Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Penne cinesi particolari
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Penne cinesi particolari
Mitico Vincenzo.
Nell'altra recensione c'erano dei paragoni e potevamo arrivarci alla grandezza. Sembra sia un paio di millimeri più lunga della Safari.
Nell'altra recensione c'erano dei paragoni e potevamo arrivarci alla grandezza. Sembra sia un paio di millimeri più lunga della Safari.
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- Snorkel
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Bella come sempre la recensione del Vincenzo, e anche la penna mi aggrada !
Anche io ho notato che i pennini Asvine vanno benone, dunque mi risparmio volentieri il sovrapprezzo !
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Sempre troppo simile alla nota penna teutonica... mi chiedo se adesso Mb, farà la 146 in "prezioso titanio" a 2000 euro.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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Asvine J-16 presa al volo su Amazon (ho un debole non sodisfatto per le penne in titanio )
Alfredo
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“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
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Liscia o brushed ?
Sono tentato anche io, le dimensioni, a metà strada fra 146 e 149, sono perfette per me e mi tenta.
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Simile, ma non un clone (c’è anche la P136 in Titanio che è molto più simile alla 146).
Alfredo
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Infatti il video le mostra insieme. Non un clone 1:1 ma molto simili. Fortunatamente non sono un fan del titanio.
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Lao Tsu
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Su Amazon dice che pesa 43 gr che sono solo 10gr più della 149
Son curioso si sapere com'è in mano quando arriva. Le penne in titanio che ho io non brillano per leggerezza, ma magari ha spessori ridotti
Venceremos.
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Facci una recensione poi.
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Lao Tsu
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Penne cinesi particolari
Il primo novembre inizia il "Choice Day" sul noto sito cinese, gli sconti preannunciati mi paiono (molto) allettanti per molte delle penne fin qui illustrate. Ad esempio la Majohn V60 (il clone della Omas 360, per capirci) nel breve giro di tre settimane è passata dai 45€ dell'uscita ai 27€ del prossimo prezzo (ulteriormente riducibili cumulando altri coupon/sconti).
Insomma, se qualcosa di cinese stimola la vostra fantasia, potrebbe essere il fine settimana giusto per risparmiare qualcosa
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- balthazar
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Hongdian N. 6 con pennino Long Knife: questa è quella che mi è stata spedita
la boccetta di inchiostro appartiene allo stesso brand ed è un bel blu, di quelli usabili per tutte le occasioni (ne sto provando di altri marchi cinesi, ovviamente blu e ne sono piacevolmente sorpreso). Il corpo della penna è in resina, mentre il pomello dello stantuffo ed il coperchio sono in metallo. La sensazione che in generale restituisce, è di cosa fatta bene, curata. Scrivo senza calzare il tappo e a me la penna pare ben bilanciata, leggera e non affaticante. Il pennino, però, credo che sia la vera chicca di questa penna: perfettamente brunito, reca l'incisione di una pagoda e al di sotto di questa un ideogramma ed una F (immagino si tratti del tratto del pennino) e poi in due righe la scritta tutta in maiuscolo HONG DIAN. La punta risulta perfettamente lavorata in tutte le angolazioni; sin da subito, la penna ha scritto in maniera fluida, senza incertezze o impuntamenti e false partenze (credo che il cappuccio faccia bene il suo lavoro). Per completare le sorprese, credo proprio che il conduttore sia in ebanite nera e fino ad ora posso dire che ha alimentato con continuità il pennino, anche quando sollecitato dal mio modo veloce e nervoso di scrivere.
Di seguito una prova di scrittura (mi scuso per la grafia). Il pennino scrive quasi a qualsiasi angolo (e per angolo intendo anche i movimenti laterali, ovvero scrivere con il pennino quasi del tutto rivolto verso destra o sinistra. Le variazioni di tratto usando angoli di scrittura "ortodossi" non sono eclatanti (ma - a dire il vero - non trovo eclatanti neanche quelli di uno Zoom Sailor), le differenze vere si notano con la penna quasi in verticale, con un tratto fine e soprattutto in reverse, con un tratto decisamente extra fine (molto bello, mi ha fatto venir voglia di un bel Pilot ultrasottile).
In conclusione, la penna mi piace, funziona (non mi sono soffermato sul meccanismo di carica, ma tutto funziona alla perfezione senza tentennamenti) ma quello che mi ha davvero stupito è l'intero gruppo pennino/conduttore, di ottima fattura, che regala una piacevolissima esperienza di scrittura.
P.s. spero di aver riportato questa mia esperienza nel posto giusto
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Di seguito una prova di scrittura (mi scuso per la grafia). Il pennino scrive quasi a qualsiasi angolo (e per angolo intendo anche i movimenti laterali, ovvero scrivere con il pennino quasi del tutto rivolto verso destra o sinistra. Le variazioni di tratto usando angoli di scrittura "ortodossi" non sono eclatanti (ma - a dire il vero - non trovo eclatanti neanche quelli di uno Zoom Sailor), le differenze vere si notano con la penna quasi in verticale, con un tratto fine e soprattutto in reverse, con un tratto decisamente extra fine (molto bello, mi ha fatto venir voglia di un bel Pilot ultrasottile).
In conclusione, la penna mi piace, funziona (non mi sono soffermato sul meccanismo di carica, ma tutto funziona alla perfezione senza tentennamenti) ma quello che mi ha davvero stupito è l'intero gruppo pennino/conduttore, di ottima fattura, che regala una piacevolissima esperienza di scrittura.
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Anche io mi sono trovato bene con la hongdian, tanto da ordinare un pennino anche per la Fuliwen. Ma il tuo pennino è un architect ?balthazar ha scritto: ↑martedì 29 ottobre 2024, 16:35 Hongdian N. 6 con pennino Long Knife: questa è quella che mi è stata spedita
phongdn6.jpg
la boccetta di inchiostro appartiene allo stesso brand ed è un bel blu, di quelli usabili per tutte le occasioni (ne sto provando di altri marchi cinesi, ovviamente blu e ne sono piacevolmente sorpreso). Il corpo della penna è in resina, mentre il pomello dello stantuffo ed il coperchio sono in metallo. La sensazione che in generale restituisce, è di cosa fatta bene, curata. Scrivo senza calzare il tappo e a me la penna pare ben bilanciata, leggera e non affaticante. Il pennino, però, credo che sia la vera chicca di questa penna: perfettamente brunito, reca l'incisione di una pagoda e al di sotto di questa un ideogramma ed una F (immagino si tratti del tratto del pennino) e poi in due righe la scritta tutta in maiuscolo HONG DIAN. La punta risulta perfettamente lavorata in tutte le angolazioni; sin da subito, la penna ha scritto in maniera fluida, senza incertezze o impuntamenti e false partenze (credo che il cappuccio faccia bene il suo lavoro). Per completare le sorprese, credo proprio che il conduttore sia in ebanite nera e fino ad ora posso dire che ha alimentato con continuità il pennino, anche quando sollecitato dal mio modo veloce e nervoso di scrivere.
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plongkretro.jpg
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Di seguito una prova di scrittura (mi scuso per la grafia). Il pennino scrive quasi a qualsiasi angolo (e per angolo intendo anche i movimenti laterali, ovvero scrivere con il pennino quasi del tutto rivolto verso destra o sinistra. Le variazioni di tratto usando angoli di scrittura "ortodossi" non sono eclatanti (ma - a dire il vero - non trovo eclatanti neanche quelli di uno Zoom Sailor), le differenze vere si notano con la penna quasi in verticale, con un tratto fine e soprattutto in reverse, con un tratto decisamente extra fine (molto bello, mi ha fatto venir voglia di un bel Pilot ultrasottile).
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In conclusione, la penna mi piace, funziona (non mi sono soffermato sul meccanismo di carica, ma tutto funziona alla perfezione senza tentennamenti) ma quello che mi ha davvero stupito è l'intero gruppo pennino/conduttore, di ottima fattura, che regala una piacevolissima esperienza di scrittura.
P.s. spero di aver riportato questa mia esperienza nel posto giusto
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Chissà se ci sarà anche la J16, per ora non riesco a trovarla se non su Amazon !Abulafia ha scritto: ↑martedì 29 ottobre 2024, 15:25 Il primo novembre inizia il "Choice Day" sul noto sito cinese, gli sconti preannunciati mi paiono (molto) allettanti per molte delle penne fin qui illustrate. Ad esempio la Majohn V60 (il clone della Omas 360, per capirci) nel breve giro di tre settimane è passata dai 45€ dell'uscita ai 27€ del prossimo prezzo (ulteriormente riducibili cumulando altri coupon/sconti).
Insomma, se qualcosa di cinese stimola la vostra fantasia, potrebbe essere il fine settimana giusto per risparmiare qualcosa
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Se fosse un po' più lunga, forse sarebbe la mia miglior penna.
Ancora non è apparsa, sto attendendo e controllando pure io.Andre1977 ha scritto: ↑martedì 29 ottobre 2024, 21:35Chissà se ci sarà anche la J16, per ora non riesco a trovarla se non su Amazon !Abulafia ha scritto: ↑martedì 29 ottobre 2024, 15:25 Il primo novembre inizia il "Choice Day" sul noto sito cinese, gli sconti preannunciati mi paiono (molto) allettanti per molte delle penne fin qui illustrate. Ad esempio la Majohn V60 (il clone della Omas 360, per capirci) nel breve giro di tre settimane è passata dai 45€ dell'uscita ai 27€ del prossimo prezzo (ulteriormente riducibili cumulando altri coupon/sconti).
Insomma, se qualcosa di cinese stimola la vostra fantasia, potrebbe essere il fine settimana giusto per risparmiare qualcosa
Ma spero che non appaia troppo in fretta, altrimenti mi tocca regalare ad amici e parenti una stretta di mano, per Natale.