Del resto il mio intento iniziale era solo verificare le componenti presenti e le differenze tra un inchiostro e l'altro, in modo assolutamente spannometrico.
Però continuo a non essere convinta che l'alimentatore non c'entri nulla con la resa del colore.
Hai ragione a dire che una componente non può mica sparire, nè essere rilasciata all'improvviso.
Però: mi sono capitate vecchie penne con alimentatori in cui l'accumulo di colore mostra rilasci differenziati.
Mi spiego meglio con un esempio. Un gruppo scrittura che appena immerso per il bagno rilascia inchiostro verde scuro, poi però il colore vira verso un rosa aranciato, con solo delle sfumature verdastre/azzurre.
L'alimentatore, in ebanite, aveva trattenuto una quantità spropositata di questa parte del colore. Era talmente particolare che l'ho tolto subito dal bagno e ci ho scritto.
La componente verde/ciano era ancora presente ma slavata, la componente rosa/arancio era piuttosto carica e non si esauriva.
Ci sono volute due cariche di inchiostro fresco per vederla sparire.
Mi capita anche con penne caricate in blu o in nero. All'inizio del lavaggio si vede il colore originale, poi però permangono solo le componenti rosate.
Ora, come mostrano le cromatografie, la componente ciano è quella più solubile. Le componenti rosa/arancio invece rimangono nella parte più bassa.
Quindi ovviamente le componenti ciano sono quelle che si lavano meglio, mentre quelle rosate saranno più tenaci.
Mi chiedo però allora se questa diversa solubilità non influenzi la resa cromatica con alcuni tipi di alimentatore.
Perché, proprio con il meadow, ho avuto modo di usarlo su due penne con flusso e larghezza di tratto decisamente paragonabili.
Eppure con una la resa è un verde freddo un po' slavato, con l'altra un verde più giallo e molto carico.
Se le percentuali di colore rilasciato fossero le stesse, non ci dovrebbe essere questa differenza di tonalità.
Un altro inchiostro è il morinda.
Con alcune penne, poche, risulta il bel rosso arterioso che si ottiene con un pennino a intinzione. Con altre, molte, risulta rosa.
Ma ho ottenuto il colore rosso arterioso anche su una penna con pennino molto fine e flusso controllato, mentre il rosa con pennini M e buon flusso.
Secondo me c'è qualcosa che va oltre la quantità di inchiostro deposto.
Ma ovviamente sono solo elucubrazioni.
Come detto, al momento non ho le penne in questione pulite, quindi non posso fare esperimenti che abbiano un minimo di senso e che non risentano di depositi di altri inchiostri.