Ah ecco!Esme ha scritto: ↑venerdì 27 dicembre 2024, 17:18Il coffee jelly che ho visto in varie immagini e, purtroppo, in alcuni video è ben diverso.
Questo che mostri mi pare la versione raffinata.
Però viene specificato che l'origine è anglosassone, ma poi i giapponesi se ne sono innamorati.
Del resto mi era stato spiegato da una giapponese che loro di dolci ne hanno pochi, e si invaghiscono di quelli europei (e i loro pasticceri ne diventano dei maestri perfetti, ovviamente).![]()
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La jelly di frutta, sì, è sicuramente roba anglosassone, ma gli asiatici l'hanno espansa oltre ogni immaginazione. Trovando quello, pensavo che fosse una loro idea fare il caffè in versione gelatina
Io, comunque, sono una fan delle gelatine dolci. Questa la proverei volentieri
Ah, vedi! Interessantissimo!maylota ha scritto: ↑venerdì 27 dicembre 2024, 17:29A me hanno spiegato una teoria leggermente diversa: è una derivazione degli studi fatti negli anni 20 e 30 per la Marina Militare Nipponica (il corpo d'elite). Fecero studiare i menu di tutte le Marine concorrenti (in particolare quella allora dominante, ossia l'Inglese) e ne adottarono le linee guida e le ricette. Con la fine della 2GM le migliaia di cuochi rimasti disoccupati, portarono ricette e abitudini in tutto il Giappone, che le fece loro. (A Tokyo c'è un Museo con una affascinante sezione dedicata a questo tema).
Mi ricorda in parte la storia della carbonara nata con le razioni dei GI USA![]()
(e il vero parmigiano tradizionale si fa in Winsconsin)