La caccia continua

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Giuanen
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 15:50
La mia penna preferita: quella che domina la mano
Il mio inchiostro preferito: quello lavabile
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bosco Marengo (AL)

La caccia continua

Messaggio da Giuanen »

A volte tornano. Riecco il gianburrasca...Ho bisogno, nuovamente, del vostro aiuto. Sono ancora a caccia della penna "perfetta". Mi sto riappropriando della capacità di produrre testi scritti senza l'ausilio dell'elettronica; divertendomi un sacco!
Leggendo commenti, impressioni, recensioni, su questo forum, prendo coscienza non solo dei miei limiti ma anche di quanto mi occorre per alimentare quella che diventa giorno per giorno una passione.La bella grafia. Non sono ancora soddisfatto delle penne che possiedo. Sarà perchè non le adopero nel modo corretto o perchè la mia limitatissima conoscenza nel campo delle stilografiche non mi permette di allargare l'orizzonte del conoscibile oltre alla poca esperienza che mi sono fin'ora procurato. Ecco il punto. Sono (quasi) convinto che la penna giusta per il mio temperamento debba essere di dimensioni medio-grandi (perchè si adatti alla dimensione della mia mano), debba essere equipaggiata con un pennino extra-fine, od un vero fine e possa, infine, produrre un tratto "posato", senza esercitare una pressione abnorme sulla carta. La più recente penna che ho comprato è una Parker Premier Lacq. Black CT ST S0887850. Non mi permetto di enunciarne pregi e difetti, è mestiere di chi se ne intende veramente. Posso solo dire che calza ottimamente, scrive senza incertezze ed il pennino flette più delle Aurora che già possiedo. Ho letto attentamente la recensione che Simone Piccardi ha pubblicato, in sede diversa da questa, sulla Sailor Sapporo, attribuendole un altissimo punteggio con la sola limitazione della scarsa flessibilità del pennino. Chiederei, quindi, a Simone e a chiunque sappia consigliarmi, di indicarmi la penna che oltre agli attributi presenti nella Sailor in questione, integri anche la flessibilità.
Grazie.
Giuanen
Avatar utente
Alexander
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2605
Iscritto il: sabato 19 novembre 2011, 12:24
La mia penna preferita: Sailor 1911 Standard Black HT
Il mio inchiostro preferito: Diamine Royal Blue
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Catania

La caccia continua

Messaggio da Alexander »

Dipende da quanta flessibilità cerchi.. se non cerchi l'ampia flessibilità delle penne antiche potresti orientarti su una Pilot Falcon, ho letto delle belle recensioni.
Tra l'altro, trattandosi di pennini giapponesi, sarebbero davvero fini.
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15913
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

La caccia continua

Messaggio da piccardi »

Giuanen ha scritto: Chiederei, quindi, a Simone e a chiunque sappia consigliarmi, di indicarmi la penna che oltre agli attributi presenti nella Sailor in questione, integri anche la flessibilità.
Delle attuali nessuna. La più flessibile moderna che ho trovato è la Homo Sapiens Steel piccola con pennino in Palladio. Ma il tratto non era fine per nulla. La cosa che si avvicina di più ad un fine flessibile al momento resta, come ti diceva Alessandro, la Pilot Falcon. Nessuna delle due è lontanamente paragonabile ad un flessibile antico.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11811
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

La caccia continua

Messaggio da Ottorino »

Della Falcon c'è da qualche parte sul forum un video di qualcuno che sa di calligrafia. Cercalo. Mi ricordo bene il rumore del pennino sulla carta e la "nervosità/sicurezza" dello scrittore.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Giuanen
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 15:50
La mia penna preferita: quella che domina la mano
Il mio inchiostro preferito: quello lavabile
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bosco Marengo (AL)

La caccia continua

Messaggio da Giuanen »

La Falcon lascia una traccia artificiosa. Svilisce la signorilità di una stilografica. Se le penne moderne non sanno offrire la flessibilità di quelle del passato, mi saprei accontentare di una che sappia mantenere il tratto sottile alla fine di una voluta dal rilascio, se non generoso, di carattere, misurato ma deciso. Sono planato a volo radente sulla recensione di una Sailor, se ben ricordo, dal tratto superfine ma caratterizzata da un segno che esaltava il carattere di chi la impugnava. La flessibilità che cerco mira alla calibrata ricerca di una scrittura che si discosti da quella di una roller o di una sfera. Non cerco la pennellessa dell'imbianchino o il il freddo sezionare di un bisturi. Forse chiedo troppo, ma mi piacerebbe vedere un esempio di scrittura con penna "antica" messa a confronto con quella di una ottima penna moderna dotata di una flessibilità, pur nella sua limitatezza, di un certo rilievo. Qualcuno di voi potrebbe postarmi qualcosa? E indirizzarmi verso una penna non più in produzione ma dai preziosi requisiti?
Grazie.
Giuanen
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15913
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

La caccia continua

Messaggio da piccardi »

L'unico confronto che ti posso mostrare è quello di questo vecchio articolo. Non ho sottomano penne moderne con cui fare raffronti.

http://www.penciclopedia.it/1483/un-con ... nini-fini/

Inoltre questi sono fatti con la mia mano ed il mio modo di scrivere, che non è per nulla detto siano buoni per te. Infine non ritengo mi sia possibile dare una indicazione su una antica che possa rispondere ai requisiti che indichi, primo perché non so come scrivi (premi poco, nulla o molto, inclini la penna, scrivi di polso o di spalla, ecc.) e secondo perché le antiche sono anche usate, ed hanno una variabilità di condizione infinitamente maggiore di una penna nuova, e fra lo stesso modello ci possono essere grosse differenze.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Giuanen
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 15:50
La mia penna preferita: quella che domina la mano
Il mio inchiostro preferito: quello lavabile
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bosco Marengo (AL)

La caccia continua

Messaggio da Giuanen »

Grazie, Simone. Il mio modo di scrivere, quello di cui mi vergogno, estremamente caratteriale, ma disperatamente incomprensibile, il punto di partenza dal quale ho incominciato a discostarmi applicandomi ogni sera in ostinati esercizi di calligrafia, ha come punto d'arrivo la quasi totalità delle grafie altrui, per cui la tua rappresenta, per me, un traguardo che, se raggiungerò, mi darà, oltre che una rinnovata consapevolezza, lo stesso felicissimo riconoscimento sociale che ricevetti quando, finalmente, riuscii, io, eburneo di pelle e di pelo, a conquistare caparbiamente, quel grado di abbronzatura, che, fino a quel momento, costituiva uno dei miei sogni giovanili.
Sono di proporzioni longilinee e di mani medio-grandi. Tendo a calcare, scrivendo, per cui un pennino dalla facile flessibilità, perderebbe, possedendola, la proprietà della finezza estrema, se adoperato in ambiente extra abitativo. A casa il discorso cambia, in quanto l'ansia di dover scrivere in modo comprensibile è temperata dall'ambiente familiare. La penna che cerco è la classica penna "da taschino", importante e bella, che rispetti gli stessi criteri costruttivi e prestazionali a te cari (e assolutamente condivisibili), dotata anche della qualità intrinseca di una misurata, ma possibile, flessibilità nel tratto. Un oggetto dal quale difficilmente potersi separare, che accompagni l'utilità per cui è stato costruito al piacere di una gestualità esaltata da alcune filosofie orientali ed alla quale viene attribuita una inscindibile importanza. Dico orientali per discostarmi dall'occidentalissimo e becero "che mi faccia anche fare bella figura". Non è di questo giudizio che vorrei fregiarmi.
Scusa la prolissità, ma non saprei spiegarmi in altro modo.
Mi affido alla tua esperienza.
Cordiali saluti.
Giuanen
Giuanen
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 15:50
La mia penna preferita: quella che domina la mano
Il mio inchiostro preferito: quello lavabile
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bosco Marengo (AL)

La caccia continua

Messaggio da Giuanen »

Giuanen ha scritto:Grazie, Simone. Il mio modo di scrivere, quello di cui mi vergogno, estremamente caratteriale, ma disperatamente incomprensibile, il punto di partenza dal quale ho incominciato a discostarmi applicandomi ogni sera in ostinati esercizi di calligrafia, ha come punto d'arrivo la quasi totalità delle grafie altrui, per cui la tua rappresenta, per me, un traguardo che, se raggiungerò, mi darà, oltre che una rinnovata consapevolezza, lo stesso felicissimo riconoscimento sociale che ricevetti quando, finalmente, riuscii, io, eburneo di pelle e di pelo, a conquistare caparbiamente, quel grado di abbronzatura, che, fino a quel momento, costituiva uno dei miei sogni giovanili.
Sono di proporzioni longilinee e di mani medio-grandi. Tendo a calcare, scrivendo, per cui un pennino dalla facile flessibilità, perderebbe, possedendola, la proprietà della finezza estrema, se adoperato in ambiente extra abitativo. A casa il discorso cambia, in quanto l'ansia di dover scrivere in modo comprensibile è temperata dall'ambiente familiare. La penna che cerco è la classica penna "da taschino", importante e bella, che rispetti gli stessi criteri costruttivi e prestazionali a te cari (e assolutamente condivisibili), dotata anche della qualità intrinseca di una misurata, ma possibile, flessibilità nel tratto. Un oggetto dal quale difficilmente potersi separare, che accompagni l'utilità per cui è stato costruito al piacere di una gestualità esaltata da alcune filosofie orientali ed alla quale viene attribuita una inscindibile importanza. Dico orientali per discostarmi dall'occidentalissimo e becero "che mi faccia anche fare bella figura". Non è di questo giudizio che vorrei fregiarmi.
Scusa la prolissità, ma non saprei spiegarmi in altro modo.
Mi affido alla tua esperienza.
Cordiali saluti.
Giuanen
Una piccola appendice. Scrivo di polso ed inclino a circa 45°.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11811
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

La caccia continua

Messaggio da Ottorino »

Caro Giovanni, mi piace il tuo modo di esporre e pubblicare.

Temo pero' che la tua ricerca di una penna "unica e per la vita" sia un problema senza soluzione.
Se poi vai su quelle antiche allora la cosa si complica e non poco.

Ad es. io ho regalato a Simone una Skyline con pennino flessibile.
A lui piacciono i flessibili e a me no. Non mi riesce a pigiare, Mi sembra contronatura.

Io non me n'ero accorto che "quella" s Skyline avesse questa caratteristica.
Ma lui che ha una maggiore esperienza, l'ha beccata subito.

Ma questo non vuol dire che le Skyline siano tutte flessibili come quella li.
Quindi come si fa a dirti; cerca una Skyline.
Hai capito qual'e' il problema ?

Il consiglio che mi sento di darti è quello di fare un salto a un penshow, dove potrai renderti conto di persona, visto che le idee le hai molto chiare.

Ti manca solo di collegare alle idee le sensazioni tattili. E quello lo puoi fare solo tu, non ci sono alternative.

Oppure puoi trovare qualcuno vicino a te che ha un po' di penne da farti provare in modo che tu possa farti un'idea e circoscrivere la scelta.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Giuanen
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 15:50
La mia penna preferita: quella che domina la mano
Il mio inchiostro preferito: quello lavabile
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bosco Marengo (AL)

La caccia continua

Messaggio da Giuanen »

Ah, ecco la Doric! Ma dove trovarne un'altra!
Grazie, Ottorino.
Beh, dovrò convincermi a fare un salto a Milano, o a Torino. Da una telefonara all'Aurora, è scaturita la possibilità di avere una 88-800 con pennino "lungo" e, quindi, più flessibile di quello in dotazione. Valuterò. Gentili all'Aurora.
Un negozio dell'alessandrino, con un discreto parco penne, offre alcune Sheaffer, Parker ma, soprattutto Delta, offrendo i servizi rapidi e puntuali che mette a disposizione questa Casa. Mi chiedevo se la Delta produce penna e pennino vicini alle mie richieste. Ne sai qualcosa?
Giuanen
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11811
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

La caccia continua

Messaggio da Ottorino »

Giuanen ha scritto:Ah, ecco la Doric! Ma dove trovarne un'altra!
Grazie, Ottorino.
Beh, dovrò convincermi a fare un salto a Milano, o a Torino. Da una telefonara all'Aurora, è scaturita la possibilità di avere una 88-800 con pennino "lungo" e, quindi, più flessibile di quello in dotazione. Valuterò. Gentili all'Aurora.
Un negozio dell'alessandrino, con un discreto parco penne, offre alcune Sheaffer, Parker ma, soprattutto Delta, offrendo i servizi rapidi e puntuali che mette a disposizione questa Casa. Mi chiedevo se la Delta produce penna e pennino vicini alle mie richieste. Ne sai qualcosa?
Giuanen
la skyline è una eversharp ma non è una Doric. Cerca sul wiki a modelli cosi' intanto vedi.
Ma non ti ci fissare era solo un esempio.

Milano ? Torino ?
il 23 marzo c'e' il penshow qui a Firenze e poi mi sa che non se parla più fino a fine anno inizio anno nuovo.
Non siamo poi cosi' lontani.

Sheaffer moderne = problemi quasi sicuri.
Cerca anche qui sul forum le impressioni di vikingo60 che mi pare c'abbia combattuto parecchio.

Per come descrivi il tuo problema, sulla carta non comprerei nulla. Da nessuno. Alla Delta sono molto disponibili, come del resto in quasi tutte le ditte italiane.

Considera che comunque la gente richiede pennini duri, non flessibili, in ragion del fatto che tutti sono abituati a scrivere con la biro. Il pennino flessibile per una ditta significa problemi in continuazione.

Insomma: a te non ti serve il pret a porter, ma il sarto. E anche bravo.
Oppure puoi cercare se trovi un vestito usato che ti va bene.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Giuanen
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: sabato 19 gennaio 2013, 15:50
La mia penna preferita: quella che domina la mano
Il mio inchiostro preferito: quello lavabile
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bosco Marengo (AL)

La caccia continua

Messaggio da Giuanen »

Confortante...! Caro Ottorino, senza cadere nell'idolatria,ce l'avrai anche tu la "penna preferita". Posso sapere qual'è? Tu, cosa cerchi in una stilografica? Ci sono penne non stilografiche di altissima qualità che posono dare tratti sottilissimi e precisi o più larghi e pastosi. Perchè stilografica?
Giuanen
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15913
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

La caccia continua

Messaggio da piccardi »

Ottorino ha scritto: Milano ? Torino ?
il 23 marzo c'e' il penshow qui a Firenze e poi mi sa che non se parla più fino a fine anno inizio anno nuovo.
Dai, l'anno prossimo no, ma ci sarà Bologna sicuramente a novembre e forse Milano ad ottobre. Inoltre a Trieste dovrebbe esserci un pen show ad aprile (credo il 7 ma non ho ricevuto conferme).

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15913
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

La caccia continua

Messaggio da piccardi »

Giuanen ha scritto:Confortante...! Caro Ottorino, senza cadere nell'idolatria,ce l'avrai anche tu la "penna preferita". Posso sapere qual'è? Tu, cosa cerchi in una stilografica? Ci sono penne non stilografiche di altissima qualità che posono dare tratti sottilissimi e precisi o più larghi e pastosi. Perchè stilografica?
Giuanen
Nel caso mio una penna preferita non c'é. Ci sono una grande quantità di penne che mi piacciono moltissimo. Il vantaggio della stilografica per me è che 1) non è necessario premere, 2) posso tenere la penna con una inclinazione bassa (sotto i 45°), 3) posso avere, con un flessibile, variazione del tratto dal capello alla riga larga.

La Doric usata nel confronto pubblicato è una delle mie preferite, ma di stilografiche ce ne sono altre che mi piacciono altrettanto.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11811
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

La caccia continua

Messaggio da Ottorino »

Giuanen ha scritto:Confortante...! Caro Ottorino, senza cadere nell'idolatria,ce l'avrai anche tu la "penna preferita". Posso sapere qual'è? Tu, cosa cerchi in una stilografica? Ci sono penne non stilografiche di altissima qualità che posono dare tratti sottilissimi e precisi o più larghi e pastosi.
Giuanen
Sono monomaniaco Sheffer, per le forme dei pennini.
Mi attira tutto quello che non ha un pennino aperto (pilot murex, parker falcon, pennini intarsiati, Dolphin etc.).
Ma la parker 75 mi piace
Ma questi sono un motivi estetici

Se vuoi il tecnico, ecco le mie preferenze:
Deve scrivere su un foglio non appoggiato sula scrivania, ovvero minimissima pressione.
Meglio se scrive fino di sopra e giusto di sotto. Di solito uso pero' pennini tagliati.
Diametro meglio piu' grande che piu' piccolo.
Sheaffer PFM e penna forum, 1.3 cm diam, mi cadono bene, cosi come la nuova capless
Meglio leggera che pesante.
A sezione poligonale. Non scivola via dai tavoli.
Se è tonda, deve avere un tappo leggero che non la squilibri quando sta dietro
Fermaglio del tappo a molla. Non sai mai se la userai nel tascino della camicia o della giacca.
Alimentatore efficiente. Se trovo il tappo pieno d'inchiostro, non mi piace. Ad es. la Doric è un po' cosi.

Quelle che nella rotazione mi ritrovo a usare con piacere
FP500
murex (corta estiva da marsupio)
parker 75
TWSBI 540 (molto spesso, quasi sempre)
Sheaffer 1250, quelle piu' "grasse"
Capless vecchia e nuova
PFM II snorkel
Rotring Core (sulla scrivania)
Lamy 21 (27 ??) penna anni 50/60
Aurora 88 (regalata al babbo, quindi niente piu' rotazione)

Spero di averti confuso le idee ancora di più !! :D :D

Perchè stilografica?
Perchè no ?
L'ho sempre usata fin dalle elementari. Fine 60/inizi 70.
Non era una cosa cosi' strana.
Se ne vedevano, e non ricordo nemmeno di essere stato preso in giro o considerato strano.

Soprattutto perchè scrive da sola senza pressione.
Poi per la passione di far funzionare tutto quello che è rotto o vecchio.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”