Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=33552
L'INCHIOSTRO:
Lavender Coral è un colore ispirato ai banchi di coralli viola di Penghu, nell'area di Dongjiyu a Taiwan.
Lavender Coral è un viola molto freddo, chiaro, desaturato. Ha buono shading, ha medio-basso chromashading. Non ha sheen. Non ha glitter.
Sono stata un po' indecisa sul definire questo colore. Perché è molto facilmente descrivibile come un grigio. Il lavanda è così tanto desaturato che è più un grigio con speranze lilla che un viola.
Alla fine, tuttavia, resta un viola, per quanto molto in la lungo lo spettro della desaturazione.
Quando l'ho usato, mi ha ricordato moltissimo Mystic Storm di Robert Oster [QUI: viewtopic.php?t=33272 ], tanto che ho deciso di provare a mettere lo swatch di Mystic Storm vicino al testo che avevo scritto con Lavender Coral.
Mystic Storm è più scuro ma non si è davvero lontanissimi dall'avere un dupe.
In cosa non è un dupe?
Nel chromashading.
Lavender Coral, nelle aree di accumulo, rivela il viola che lo compone, lasciando "macchie" un poco più scure e calde, rendendosi - quindi - a mio parere un colore più interessante di Mystic Storm (restando pur sempre molto più chiaro).
In questa tornata (solo qualche inchiostro - a meno che mi venga richiesto, non ricapiterà) ho fatto un confronto di resa su carta Iroful.
La resa a pennello è quasi sovrapponibile a quella su Tomoe River, la resa a penna è più piatta su Iroful sebbene anche più piena e intensa, più leggibile. Con Iroful, quindi, si perde chromashading e shading in scrittura ma si guadagna in leggibilità.
Anche per i confronti con altri inchiostri, ho voluto infilarci Mystic Storm, perché fatico a non vedere le similitudini cromatiche.
Su carta Impression, invece, le differenze vengono accentuate e Lavender Coral si mostra veramente viola, per quanto mantenga un sovratono grigio. Come si vede, non ho altri colori simili. Amazing Amethyst potrebbe quasi affiancarsi ma è molto più scuro.
Dopo aver visto gli swatch online - che mi sembravano riportare un colore ben più viola di quanto mi sono trovata per mano - sono rimasta inizialmente delusa da questo inchiostro. Poi, ho deciso di caricarlo in una penna e di accettare il fatto che le foto online non saranno mai come vedere di persona, è inutile farcisi il sangue amaro. Anche le mie foto possono essere utili a farsi un'idea ma non si può avere alcuna garanzia che siano uguali ai propri occhi.
E devo dire che mi sta piacendo parecchio. L'ho caricato in una Hongdian N8 con pennino Long Knife, ideale per questi chromashader chiari.
Nota sugli equilibri di surfattante: è un inchiostro tendenzialmente asciutto.
A chi lo consiglio: a chi cerca un grigio chiaro diverso dal solito. E' davvero interessante, soprattutto usato su carte che esaltano la separazione dei colori.
A chi non lo consiglio: a chi non ama i colori indecisi