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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Tutorial smontaggio gruppo scrittura pilot falcon / pilot elabo
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Tutorial smontaggio gruppo scrittura pilot falcon / pilot elabo
Condivido con voi il tutorial di come ho smontato il gruppo scrittura di un pilot falcon di seconda mano che mi è arrivato con inchiostro seccato
Lo smontaggio di una penna è un'azione sconsigliata , procedete a vostro rischio e pericolo.
Il pennello che ho usato ha una punta troncata di 1,2mm , qualsiasi pennino in legno con un finale ogivale e con diametro di massimo 4 millimetri alla base è ideale per non rovinare il feed.
Il testino del feed misura 4MM.
Dopo la prima volta è possibile saltare tutta la parte dello scottex e centrare direttamente con il pennello, facendo sempre attenzione a non forzare e fermarsi al primo cedimento del feed.
Per chi ha paura di rovinare qualcosa può intagliare anche un pezzo di gomma quadrata da 2mm x2mm ( una tagliata di gomma da cancellare ) da inserire tra il feed e il pennello e spingere nella stessa maniera.
Il testino del feed misura 4MM
Spero possa essere di aiuto a qualcuno
Lo smontaggio di una penna è un'azione sconsigliata , procedete a vostro rischio e pericolo.
Il pennello che ho usato ha una punta troncata di 1,2mm , qualsiasi pennino in legno con un finale ogivale e con diametro di massimo 4 millimetri alla base è ideale per non rovinare il feed.
Il testino del feed misura 4MM.
Dopo la prima volta è possibile saltare tutta la parte dello scottex e centrare direttamente con il pennello, facendo sempre attenzione a non forzare e fermarsi al primo cedimento del feed.
Per chi ha paura di rovinare qualcosa può intagliare anche un pezzo di gomma quadrata da 2mm x2mm ( una tagliata di gomma da cancellare ) da inserire tra il feed e il pennello e spingere nella stessa maniera.
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Tutorial smontaggio gruppo scrittura pilot falcon / pilot elabo
L’hai fatta fin troppo difficile. Le Pilot funzionano tutte alla stessa maniera
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
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La falcon non si può estrarre a mano
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non ho una Falcon né una Elabo, ma in effetti mi chiedevo se fosse così complesso.
Dal video di Alessio mi sembra anche più facile del normale, spesso pennino e alimentatore non escono se si tira mentre si tiene con l'altra mano soltanto la sezione, non è raro su altre penne che si debba avvitare il fusto alla sezione per avere più presa e tirare con più forza...
Dal video di Alessio mi sembra anche più facile del normale, spesso pennino e alimentatore non escono se si tira mentre si tiene con l'altra mano soltanto la sezione, non è raro su altre penne che si debba avvitare il fusto alla sezione per avere più presa e tirare con più forza...
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Il problema viene dal feed che non fornisce nessuna presa, lo vedi dalla foto che è curvatosansenri ha scritto: ↑venerdì 1 novembre 2024, 23:19 non ho una Falcon né una Elabo, ma in effetti mi chiedevo se fosse così complesso.
Dal video di Alessio mi sembra anche più facile del normale, spesso pennino e alimentatore non escono se si tira mentre si tiene con l'altra mano soltanto la sezione, non è raro su altre penne che si debba avvitare il fusto alla sezione per avere più presa e tirare con più forza...
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Tutorial smontaggio gruppo scrittura pilot falcon / pilot elabo
Risotto ha fatto bene a specificare la pericolosità dello smontaggio.
Aggiungerei che prima di tutto si procede con lavaggi, lunghi e pazienti.
Detto questo, ha ragione: con penne a cartuccia con alimentatori con forme che non permettono una presa agevole come questa diventa difficile l'estrazione del gruppo scrittura, anche con l'ausilio di gomma.
Tra l'altro tirare non è poi così sicuro, men che meno se si unisce un movimento di torsione.
Un metodo per spingere, come si fa con le vintage non a cartuccia, può essere utile.
Ovviamente bisogna prestare la massima attenzione a non rompere/deformare il nippolo foracartucce. Evenienza sempre dietro l'angolo.
Inserire al contrario la sezione nel fusto immagino abbia una funzione simile al blocco di estrazione (quello per le vintage).
Aggiungerei che prima di tutto si procede con lavaggi, lunghi e pazienti.
Detto questo, ha ragione: con penne a cartuccia con alimentatori con forme che non permettono una presa agevole come questa diventa difficile l'estrazione del gruppo scrittura, anche con l'ausilio di gomma.
Tra l'altro tirare non è poi così sicuro, men che meno se si unisce un movimento di torsione.
Un metodo per spingere, come si fa con le vintage non a cartuccia, può essere utile.
Ovviamente bisogna prestare la massima attenzione a non rompere/deformare il nippolo foracartucce. Evenienza sempre dietro l'angolo.
Inserire al contrario la sezione nel fusto immagino abbia una funzione simile al blocco di estrazione (quello per le vintage).
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Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
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Si esatto, sarebbe consigliato anche fare un piccolo lavaggio
Alla fine si tratta di un procedimento che dura al massimo la prima volta 20 secondi e 5 secondi le successive
La difficoltà sta nel capire cosa fare, per questo la spiegazione può essere complicata
Con il legno non ci sono rischi finché non si forza, con la plastica dipende dalla forma, basta evitare il metallo
Alla fine si tratta di un procedimento che dura al massimo la prima volta 20 secondi e 5 secondi le successive
La difficoltà sta nel capire cosa fare, per questo la spiegazione può essere complicata
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Grazie Risotto.
In primis per aver documentato le operazioni "fatte di persona". Spesso nel forum si vedono post che sono manifestamente frutto di presunta esperienza, ma raramente verificata nella vera pratica.
In secundis per l'avvertimento a non provarci.
Infine per aver scritto
In primis per aver documentato le operazioni "fatte di persona". Spesso nel forum si vedono post che sono manifestamente frutto di presunta esperienza, ma raramente verificata nella vera pratica.
In secundis per l'avvertimento a non provarci.
Infine per aver scritto
Se tu avessi trovato un inchiostro polimerizzato, qualsiasi tentativo di smontaggio meccanico si sarebbe risolto in una distruzione dell'alimentatore.La difficoltà sta nel capire cosa fare, per questo la spiegazione può essere complicata
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Su questo mi permetto di fare un appunto.RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 2 novembre 2024, 13:08 Con il legno non ci sono rischi finché non si forza
Non ho la penna in questione, e quindi non so com'è fatto il nippolo.
Parlando però in generale, il pericolo non sta tanto (solo) in un problema di schiacciamento, per cui utilizzando un materiale meno duro si risolve.
Il pericolo è dato dall'asse di inserimento dello strumento spingente.
Se non è perfettamente allineato con quello del foracartucce, il rischio è quello di piegarlo, o addirittura romperlo.
Dato poi che bisogna agire con un po' di forza, dietro l'angolo c'è anche l'eventualità che nel momento del primo cedimento ci scappi un repentino disallineamento.
Lo dico perché... mi è forse capitato?
Ma noooooooooo!
Sottoscrivo anche i motivi di ringraziamento espressi da Ottorino.
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ah, sì, capisco, non c'è come afferrarlo... (ho premesso che non ho una Falcon né una Elabo )RisottoPensa ha scritto: ↑venerdì 1 novembre 2024, 23:39Il problema viene dal feed che non fornisce nessuna presa, lo vedi dalla foto che è curvatosansenri ha scritto: ↑venerdì 1 novembre 2024, 23:19 non ho una Falcon né una Elabo, ma in effetti mi chiedevo se fosse così complesso.
Dal video di Alessio mi sembra anche più facile del normale, spesso pennino e alimentatore non escono se si tira mentre si tiene con l'altra mano soltanto la sezione, non è raro su altre penne che si debba avvitare il fusto alla sezione per avere più presa e tirare con più forza...
Il video di Alessio mostrava una operazione semplice ma evidente vale per le altre Pilot (mi interessa perché quando prenderò la 743 devo sostituire l'alimentatore con quello in ebanite)
grazie comunque per l'info.
Per evitare il problema che segnala Esme non sarebbe meglio allora cercare un tubicino cavo in plastica rigida, della misura della bocca del converter, con cui spingere, senza pericolo di rompere il peduncolo di aggancio del converter?
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sansenri ha scritto: ↑sabato 2 novembre 2024, 17:23Ottimo sistema, del resto è quello che uso per liberare pennino ed alimentatore delle 88 d'epoca Il sistema descritto da Koten va bene sicuramente per la serie 74/742/743.RisottoPensa ha scritto: ↑venerdì 1 novembre 2024, 23:39
Per evitare il problema che segnala Esme non sarebbe meglio allora cercare un tubicino cavo in plastica rigida, della misura della bocca del converter, con cui spingere, senza pericolo di rompere il peduncolo di aggancio del converter?
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@sansenri, Per evitare il problema che segnala Esme non sarebbe meglio allora cercare un tubicino cavo in plastica rigida, della misura della bocca del converter, con cui spingere, senza pericolo di rompere il peduncolo di aggancio del converter?
Direi che questa potrebbe essere la soluzione ancora migliore. Prendere un tondino di legno per modellismo navale del diametro giusto e con il dremel scavarlo al centro per ricavare il buco da posizionare sul nippolo del fora cartucce
La soluzione di risottopensa è riciclabile con altre penne fatte alla stessa maniera? Mi sa di si
Direi che questa potrebbe essere la soluzione ancora migliore. Prendere un tondino di legno per modellismo navale del diametro giusto e con il dremel scavarlo al centro per ricavare il buco da posizionare sul nippolo del fora cartucce
La soluzione di risottopensa è riciclabile con altre penne fatte alla stessa maniera? Mi sa di si
Se non si va, non si vede
Marco
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Grazie per aver condiviso la tua esperienza Risotto