Riparazione Pelikan MK30

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Rispondi
Avatar utente
Arizona
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 144
Iscritto il: mercoledì 12 agosto 2009, 8:41
Località: VERONA

Riparazione Pelikan MK30

Messaggio da Arizona »

Buongiorno a Tutti...e buona domenica.
La Stilo che cercherò di illustrare nelle sue problematiche è una Pelikan MK30 di cui non avevo mai saputo niente...fino a quando, circa 1 mese fa, in un mercatino dell'antiquariato fuori Verona, non mi sono imbattuto in un venditore non professionista che tra le varie cianfrusaglie aveva un gruppo di 4 Stilo per le quali a prima vista non avrei dato neanche 1 euro.
Butto l'occhio su una in acciaio lucido che vedo poi essere una Aurora. Il venditore, nota il mio interesse, e inizialmente me le offre tutte e 4 a 20 euro scendendo poi a 15: ha fatto tutto lui!!! Io, inizialmente interessato alla sola Aurora, non avendo esaminato ancora le altre 3, le prendo tutte; la sola Aurora, che mi pareva in ottime condizioni, mi sembrava valere ben oltre i 15 euro. Solo qualche minuto dopo, in tutta calma e inforcati gli occiali, ho visto che c'era una Montblanc mezza scassata, una Lamy 57 e la Pelikan MK30.
--------------------------------------
MK30-1.JPG
MK30-1.JPG (76.69 KiB) Visto 2442 volte
MK30-2.JPG
MK30-2.JPG (83.93 KiB) Visto 2442 volte
La MK30 si presentava bene ma quasi subito notai il cappuccio seriamente danneggiato: 2 crepe longitudinali di cui una,...
MK30-cap.JPG
MK30-cap.JPG (93.96 KiB) Visto 2443 volte
...come potete vedere, molto pronunciata. Non l'ho ancora riparato - e qui chiedo un consiglio a voi tutti - perchè non vedo una giusta soluzione senza stravolgerne l'estetica/forma, cioè senza dover ad esempio apportare del materiale tipo fibra di carbonio come ho invece fatto con l'alimentatore del pennino.
Credo comunque che la Pelikan, con questo cappuccio abbia commesso qualche errore di progettazione/dimensionamento in quanto, curiosando in eBay alla ricerca dell'esistenza di un cappuccio di ricambio, ho scoperto che c'era in vendita, e c'è tuttora, una MK30 con gli stessi problemi al cappuccio (per chi vuole constatre di persona, eseguire la ricerca come MK 30 non come MK30).

Pasiamo ora all'alimentatore com'era in origine internamente. Foro assiale di diametro= 2,5mm in punta (diametro esterno= 6mm) e di circa 1mm (diametro esterno= 3,2mm) che sfocia poi in un canaletto lungo circa 12mm.
La freccia indica il punto di rottura.
MK30-alimentatore1(rit).JPG
MK30-alimentatore1(rit).JPG (31.67 KiB) Visto 2442 volte
Il canaletto: il tubicino in fibra di carbonio esce da sinistra ed entra nel canaletto per una lungheza di circa 6mm.
MK30-alimentatore2.JPG
MK30-alimentatore2.JPG (78.2 KiB) Visto 2442 volte
Quello che vedete inserito è un filo di acciaio inox di diametro 0,6-0,7mm, uguale a quello che ho usato per avvolgervi la fibra di carbonio impregnata di resina epossidica...
Quello che ne è risultato...
Avatar utente
Arizona
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 144
Iscritto il: mercoledì 12 agosto 2009, 8:41
Località: VERONA

Re: Riparazione Pelikan MK30

Messaggio da Arizona »

Uno dei fratelli del tubicino utilizzato (questo ha la superficie/diametro esterno piuttosto irregolare)
MK30-alimentatore-fc1.JPG
MK30-alimentatore-fc1.JPG (74.1 KiB) Visto 2437 volte
Il diametro esterno di quello utilizzato era di circa 2mm. E' stato necessario quindi allargare i fori dei 2 spezzoni dell'alimentatore portandoli da 1mm iniziali a 2mm. Una volta inserito il tubicino nei 2 spezzoni (doveva entrare leggermente forzato ) e verificato l'allineamentolo di questi, ho provveduto all'incollaggio finale, sempre utilizzando la resina epossidica.
Questo è tutto. Rimango in attesa dei vostri consigli su come riparare il cappuccio.

Ciao a Tutti.

Adriano

PS. Spero che le immagini rendano bene l'idea...in special modo quella di riuscire nell'ardua impresa di approntare degli argomenti illustrati, trasformare la cucina in studio fotografico e , sopattutto, riuscire a farlo senza che ci sia la moglie che ti insegue col mattarello :D
Allegati
MK30-alimentatore-fc2.JPG
MK30-alimentatore-fc2.JPG (75.38 KiB) Visto 2435 volte
Avatar utente
roberto v
Collezionista D.O.C.
Collezionista D.O.C.
Messaggi: 728
Iscritto il: mercoledì 16 settembre 2009, 10:46
La mia penna preferita: UNA SOLA? SIETE MATTI?
Il mio inchiostro preferito: Montblanc blu/nero
Misura preferita del pennino: Obliquo
Località: Massa

Re: Riparazione Pelikan MK30

Messaggio da roberto v »

Non conosco la Pelikan in questione e quindi non so dire se il cappuccio è di celluloide o di plastica.

Nel primo caso, la soluzione sarebbe quella di sciogliere della vecchia celluloide nera in acetone e poi riempire la crepa con questa "melassa".

Se invece è plastica, si può provare con della epossidica, preferibilmente usando un sistema per ridurre la crea mentre la colla fa presa. Io adopero una stricia di metallo tirata da un utensile adatto: è l'attrezzo che usano i dentisti quando devono ricostruire un dente dopo aver eliminato la carie.... :D

Roberto

PS: bella riparazione. Alle volte, se il diametro coincide, si possono usare i tubicini delle biro (tipo BIC) una volta esaurite...
Roberto
_____________________________________________________________________________
L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. WIlde)
Avatar utente
Arizona
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 144
Iscritto il: mercoledì 12 agosto 2009, 8:41
Località: VERONA

Re: Riparazione Pelikan MK30

Messaggio da Arizona »

roberto v ha scritto:Nel primo caso, la soluzione sarebbe quella di sciogliere della vecchia celluloide nera in acetone e poi riempire la crepa con questa "melassa".
Non sembra celluloide, anche perchè la celluloide ha un profumo caratteristico che questa non ha. Credo comunque che ad un cappuccio in celluloide non capiterebbe mai una cosa del genere.
;)
roberto v ha scritto:Se invece è plastica, si può provare con della epossidica, preferibilmente usando un sistema per ridurre la crea mentre la colla fa presa. Io adopero una stricia di metallo tirata da un utensile adatto
Credo che sia plastica, di quella scadente perdipiù. E' interessante il tuo consiglio/idea - e di questo ti ringrazio - , soprattutto il sistema per tenere chiuse le crepe (che alla fine è l'operazione più delicata, senza tener conto poi del rischio che, a collaggio effettuato, la sezione non risulti perfettamente circolare e che quindi, al primo inserimento del fusto, il cappuccio si spacchi di nuovo; a meno che, prima, non si aiuti il cappuccio con un'armatua interna costituita da un pezzo perfettamente circolare e di uguale dimensione del fusto stesso). Ti dirò, avevo anch'io pensato all'epossidica ma non vorrei che fosse il chiudere le 2 falle perchè poi se ne aprano delle altre. Il fusto, a differenza del cappuccio, è molto difficile, per non dire impossibile, che incorra in questi inconvenienti per il semplice fatto che nell'accoppiamento col cappuccio è soggetto a delle forze di compressione vantaggiose, a differenza del cappuccio che è invece soggetto a quelle di trazione molto pericolose. Con questo non ho detto niente di nuovo, è solo una riflessione/constatazione. Riflessione per riflessione, credo che l'unica soluzione per contrastare queste forze sia quella, purtroppo, di avvolgere esternamente qualcosa di ultra sottile e resistente alla trazione come la fibra di carbonio, che tra l'altro è nera... Temo però che non sarebbe poi un bel vedere.
Quindi, ben vengano ancora buoni consigli.

Ciao
Adriano
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”