AntonioBove ha scritto: ↑domenica 27 ottobre 2024, 17:45
Colgo l'occasione di questa foto con penne multiple per una domanda che mi balena in testa da un po' di tempo e alla quale non sono ancora riuscito a darmi una risposta.
Visto che sto sicuramente andando pesantemente OT, prego i moderatori di spostare la discussione nel topic più adatto.
Allora...
La Pura e la Poliedrica parrebbero avere il cappuccio con una diametro esterno quasi pari al diametro del corpo.
Le altre (io possiedo solo due MM) sono nella situazione opposta.
È solo una questione estetica o c'è dietro qualche motivazione tecnica?
il tuo dubbio ce l'ho anch'io, io non sono convinto che sia solo una questione estetica.
E' vero che la MM pur avendo diametro inferiore alle MZG riesce a non avere il gradino, ma io ho l'impressione che vi siano dei vincoli tecnici in alcuni progetti che non permettono di eliminare il gradino del tutto, nelle MZG forse il fatto che fare la sezione dello stesso diametro del fusto la renderebbe inutilizzabile, però forse non solo questo, probabilmente il progetto è sostanzialmente diverso dalla MM. Bisognerebbe chiedere a Leonardo (posto che ce lo spieghi, magari sono coinvolti aspetti produttivi che preferiscono non divulgare).
Ricordo comunque che quando sì progettò la Duchessa la presenza del gradino era un vincolo tecnico, disse Ottorino.
Premetto che non ho nulla contro le penne che presentano un cappuccio con un diametro superiore al corpo.
E presumo che il fatto di avere un cappuccio a vite presenti difficoltà progettuali e costruttive rispetto a un cappuccio snap-on o una capless.
Anche le Safari e derivate, pur essendo snap-on, hanno il cappuccio di diametro superiore.
Invece, la Vector, una volta chiusa, non presenta variazioni.
Finché si vuole il cappuccio che si avvita sul fusto e si vuole una linea continua il gradino ci sarà sempre.
Certo che si possono fare penne senza gradino, basta vedere le Parker 51 o le Sheaffer Imperial in metallo. Cosa li accumuna? Hanno il cappuccio a pressione.
Da notare però che nelle 51 c'è un anello sul fusto che trattiene il cappuccio, quindi il fusto non è a rigore di termini completamente liscio. Sulle Sheaffer non c'è l'anello sul fusto però c'è una piccolissima discontinuità tra la sezione e il resto della penna. Ma la discontinuità è così piccola che è come se non ci fosse.
Dovete scegliere di che male morire Cappuccio che si avvita gradino si sente, cappuccio a pressione gradino irrilevante al tocco.
Polemarco ha scritto: ↑martedì 29 ottobre 2024, 20:16
Molte grazie per la notizia
Figurati, devo avere solo un po' di pazienza e controllare ogni tanto perché fino ad ora sono arrivate sempre in numero limitato e andate via molto in fretta, le colorate in juma più delle nere. Da quanto ho visto la purple è irresistibile per gli americani
Roland ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 9:58
Finché si vuole il cappuccio che si avvita sul fusto e si vuole una linea continua il gradino ci sarà sempre.
[...]
Dovete scegliere di che male morire Cappuccio che si avvita gradino si sente, cappuccio a pressione gradino irrilevante al tocco.
Sintesi ineccepibile! Leonardo tra l' altro usa lo stesso pistone su tutti i modelli, è solo una scelta estetica quella di scegliere dove si voglia il "gradino". Ci sono persone che in nessun modo amano il cappuccio tipo quello di audace e momento magico, tanto che ho sentito definire quel tipo di penna "a funghetto".
Poliedrica black pennino elastico ma anche seagull
Momento magico black matte pennino fenice oro f
Audace Black CSN pennino oro architect
Ogiva grande Black Wild grande pennino 8 oro ef
Black lucens pennino 8 oro f
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 9:41
AntonioBove ha scritto: ↑domenica 27 ottobre 2024, 17:45
Colgo l'occasione di questa foto con penne multiple per una domanda che mi balena in testa da un po' di tempo e alla quale non sono ancora riuscito a darmi una risposta.
Visto che sto sicuramente andando pesantemente OT, prego i moderatori di spostare la discussione nel topic più adatto.
Allora...
La Pura e la Poliedrica parrebbero avere il cappuccio con una diametro esterno quasi pari al diametro del corpo.
Le altre (io possiedo solo due MM) sono nella situazione opposta.
È solo una questione estetica o c'è dietro qualche motivazione tecnica?
il tuo dubbio ce l'ho anch'io, io non sono convinto che sia solo una questione estetica.
E' vero che la MM pur avendo diametro inferiore alle MZG riesce a non avere il gradino, ma io ho l'impressione che vi siano dei vincoli tecnici in alcuni progetti che non permettono di eliminare il gradino del tutto, nelle MZG forse il fatto che fare la sezione dello stesso diametro del fusto la renderebbe inutilizzabile, però forse non solo questo, probabilmente il progetto è sostanzialmente diverso dalla MM. Bisognerebbe chiedere a Leonardo (posto che ce lo spieghi, magari sono coinvolti aspetti produttivi che preferiscono non divulgare).
Ricordo comunque che quando sì progettò la Duchessa la presenza del gradino era un vincolo tecnico, disse Ottorino.
Sicuramente ci sono anche vincoli tecnici, d'altra parte il fatto di avere tappo e corpo allineati introduce automaticamente uno scalino. Lo scalino può essere parzialmente nascosto andandolo a rastremare (vedi Omas Paragon), e la possibilità di fare una rastrematura dipende dalle macchine e dai materiali che si hanno a disposizione (la parte finale del tappo di una Omas paragon è estremamente sottile, cosa che invece non avviene con le Leonardo ed altre penne moderne).
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
AntonioBove ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 9:56
Premetto che non ho nulla contro le penne che presentano un cappuccio con un diametro superiore al corpo.
E presumo che il fatto di avere un cappuccio a vite presenti difficoltà progettuali e costruttive rispetto a un cappuccio snap-on o una capless.
Anche le Safari e derivate, pur essendo snap-on, hanno il cappuccio di diametro superiore.
Invece, la Vector, una volta chiusa, non presenta variazioni.
Leonardo ha fatto anche penne di dimensioni maggiori con cappuccio più grande del fusto, per lasciarlo senza gradino.
La Audace è un esempio e credo sia stata molto apprezzata per questa caratteristica un po' vintage (che dà una grande comodità in uso!)
(la mia Audace nera è anche lei CSN in ebanite, ma l'ho voluta a pistone. La versione a levetta è bella, ma un po' meno pratica nell'uso - IMHO)
Ultima modifica di sansenri il mercoledì 30 ottobre 2024, 12:18, modificato 1 volta in totale.
Lotus56 ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 10:55
Leonardo mie nere o quasi IMG_20241030_104932-1-1.jpg
Poliedrica black pennino elastico ma anche seagull
Momento magico black matte pennino fenice oro f
Audace Black CSN pennino oro architect
Ogiva grande Black Wild grande pennino 8 oro ef
Black lucens pennino 8 oro f
Tutte molto belle, però le ultime due non le metterei tra le penne nere (si lo so, anche la mia Pura tecnicamente non è una penna nera).
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
tornando solo un attimo sull'argomento delle Leonardo nere, ho parecchie Leonardo, ma non nere...
Non che non mi piaccia, ma troppe penne esistono soltanto nere, per cui quando esiste una bella alternativa in altri colori, spesso scelgo i colori!
alfredop ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 12:14
Lotus56 ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 10:55
Leonardo mie nere o quasi IMG_20241030_104932-1-1.jpg
Poliedrica black pennino elastico ma anche seagull
Momento magico black matte pennino fenice oro f
Audace Black CSN pennino oro architect
Ogiva grande Black Wild grande pennino 8 oro ef
Black lucens pennino 8 oro f
Tutte molto belle, però le ultime due non le metterei tra le penne nere (si lo so, anche la mia Pura tecnicamente non è una penna nera).
Alfredo
Infatti ho scritto quasi
Leonardo ho postate per il nome
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 12:13
Leonardo ha fatto anche penne di dimensioni maggiori con cappuccio più grande del fusto, per lasciarlo senza gradino.
La Audace è un esempio e credo sia stata molto apprezzata per questa caratteristica un po' vintage (che dà una grande comodità in uso!)
io già ho il pallino e un orango sulla schiena per L'Audace... Ti ci metti pure tu?
alfredop ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 12:12
[
Lo scalino può essere parzialmente nascosto andandolo a rastremare (vedi Omas Paragon), e la possibilità di fare una rastrematura dipende dalle macchine e dai materiali che si hanno a disposizione (la parte finale del tappo di una Omas paragon è estremamente sottile, cosa che invece non avviene con le Leonardo ed altre penne moderne).
sansenri ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 9:41
AntonioBove ha scritto: ↑domenica 27 ottobre 2024, 17:45
Colgo l'occasione di questa foto con penne multiple per una domanda che mi balena in testa da un po' di tempo e alla quale non sono ancora riuscito a darmi una risposta.
Visto che sto sicuramente andando pesantemente OT, prego i moderatori di spostare la discussione nel topic più adatto.
Allora...
La Pura e la Poliedrica parrebbero avere il cappuccio con una diametro esterno quasi pari al diametro del corpo.
Le altre (io possiedo solo due MM) sono nella situazione opposta.
È solo una questione estetica o c'è dietro qualche motivazione tecnica?
il tuo dubbio ce l'ho anch'io, io non sono convinto che sia solo una questione estetica.
E' vero che la MM pur avendo diametro inferiore alle MZG riesce a non avere il gradino, ma io ho l'impressione che vi siano dei vincoli tecnici in alcuni progetti che non permettono di eliminare il gradino del tutto, nelle MZG forse il fatto che fare la sezione dello stesso diametro del fusto la renderebbe inutilizzabile, però forse non solo questo, probabilmente il progetto è sostanzialmente diverso dalla MM. Bisognerebbe chiedere a Leonardo (posto che ce lo spieghi, magari sono coinvolti aspetti produttivi che preferiscono non divulgare).
Ricordo comunque che quando sì progettò la Duchessa la presenza del gradino era un vincolo tecnico, disse Ottorino.
Ho una Leonardo Officina Italiana Virtuosa , Una Montegrappa Elmo 01 e i tappi non fanno lo scalino !!!