartucce sono indistruttibili e si ricaricano con una siringa. Se scrivi fine lascia perdere le Pelikan, sono una causa persa...
Scrive davvero bene e poi la pinna un giorno la faranno valere fior di quattrini.
vorrei permettermi di scardinare i tuoi presuppostiAlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 20:49 Un saluto a tutti e tutti
Mi occorre una penna stilografica che si possa smarrire, o che ci si possa far "rubare" dai colleghi, o che "fa nulla se si è rotta"... ovvero una penna che si possa "perdere" senza andare in depressione![]()
Dovrebbe quindi:
- costare poco (economica! pochi euro!)
- essere "trasportabile" (leggera, meglio se a cartucce, non troppo grande, direi al massimo un 12cm)
- facile da aprire e chiudere (cappuccio a scatto)
- e... che scriva decentemente (almeno il minimo da non ripugnare)
Farò una ricerca, ma apprezzerei alquanto i vostri consigli.
Grazie!!!
Devi andare a fortuna, io le ho prese e sostanzialmente ho buttato 4 euro...
è da usare fuori casa, su taccuino BJ personale e agenda lavorativa formato A5, principalmente per annotazioni "al volo": piccola per tenerla sulla molletta dell'agenda, ma più che corta vorrei non fosse troppo grossa di diametro...
concordo e anche io preferisco la chiusura a vite, ma in questo caso: per per annotazioni "al volo" è più comoda a scatto... e poi è pur sempre una penna "a perdere" che non devo amare più di tanto
sembra molto interessante... grazie molte per il consigliosansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51 Ti propongo di guardare una Jinhao X159
costa molto poco
è leggera, è a cartucce/converter, è grande ma trasportarla non è mica un problema
chiusura a vite, non secca nemmeno dopo 10 giorni di inutilizzo
scrive davvero niente male (ma prendi il pennino F, è fine e va molto bene, l'EF è troppo fine e gratticchia)
La mia sta facendo davvero una bella riuscita.
beh... platinum + cartucce indistruttibili + siringa: ecco, così si ragiona...
noto che le Jinhao sono apprezzate...mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 23:01 Le jinhao x-qualcosa non sono male , però quelle col cappuccio a vite, in plastica.
Quelle in ottone sebbene resistentissime sono molto pesanti e a volte il cappuccio non chiude bene e fanno seccare il pennino.
Anche la Jinhao 80 non è malvagia.
Altrimenti Jinhao 51/a o Jinhao 911 più o meno cloni della Parker 51.
Ho inserito le info qui:AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:56OK. Grazie.ASTROLUX ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 21:35
No, non va nemmeno sulla Lamy originale (idem le cartucce).
Oggi l'offerta 3 penne + 50 cartucce va appena sotto i 6 euro. Mentre le 50 cartucce circa 3,70
Se la perdo chissene...
Poi tre pennini di ricambio costano circa 2 euro e puoi trasformarle in Stub 1.1- 1.5 -1.9
Questi però non li vendono assortiti, solo tre di identica misura.
Mi daresti indicazione del sito (con MP)? Grazie
Platinum Preppy/Prefounte
Cartucce di blunero oppure cartucce vuote e siringa, per me.
la X159 va molto bene ma è parecchio grande, forse non ideale da abbinare a un A5.AlexO ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 23:11è da usare fuori casa, su taccuino BJ personale e agenda lavorativa formato A5, principalmente per annotazioni "al volo": piccola per tenerla sulla molletta dell'agenda, ma più che corta vorrei non fosse troppo grossa di diametro...
concordo e anche io preferisco la chiusura a vite, ma in questo caso: per per annotazioni "al volo" è più comoda a scatto... e poi è pur sempre una penna "a perdere" che non devo amare più di tanto![]()
sembra molto interessante... grazie molte per il consigliosansenri ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 22:51 Ti propongo di guardare una Jinhao X159
costa molto poco
è leggera, è a cartucce/converter, è grande ma trasportarla non è mica un problema
chiusura a vite, non secca nemmeno dopo 10 giorni di inutilizzo
scrive davvero niente male (ma prendi il pennino F, è fine e va molto bene, l'EF è troppo fine e gratticchia)
La mia sta facendo davvero una bella riuscita.
noto che le Jinhao sono apprezzate...mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 23:01 Le jinhao x-qualcosa non sono male , però quelle col cappuccio a vite, in plastica.
Quelle in ottone sebbene resistentissime sono molto pesanti e a volte il cappuccio non chiude bene e fanno seccare il pennino.
Anche la Jinhao 80 non è malvagia.
Altrimenti Jinhao 51/a o Jinhao 911 più o meno cloni della Parker 51.
approfondisco
grazie!
Come scrivono è irrilevante visto il costo e il fatto che saranno "prese in prestito" dai colleghi.