Mir... l'ho fatto adesso, ma invece di usare un palloncino che non avevo, ho usato il calamaio da viaggio della Visconti. Ho messo la boccetta intera di silicone che danno in omaggio quando si comprano le stilografiche Twsbi, ho aggiunto poca acqua, fino ad arrivare alla tacca massima di riempimento del calamaietto, ed ho riempito la mia Montblanc, ed ora aspetto un po' per vedere se il silicone va a lubrificare il pistone.
Grazie per l'idea e grazie a tutti per le appassionate e gentili risposte al mio problema.
Quando svuoterò la penna vi aggiornerò per farvi sapere se il sistema ha funzionato, speriamo...
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Mir70 ha scritto: ↑sabato 2 novembre 2024, 15:23
Un palloncino gonfiabile, quello per le feste dei bimbi, possibilmente piccolo e/o stretto. Lo riempi con poca miscela acqua-silicone, 10 o 15 millilitri bastano (più o meno un bicchierino da liquore). Dovrebbe diventare della dimensione di una noce o poco più.
Inserisci pennino e impugnatura nell’imboccatura del palloncino , che se sufficientemente piccola dovrebbe richiudersi attorno alla sezione della penna e fare un minimo di tenuta ; poi si inizia a caricare normalmente la penna, meglio se scuotendo un poco il palloncino per emulsionare acqua e silicone.
Considerando lo scarso volume di liquido impiegato e di conseguenza lo spazio ristretto all’interno del palloncino, dal pennino immerso si dovrebbe riuscire a tirare su un discreto quantitativo di silicone.
Sarà bislacca come idea, però mi era capitato di farlo con una vecchia Tibaldi a pistone (se ricordo bene, ma non è importante il tipo di penna) e ha funzionato.
In pratica fai la respirazione artificiale alla penna...
mastrogigino ha scritto: ↑sabato 2 novembre 2024, 17:11
Mir70 ha scritto: ↑sabato 2 novembre 2024, 15:23
Un palloncino gonfiabile, quello per le feste dei bimbi, possibilmente piccolo e/o stretto. Lo riempi con poca miscela acqua-silicone, 10 o 15 millilitri bastano (più o meno un bicchierino da liquore). Dovrebbe diventare della dimensione di una noce o poco più.
Inserisci pennino e impugnatura nell’imboccatura del palloncino , che se sufficientemente piccola dovrebbe richiudersi attorno alla sezione della penna e fare un minimo di tenuta ; poi si inizia a caricare normalmente la penna, meglio se scuotendo un poco il palloncino per emulsionare acqua e silicone.
Considerando lo scarso volume di liquido impiegato e di conseguenza lo spazio ristretto all’interno del palloncino, dal pennino immerso si dovrebbe riuscire a tirare su un discreto quantitativo di silicone.
Sarà bislacca come idea, però mi era capitato di farlo con una vecchia Tibaldi a pistone (se ricordo bene, ma non è importante il tipo di penna) e ha funzionato.
In pratica fai la respirazione artificiale alla penna...
tu hai un senso dell'umorismo eccezionale, in tutti tuoi interventi
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vikingo60 ha scritto: ↑mercoledì 25 settembre 2013, 20:32
Si può introdurre il silicone con la punta di uno stuzzicadenti;ma davvero POCO,altrimenti se il silicone finisce nell'alimentatore sono guai.
cosa vuol dire??? ovvio che il silicone è finito nell'alimentatore...
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Maruska ha scritto: ↑sabato 2 novembre 2024, 20:26
vikingo60 ha scritto: ↑mercoledì 25 settembre 2013, 20:32
Si può introdurre il silicone con la punta di uno stuzzicadenti;ma davvero POCO,altrimenti se il silicone finisce nell'alimentatore sono guai.
cosa vuol dire??? ovvio che il silicone è finito nell'alimentatore...
Che forse, come già detto, il silicone è molto "attratto" dalle plastiche per cui potrebbe alterare l'energia superficiale di queste e quindi anche la bagnabilità, in poche parole il flusso dell'inchiostro nel conduttore. Personalmente se viene interessato il conduttore preferisco una soluzione con glicerolo (glicerina vegetale) , più idrosolibile del silicone e meno problematico di quest'ultimo nel senso che anche se si eccede non necessita di sgrassatori per essere pulito.
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
novainvicta ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 9:03
Che forse, come già detto, il silicone è molto "attratto" dalle plastiche per cui potrebbe alterare l'energia superficiale di queste e quindi anche la bagnabilità, in poche parole il flusso dell'inchiostro nel conduttore. Personalmente se viene interessato il conduttore preferisco una soluzione con glicerolo (glicerina vegetale) , più idrosolibile del silicone e meno problematico di quest'ultimo nel senso che anche se si eccede non necessita di sgrassatori per essere pulito.
In teoria, @novainvicta. In pratica non succede
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Ottorino ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 10:59
novainvicta ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 9:03
Che forse, come già detto, il silicone è molto "attratto" dalle plastiche per cui potrebbe alterare l'energia superficiale di queste e quindi anche la bagnabilità, in poche parole il flusso dell'inchiostro nel conduttore. Personalmente se viene interessato il conduttore preferisco una soluzione con glicerolo (glicerina vegetale) , più idrosolibile del silicone e meno problematico di quest'ultimo nel senso che anche se si eccede non necessita di sgrassatori per essere pulito.
In teoria, @novainvicta. In pratica non succede
Buono a sapersi, grazie .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
State complicando all'inverosimile. Date ascolto a ASTROLUX, con pochi euro per la chiavetta cinese e si svita il pistone dal fondello senza problemi per alimentatore etc.. Due secondi per mettere un ditino di grasso siliconico sulla testa gommosa del pistone e poi si riavvita. Tempi dell'operazione meno di 5 minuti e senza possibilità che la sezione /pennino /alimentatore si rompano.
@Roland. Non tutti se la sentono di fare operazioni di smontaggio. Per alcuni, quello che tu ritieni semplice, può apparire complicato e quello che è complicato semplice
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Ottorino ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 10:59
novainvicta ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 9:03
Che forse, come già detto, il silicone è molto "attratto" dalle plastiche per cui potrebbe alterare l'energia superficiale di queste e quindi anche la bagnabilità, in poche parole il flusso dell'inchiostro nel conduttore. Personalmente se viene interessato il conduttore preferisco una soluzione con glicerolo (glicerina vegetale) , più idrosolibile del silicone e meno problematico di quest'ultimo nel senso che anche se si eccede non necessita di sgrassatori per essere pulito.
In teoria, @novainvicta. In pratica non succede
Ottorino, in pratica non succede cosa? che ci sono problemi a sporcare l'alimentatore con il silicone?
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Ottorino ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 12:27
@Roland. Non tutti se la sentono di fare operazioni di smontaggio. Per alcuni, quello che tu ritieni semplice, può apparire complicato e quello che è complicato semplice
Da che parte si ruota per evitare il pistone? Orario o antiorario? (domanda che par banale...e forse lo è...)