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Waterman's cartuccia in vetro

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Athos
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Waterman's cartuccia in vetro

Messaggio da Athos »

Buonasera a tutti,
solito ritrovamento al mercatino, una Waterman's con caricamento a cartuccia
di vetro. Ho letto il bellissimo post di Musicus qui: viewtopic.php?t=12728, la mia dovrebbe essere post bellica
ed antecedente al 1953, chiedo sempre ai più esperti qualche informazione in più sul modello (aveva un nome?) e sugli anni in cui è rimasta in produzione, a me come forme, ricorda un po' la Commando. Pennino in oro 18 Cts (produzione francese ovviamente). All'interno del fusto è presente una molla elicoidale conica con una sorta di feltrino terminale che poggia sul fondo della cartuccia e la tiene ferma in posizione, devo solo adattare una guarnizione (da un ritaglio di sacchetto in gomma) tenuta ferma da un piccolo o-ring. Il pennino mi sembra un medio flex. Poi inserisco una prova di scrittura appena la rimetto in funzione.
Qui le foto:
ANT_5234 rid.jpg
ANT_5233 rid.jpg
Saluti a tutti
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Chrisweb
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Waterman's cartuccia in vetro

Messaggio da Chrisweb »

Molto carina, a forma di sigaro e corpo in bachelite, il pennino è un 18 carati? Dovrebbe essere addirittura Flex.
Non riesco a scoprire il tipo di penna ma quella cartuccia in vetro è splendida.
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Il modello con cappuccio Laminato oro
viewtopic.php?t=32823
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Athos
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Messaggio da Athos »

maxpop 55 ha scritto: sabato 30 novembre 2024, 17:18 Il modello con cappuccio Laminato oro
viewtopic.php?t=32823
Grazie Max...quindi è una Duo anche la mia? Non presenta nessuna scritta sul fusto...ma non
ho guardato bene, potrebbe essere consumata.

Saluti
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

Il fusto si apre in due parti come la mia?
Se è così potrebbe essere la versione col cappuccio in resina plastica come il fusto.
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Athos
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Messaggio da Athos »

maxpop 55 ha scritto: sabato 30 novembre 2024, 20:30 Il fusto si apre in due parti come la mia?
Se è così potrebbe essere la versione col cappuccio in resina plastica come il fusto.
No, il fusto è intero ed il cappuccio è in resina come il fusto.
La molla elicoidale è identica ma si inserisce e si lascia scorrere nel fusto dove si incastra un po', per
rimuoverla devo usare un uncino.
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Messaggio da Esme »

In teoria il modello senza anello tra fusto e sezione è quello francese JiF post WW2 chiamato "Standard", di cui esistono le versioni "long" e "court", a cartuccia lunga o corta (più lunghe di quelle pre-guerra) se a cartuccia e non a leva.
La versione lunga dovrebbe comunque avere il fusto con terminale svitabile, quella corta non saprei.
Però il cappuccio, in plastica, ha una clip differente, non questa "hundred year", che invece è tipica della Duo7.
Ma la Duo7 ha cappuccio metallico, anello di ritenuta e fusto diviso in due.

Quantomeno questo è quello che riportano tutte le pubblicità francesi, dove però è sempre specificato che esistono altri modelli a "super-cartouche".
Quindi è plausibile che la tua penna sia uno di questi altri modelli senza nome.

Il pennino n. 2 per le penne di quel periodo era sulle versioni più piccole e corte, mentre quelle di taglia normale avevano il n. 3.
Sempre stando alle pubblicità, la Standard lunga (n. 4823) è stata prodotta dal 1948 al ~1958. La Standard corta dal 1949 al ~1958. La Duo7, che inizialmente si chiamava "flash-fill duo7", dal 1951 al ~1953.
Le date di inizio produzione sono abbasta certe, quelle di fine meno.
Ci sono pubblicità in cui le Standard compaiono assieme alle C/F e alla Flash, ma senza le Duo7 e le Ligne60 (che ha sostanzialmente sostituito la Standard).

Alcuni venditori chiamano il tuo modello Taperite a cartuccia.
Ma è sbagliato perché "Taperite" è il nome dei modelli a pennino semi-carenato.
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Messaggio da Linos »

viewtopic.php?f=8&t=28254
Ne ho una anch'io, penna molto interessante.👍
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Messaggio da Athos »

Esme ha scritto: domenica 1 dicembre 2024, 4:31 In teoria il modello senza anello tra fusto e sezione è quello francese JiF post WW2 chiamato "Standard", ...
Grazie Esme...fonte inesauribile di notizie.
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Messaggio da maxpop 55 »

Esme ha scritto: domenica 1 dicembre 2024, 4:31 In teoria il modello senza anello tra fusto e sezione è quello francese JiF post WW2 chiamato "Standard", di cui esistono le versioni "long" e "court", a cartuccia lunga o corta (più lunghe di quelle pre-guerra) se a cartuccia e non a leva.
La versione lunga dovrebbe comunque avere il fusto con terminale svitabile, quella corta non saprei.
Però il cappuccio, in plastica, ha una clip differente, non questa "hundred year", che invece è tipica della Duo7.
Ma la Duo7 ha cappuccio metallico, anello di ritenuta e fusto diviso in due.

Quantomeno questo è quello che riportano tutte le pubblicità francesi, dove però è sempre specificato che esistono altri modelli a "super-cartouche".
Quindi è plausibile che la tua penna sia uno di questi altri modelli senza nome.

Il pennino n. 2 per le penne di quel periodo era sulle versioni più piccole e corte, mentre quelle di taglia normale avevano il n. 3.
Sempre stando alle pubblicità, la Standard lunga (n. 4823) è stata prodotta dal 1948 al ~1958. La Standard corta dal 1949 al ~1958. La Duo7, che inizialmente si chiamava "flash-fill duo7", dal 1951 al ~1953.
Le date di inizio produzione sono abbasta certe, quelle di fine meno.
Ci sono pubblicità in cui le Standard compaiono assieme alle C/F e alla Flash, ma senza le Duo7 e le Ligne60 (che ha sostanzialmente sostituito la Standard).

Alcuni venditori chiamano il tuo modello Taperite a cartuccia.
Ma è sbagliato perché "Taperite" è il nome dei modelli a pennino semi-carenato.
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Confermo, si tratta di una Waterman's JiF, ma il cappuccio é di un altro modello. O meglio, può essere originale e relativo ad un'esemplare della produzione più recente (metà anni 50?). Waterman's come noto ha prodotto moltissimi modelli e varianti, difficile riuscire a catalogarli tutti!

Allego un paio di foto con dei particolare dell'esemplare in mio possesso, che dovrebbe essere del modello più grande, con pennino n.3.

Credo che questo esemplare risalga ai primi anni 50.

Ciao :wave:
Allegati
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Waterman's JiF - cappuccio
Mauro
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