Delta Spaccanapoli.

[Aerd68]

Qualcuno ha avuto modo di vederla dal vivo e magari provarla?

In rete non ho trovato molte informazioni.

Grazie.
Andrea

[alfredop]

Vista al negozio di Isernia, era una possibile alternativa alla Kaweco Sport a pistone, alla fine ho preferito quest’ultima. In particolare la linea mi è sembrata tozza e poco armoniosa. Comunque è una penna a cartuccia con pennino Jowo n.6 quindi scriverà senz’altro bene, ma su quel genere secondo me è più bella la Momento Zero (leggermente più costosa).

Alfredo

[Gargaros]

Qualcuno sa se è possibile smontare il gruppo?

[Automedonte]

Qualcuno sa se è possibile smontare il gruppo?

Se è Jowo si dovrebbe svitare.

Sul negozio romano è possibile acquistarla con pennino speciale quindi si svita.

[Gargaros]

Qualcuno sa se è possibile smontare il gruppo?

Se è Jowo si dovrebbe svitare.

Sul negozio romano è possibile acquistarla con pennino speciale quindi si svita.

A me sembra incollato tutto. Pure tirare fuori solo pennino e alimentatore è impossibile.

[Automedonte]

Se è Jowo si dovrebbe svitare.

Sul negozio romano è possibile acquistarla con pennino speciale quindi si svita.

A me sembra incollato tutto. Pure tirare fuori solo pennino e alimentatore è impossibile.

se leggi quello che scrivono nel negozio romano, i pennini particolari li vendono solo abbinati a penne che hanno l'attacco a vite. non li vendono da soli e non li vendono accoppiati a penne che non li possono montare. Spiegano bene che sono venduti in accoppiate che hanno l'attacco a vite. Se non ci credi telefona.

Poi sei libero di pensarla come vuoi

[Gargaros]

non è che si tratta di pensarla diversamente, è che proprio non si svita. o so' io a essere ormai una pappamolla o è incollato.

riproverò insaponando tutto...


edit
ok, insaponata per bene ci sono riuscito... ma lo stesso con molta forza.

appena la provo dico le impressioni.

mi sembra ben fatta in tutto, comunque. la tozzeria mi garba

ho preso quella nera e opaca e un po' me ne pento. un po' di colore mi sarebbe servito...

[Automedonte]

non è che si tratta di pensarla diversamente, è che proprio non si svita. o so' io a essere ormai una pappamolla o è incollato.

riproverò insaponando tutto...


edit
ok, insaponata per bene ci sono riuscito... ma lo stesso con molta forza.

appena la provo dico le impressioni.

mi sembra ben fatta in tutto, comunque. la tozzeria mi garba

ho preso quella nera e opaca e un po' me ne pento. un po' di colore mi sarebbe servito...

Probabilmente chi l’aveva avvitato aveva messo un po’ troppa forza, bene così!

[ASTROLUX]

non è che si tratta di pensarla diversamente, è che proprio non si svita. o so' io a essere ormai una pappamolla o è incollato.

riproverò insaponando tutto...


edit
ok, insaponata per bene ci sono riuscito... ma lo stesso con molta forza.

appena la provo dico le impressioni.

mi sembra ben fatta in tutto, comunque. la tozzeria mi garba

ho preso quella nera e opaca e un po' me ne pento. un po' di colore mi sarebbe servito...

Pui fare una foto comparativa con penne note ? Non capisco le dimensioni.
Le resine colorate di queste Delta sono belle.

[Gargaros]

Pui fare una foto comparativa con penne note ? Non capisco le dimensioni.

L'unica nota che ho al momento disponibile è una Furore.

La Spaccanapoli è di qualche millimetro più corta, come si può vedere. Io ho mani medio-grandi e anche senza cappuccio la tengo benissimo, e mi risulta anche comoda. Il cappuccio può comunque essere calzato senza problemi, anzi la strozzatura del fusto finale sembra progettata proprio per tale scopo. Il cappuccio non è pesante, quidni non sbilancia se calzato.

Purtroppo non sono ancora riuscito a provarla. Simulando la scrittura il pennino (F) sembra avere un attrito notevole, oltre che un leggero grattamento nelle linee DX-SX oblique dall'alto in basso, ma a secco non si può dire che sia un reale difetto. Poi aggiornerò in futuro, se posso.

Arriva con converter avvitabile, l'attacco è quello classico alla Pelikan. Nessuna cartuccia.

Complessivamente è ben fatta. Il che conferma che in Italia se vuoi un minimo di qualità e attenzione devi andare ben oltre i 100 euri, e la Spaccanapoli è secisamante superiore alla deludente Intesa 2. Non se ne fa una colpa ai produttori, non dipende da loro.

La mia "matte" non è pulitissima, vedere la patina nella filettatura. Con un lavaggio e una passata leggera sotto un panno però quel residuo di lavorazione va via (ho fatto la prova con una patina presente sul fusto).

Ancora mi pento un po' di averla presa nera, ma magari in futuro l'accompagnerò con una sorella più allegra.

[ASTROLUX]

Pui fare una foto comparativa con penne note ? Non capisco le dimensioni.

L'unica nota che ho al momento disponibile è una Furore.


IMG_20241220_100605326.jpgIMG_20241220_100724098.jpg


La Spaccanapoli è di qualche millimetro più corta, come si può vedere. Io ho mani medio-grandi e anche senza cappuccio la tengo benissimo, e mi risulta anche comoda. Il cappuccio può comunque essere calzato senza problemi, anzi la strozzatura del fusto finale sembra progettata proprio per tale scopo. Il cappuccio non è pesante, quidni non sbilancia se calzato.

Purtroppo non sono ancora riuscito a provarla. Simulando la scrittura il pennino (F) sembra avere un attrito notevole, oltre che un leggero grattamento nelle linee DX-SX oblique dall'alto in basso, ma a secco non si può dire che sia un reale difetto. Poi aggiornerò in futuro, se posso.

Arriva con converter avvitabile, l'attacco è quello classico alla Pelikan. Nessuna cartuccia.

Complessivamente è ben fatta. Il che conferma che in Italia se vuoi un minimo di qualità e attenzione devi andare ben oltre i 100 euri, e la Spaccanapoli è secisamante superiore alla deludente Intesa 2. Non se ne fa una colpa ai produttori, non dipende da loro.

La mia "matte" non è pulitissima, vedere la patina nella filettatura. Con un lavaggio e una passata leggera sotto un panno però quel residuo di lavorazione va via (ho fatto la prova con una patina presente sul fusto).

Ancora mi pento un po' di averla presa nera, ma magari in futuro l'accompagnerò con una sorella più allegra.

Grazie per la risposta.
Sono perplesso dalle forme, mi riservo di vederla dal vivo.

[Gargaros]

Inchiostrata. Purtroppo il grattamento c'è, ma è un non problema anche per me che preferisco pennini invisibili. Trattandosi di Jowo poi è facile procurarsene altri e a costi anche inferiori (e in effetti ne ho già a disposizione).

Mi chiedo solo una cosa: ma 'ste produttrici di stilografiche fanno o no qualcosa sui pennini ordinati da produttori esterni? Si fanno fare le incisioni del marchio, e poi? Una volta ricevuto, hanno un mastro pennaio che rifinisce le punte?

Comunque, la penna è promossa.

[Automedonte]

Inchiostrata. Purtroppo il grattamento c'è, ma è un non problema anche per me che preferisco pennini invisibili. Trattandosi di Jowo poi è facile procurarsene altri e a costi anche inferiori (e in effetti ne ho già a disposizione).

Mi chiedo solo una cosa: ma 'ste produttrici di stilografiche fanno o no qualcosa sui pennini ordinati da produttori esterni? Si fanno fare le incisioni del marchio, e poi? Una volta ricevuto, hanno un mastro pennaio che rifinisce le punte?

Comunque, la penna è promossa.

Alcuni si alcuni no, e si vede

[Enbi]

Mi chiedo solo una cosa: ma 'ste produttrici di stilografiche fanno o no qualcosa sui pennini ordinati da produttori esterni? Si fanno fare le incisioni del marchio, e poi? Una volta ricevuto, hanno un mastro pennaio che rifinisce le punte?

Ho visto un video-documentario negli stabilimenti dell'attuale Delta/Maiora, e lì si vede chiaramente la postazione con la lente d'ingrandimento per il controllo finale dei pennini. Quello che temo è che questi controlli siano riservati alle penne di fascia almeno media (tipo la Dolcevita) e che questi modelli entry-level siano fatti un po' più alla "come viene, viene", senza l'attenzione riservata ai modelli più costosi.

[Gargaros]

Quello che temo è che questi controlli siano riservati alle penne di fascia almeno media (tipo la Dolcevita) e che questi modelli entry-level siano fatti un po' più alla "come viene, viene", senza l'attenzione riservata ai modelli più costosi.

Se fosse così sarebbe davvero scorretto, non solo verso chi prende penne da barbone, ma anche verso coloro che acquistano penne più cosyose e pennini di ricambio o con altre gradazioni da innestarvi.