RisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 8 gennaio 2025, 13:34
Personalmente trovo che una conseguenza delle scelte delle aziende sul modo in cui scrivono i loro prodotti abbiano dettato la loro popolarità sul mercato: Pelikan e Pilot hanno entrambi una scrittura paragonabile alle penne a sfera per la morbidezza delle loro punte e la subdola richiesta di un po' di pressione per scrivere bene e sentire il pennino scivolare sulla carta, e guardacaso sono anche i due brand più riconosciuti tra gli appassionati.
Non condivido quello che dici su Pelikan. "subdola richiesta di un po' di pressione" non è Pelikan.
E poi morbidezza quanto? Certo i pennini delle Souveran sono in oro, e un po' di morbidezza ce l'hanno, ma davvero davvero un pelo (rispetto ad altre penne davvero morbide, semmai sono più "morbide" alcune vintage, qualcuna semi-flex), le M200 anche, un pelo, ma esistono dagli anni 60 e sono rimaste quasi invariate (quindi non si sono adeguate a nulla).
E comunque, tu ci trovi "morbidezza" nelle penne a sfera??
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non è in contrasto con il tuo titolo?
Forse, come al solito, non ci intendiamo sui termini...
"
Subdola richiesta di un po' di pressione" poi, è proprio fuori discussione, ti sarà capitata una Pelikan farlocca. Le Pelikan sono tra le, non numerose, penne che scrivono appena sfiori il foglio, lasciatelo dire da uno che non preme affatto, e che usa Pelikan proprio per questo fatto.
Pelikan è (sono) la mia penna di riferimento quando le altre non scrivono se non premendo (esperienza odiosa).
Volevi forse dire pennino con la punta rotonda? quindi "scorrevole"? ecco, allora magari sì (ma vale solo sulle moderne, per le vintage, no).