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In attesa che arrivino le ultime tre penne, che per varie vicende di spedizionieri già oberati dal clima natalizio non sono ancora riuscite ad arrivare a casa mia, proseguiamo dal numero 62 della scorsa volta.. E quindi...
63) Lamy Studio Pianored
Ok, questa l'hanno comprata tutti, vista l'offerta irrinunciabile su Amazon: un pennino oro 14kt "di marca" a meno di 100€ ha rappresentato anche per me un'altra occasione per provare qualcosa di diverso dalle economiche cinesi e indiane.
Com'è andata?
Bene, molto bene. La penna mi piace molto (non amo il rosso, ma questa è una versione metallizzata, accesa e non piatta che mi fa comunque apprezzare la finitura), il pennino ancor di più. Effettivamente scorre come quasi nessun'altra penna tra quelle che ho, benché il tratto F dichiarato tenda molto agli M, anche considerando che è abbastanza "morbido" e io ho la mano pesante.
In ogni caso neanche questa volta posso dire che la differenza con le penne economiche sia tale da "giustificare il prezzo": tutto sommato ho penne da 20€ che sono "quasi" equiparabili e quel "quasi" non vale 220€ (per me, ovviamente).