Il terzo lato è stata la aperta delle stilografiche con punte calligrafiche (tipo i set calligrafici della sheaffer, pelikan, etc..) e mi sono dato a acquisti un po' pazzi.
Mostra Scambio - Pen Show - di Bologna
29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
Il vostro bilancio stilografico del 2024
Il 2024 per me si può riassumere in tre aspetti. Il primo è che adoro i pennini ampi e uso EF e F solo quando sono costretto dalle circostanze. In tutti gli altri casi da B in su.
Secondo aspetto è che ho scoperto la M400/400 in tutte le sue varianti vintage e non. E mi piace così tanto che è diventata la mia stilografica d'ordinanza. 
Il terzo lato è stata la aperta delle stilografiche con punte calligrafiche (tipo i set calligrafici della sheaffer, pelikan, etc..) e mi sono dato a acquisti un po' pazzi.
Il terzo lato è stata la aperta delle stilografiche con punte calligrafiche (tipo i set calligrafici della sheaffer, pelikan, etc..) e mi sono dato a acquisti un po' pazzi.
Il vostro bilancio stilografico del 2024
Il mio bilancio è che nel 2024 sono entrato nel mondo delle stilografiche e sono entrato anche in questo magnifico forum.
Sono a quota 4 penne, 3 inchiostri e qualche blocco di carta.
Michele.
Sono a quota 4 penne, 3 inchiostri e qualche blocco di carta.
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- Abulafia
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
Bilancio in forte passivo economico, ma in forte attivo di soddisfazioni che, patrimonializzate, coprono abbondantemente il passivo
Ho ripreso ad usare le stilografiche dopo 30 anni e ne sono felice: l'obiettivo numero uno era quello di limitare i dolori tendinei e muscolari durante e dopo la scrittura e miracolosamente l'ho ottenuto in neanche un paio di settimane; dopo 10 giorni di Jinhao e compagnia i dolori sono tutti passati.
In seconda battuta volevo migliorare un po' la mia grafia, soprattutto ingrandendola quanto più possibile (ormai scrivevo una sorta di codice morse con in mezzo ascendenti e discendenti...) e rendendola un po' più controllata e personalizzata (non necessariamente in contemporanea). Anche in questo caso i miglioramenti si sono visti subito, risultandomi addirittura clamorosi a distanza di 10 mesi.
Forte di questi successi, ho comprato quasi un centinaio di penne, almeno una cinquantina di inchiostri e quaderni, taccuini e blocchi note; ho sperimentato materiali, dimensioni, pennini di tratti, materiali e consistenze diversi e prodotti di ogni provenienza.
Mi sono fatto un'idea di cosa mi piace funzionalmente, ergonomicamente ed esteticamente (e quasi mai le tre cose si sovrappongono) e ogni paio di mesi ho aumentato il budget da spendere. Non pensavo di arrivare ai pennini in oro nel corso del primo anno (sì, appena maneggio un po' meglio la struttura di un mio hobby, tendo a farmi una "tabella di marcia"), ma complici offerte irrinunciabili sono arrivate Hero, Pineider, Platinum e Pilot (con Sailor invece gli acquisti continuano a non andare a buon fine, ma ci riproverò).
Dopo tutto lo sperimentare sono ancora convinto che la Jinhao 9019 sia il mio migliore acquisto ed ironicamente è stato il primo, avrei potuto fermarmi là
Ho ripreso ad usare le stilografiche dopo 30 anni e ne sono felice: l'obiettivo numero uno era quello di limitare i dolori tendinei e muscolari durante e dopo la scrittura e miracolosamente l'ho ottenuto in neanche un paio di settimane; dopo 10 giorni di Jinhao e compagnia i dolori sono tutti passati.
In seconda battuta volevo migliorare un po' la mia grafia, soprattutto ingrandendola quanto più possibile (ormai scrivevo una sorta di codice morse con in mezzo ascendenti e discendenti...) e rendendola un po' più controllata e personalizzata (non necessariamente in contemporanea). Anche in questo caso i miglioramenti si sono visti subito, risultandomi addirittura clamorosi a distanza di 10 mesi.
Forte di questi successi, ho comprato quasi un centinaio di penne, almeno una cinquantina di inchiostri e quaderni, taccuini e blocchi note; ho sperimentato materiali, dimensioni, pennini di tratti, materiali e consistenze diversi e prodotti di ogni provenienza.
Mi sono fatto un'idea di cosa mi piace funzionalmente, ergonomicamente ed esteticamente (e quasi mai le tre cose si sovrappongono) e ogni paio di mesi ho aumentato il budget da spendere. Non pensavo di arrivare ai pennini in oro nel corso del primo anno (sì, appena maneggio un po' meglio la struttura di un mio hobby, tendo a farmi una "tabella di marcia"), ma complici offerte irrinunciabili sono arrivate Hero, Pineider, Platinum e Pilot (con Sailor invece gli acquisti continuano a non andare a buon fine, ma ci riproverò).
Dopo tutto lo sperimentare sono ancora convinto che la Jinhao 9019 sia il mio migliore acquisto ed ironicamente è stato il primo, avrei potuto fermarmi là
"e sempre allegri bisogna stare / che il nostro piangere fa male al re"
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
L'anno trascorso è stato per me l'anno della (ri)scoperta del colore blu, colore che in pratica non utilizzavo correntemente dai tempi della scuola media: oggi mi trovo nella per me insolita posizione di ricercare il mio blu perfetto e sto trascurando i colori che ho sempre usato con maggior frequenza, gli acquamarina e i rossi.
È stato anche l'anno in cui mi si è chiarita l'evidenza - prima non ci avevo mai pensato - che preferisco le penne in materiali diversi dalla resina: a parte le 149, le 360, qualche Duofold e qualche doué in effetti non ho penne in ...plastica, che mi paiono sempre "povere" rispetto a quelle in celluluide, argento, oro e alle penne laccate.
È stato anche l'anno in cui mi si è chiarita l'evidenza - prima non ci avevo mai pensato - che preferisco le penne in materiali diversi dalla resina: a parte le 149, le 360, qualche Duofold e qualche doué in effetti non ho penne in ...plastica, che mi paiono sempre "povere" rispetto a quelle in celluluide, argento, oro e alle penne laccate.
Sono moderno, non contemporaneo
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Normie
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
avendo finito con piu' penne di quante ne avevo ad inizio anno direi male malissimo
Il vostro bilancio stilografico del 2024
Bilancio del 2024? Acquisto di alcune stilografiche in giro per i mercatini di Roma, una bellissima Wancher Kuretake avuta per regalo e tanta voglia di fare nuove scoperte pennistiche. 
"Riconosci le persone speciali perché tu dai loro le chiavi, ma loro bussano lo stesso."
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
Il mio bilancio del 2024 è che ho lavorato molto sulla calligrafia, migliorandola anche se non ancora come vorrei.
Dal punto di vista degli acquisti ho fatto il grande passo del vintage quindi Aurora 88, Parker 51, Parkette e Pelikan 120.
Dal punto di vista degli acquisti ho fatto il grande passo del vintage quindi Aurora 88, Parker 51, Parkette e Pelikan 120.
Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ce l'ho.
Sono la stessa cosa due messaggi negativi?
Woody Allen
Sono la stessa cosa due messaggi negativi?
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milenaferrari
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
Io nel 2024 mi ero imposta una moratoria sugli acquisti che ha (come tutti gli anni) disatteso.
Ultimo acquisto di dicembre 4 Omas Paragon anni 90 in celluloide, ma avevo la scusa del prezzo basso!
Ultimo acquisto di dicembre 4 Omas Paragon anni 90 in celluloide, ma avevo la scusa del prezzo basso!
- Tribbo
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
Il 2024 è stato l'anno in cui ho cercato di avere un approccio da buongustaio rispetto all'acquisto di nuove stilografiche: poche (sempre relativamente ai nostri parametri eh?) ma buone.
Se giro la testa verso l'angolo della scrivania dove tengo in bella mostra le mie penne più belle, vedo con soddisfazione una Montblanc Boheme con pietrina rossa ed una Santini Michelangelo Eagle wing in ebanite fiammata che sono una vera consolazione per gli occhi e per l'animo...
In questo 2025 vorrei forse provare a dedicarmi un poco alla calligrafia... vedremo.. più qualche stilografica particolare, tipo magari una Omas Vespucci (se troverò una buona occasione) o una Visconti Homo sapiens o una Scribo.. Oh mamma mia, meglio che finisca qui!
Se giro la testa verso l'angolo della scrivania dove tengo in bella mostra le mie penne più belle, vedo con soddisfazione una Montblanc Boheme con pietrina rossa ed una Santini Michelangelo Eagle wing in ebanite fiammata che sono una vera consolazione per gli occhi e per l'animo...
In questo 2025 vorrei forse provare a dedicarmi un poco alla calligrafia... vedremo.. più qualche stilografica particolare, tipo magari una Omas Vespucci (se troverò una buona occasione) o una Visconti Homo sapiens o una Scribo.. Oh mamma mia, meglio che finisca qui!
-
Andre1977
- Levetta

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- Iscritto il: domenica 6 ottobre 2024, 19:21
- La mia penna preferita: Visconti H. Sapiens Bronze Age
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
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Il vostro bilancio stilografico del 2024
Dopo anni in cui compravo poco questo 2024 è stato un disastro di acquisti !
Perchè ?
Non saprei, forse i miei gusti stanno cambiando.
Mi son reso conto che preferisco penne un pò corpose, non necessariamente giganti, ma decisamente non piccole e soprattutto non molto sottili di sezione. Tantomeno leggerine !
La Aurora 88 Big, la Montblanc 149 (che preferisco decisamente alla 146), La recente Esterbrook Estie Back to the Land e, virando sulle cinesi, La Asvine P36 e le economiche ma belline Jinhao 9019 (quando incappi nell'esemplare con pennino fortunato): sono fra le più comode che ho acquistato quest'anno.
Sono tutte penne con sezione un pò più ampia della media, decisamente non piccole.
Le Parker Sonnet sono, per me, le mie penne "piccole", sotto quelle dimensioni mi trovo scomodo.
Inchiostri e pennini
Sono mancino, e quindi questo in qualche modo guida le mie scelte, perchè servono combinazioni di pennini non sbrodoloni e inchiostri che asciugano in tempi rapidi. Nonostante abbia imparato a non passare immediatamente sopra quanto scritto, se asciuga in fretta meglio ! Inoltre preferisco pennini che scrivano un pò dovunque, senza esser limitato a carte particolari per evidare spiumaggi, grattate ecc.
Quindi XF, F sono i miei preferiti. Passi anche per gli M "stitici" come li chiamo scherzosamente (tratto che tende all'F e flusso contenuto). Oltre per me è una seccatura. Questo spesso mi taglia via la possibilità di penne "scolastiche", che spesso arrivano con pennino M con flusso copioso.
Tendenzialmente preferisco un pennino preciso e sottile ad uno flessibile. Acciaio o oro purchè scorra bene !
Inchiostri preferiti dell'anno ?
Diamine Canal Side, KWZ Baltic Memories e Diamine Ancient Copper !
Per uso quotidiano i Parker Quink e i Waterman mi vanno benissimo !
Ok direi che è più o meno il riassuntone !
Perchè ?
Non saprei, forse i miei gusti stanno cambiando.
Mi son reso conto che preferisco penne un pò corpose, non necessariamente giganti, ma decisamente non piccole e soprattutto non molto sottili di sezione. Tantomeno leggerine !
La Aurora 88 Big, la Montblanc 149 (che preferisco decisamente alla 146), La recente Esterbrook Estie Back to the Land e, virando sulle cinesi, La Asvine P36 e le economiche ma belline Jinhao 9019 (quando incappi nell'esemplare con pennino fortunato): sono fra le più comode che ho acquistato quest'anno.
Sono tutte penne con sezione un pò più ampia della media, decisamente non piccole.
Le Parker Sonnet sono, per me, le mie penne "piccole", sotto quelle dimensioni mi trovo scomodo.
Inchiostri e pennini
Sono mancino, e quindi questo in qualche modo guida le mie scelte, perchè servono combinazioni di pennini non sbrodoloni e inchiostri che asciugano in tempi rapidi. Nonostante abbia imparato a non passare immediatamente sopra quanto scritto, se asciuga in fretta meglio ! Inoltre preferisco pennini che scrivano un pò dovunque, senza esser limitato a carte particolari per evidare spiumaggi, grattate ecc.
Quindi XF, F sono i miei preferiti. Passi anche per gli M "stitici" come li chiamo scherzosamente (tratto che tende all'F e flusso contenuto). Oltre per me è una seccatura. Questo spesso mi taglia via la possibilità di penne "scolastiche", che spesso arrivano con pennino M con flusso copioso.
Tendenzialmente preferisco un pennino preciso e sottile ad uno flessibile. Acciaio o oro purchè scorra bene !
Inchiostri preferiti dell'anno ?
Diamine Canal Side, KWZ Baltic Memories e Diamine Ancient Copper !
Per uso quotidiano i Parker Quink e i Waterman mi vanno benissimo !
Ok direi che è più o meno il riassuntone !