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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Buonasera a tutti e tutte
Ho una Montblanc 149 del 1992 che vorrei rimettere in uso.
E' stata caricata una sola volta, nel 1992 o nel 1993, con il Nero Montblanc del tempo.
La penna ha scritto pochissimo ed è stata subito svuotata, e da allora è conservata nel suo astuccio originale.
Ho anche la boccetta di inchiostro, che risale allo stesso periodo, ma che non sembra essersi "solidificato": agitandola si sente lo sciabordio del liquido...
Data la mia scarsa esperienza, chiedo consiglio:
1) quale è la procedura corretta per ripulirla adeguatamente prima di ricaricarla (immagino sia "bloccata"...)?
2) ha senso provare a usare l'inchiostro anche se così "vecchio"?
3) e per la pulizia del fusto e del cappuccio, comprese le parti oro?
Grazie per l'aiuto
Ho una Montblanc 149 del 1992 che vorrei rimettere in uso.
E' stata caricata una sola volta, nel 1992 o nel 1993, con il Nero Montblanc del tempo.
La penna ha scritto pochissimo ed è stata subito svuotata, e da allora è conservata nel suo astuccio originale.
Ho anche la boccetta di inchiostro, che risale allo stesso periodo, ma che non sembra essersi "solidificato": agitandola si sente lo sciabordio del liquido...
Data la mia scarsa esperienza, chiedo consiglio:
1) quale è la procedura corretta per ripulirla adeguatamente prima di ricaricarla (immagino sia "bloccata"...)?
2) ha senso provare a usare l'inchiostro anche se così "vecchio"?
3) e per la pulizia del fusto e del cappuccio, comprese le parti oro?
Grazie per l'aiuto
- Hologon
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Lasciala a mollo una notte in acqua con un poco di sapone neutro, sciacquala, caricala e scaricala qualche volta con acqua e poi caricala con l'inchiostro; se l’aspetto del nero è privo di grumi utilizzalo tranquillamente.
Sono moderno, non contemporaneo
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Sapone neutro... Intendi sapone liquido tipo quello per le mani? Che diluizione?
Scusa, ma ha paura di fare danni...
- Ottorino
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Allora usa solo acqua di rubinetto e stai attento alla forza di torsione del fondello. Li davvero potresti far danno. Se la rotazione fosse troppo difficile, fermati e portala o spediscila a chi sa come fare.
I ricambi non ci sono se non ad Amburgo
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Dopo più di 30 anni il pistone andrà lubrificato questo è poco ma sicuro. E una operazione banale con lo strumento giusto ma se non te la senti la via più sicura è mandare la penna in assistenza. La lasci in una boutique montblanc e se ne occupano loro a mandarla in Germania. Faranno una revisione completa per un costo se non ci sono problemi gravi (rottura cappuccio o pennino da sostituire) di poco meno di 80€.
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Grazie dei suggerimenti.Roland ha scritto: ↑domenica 6 ottobre 2024, 9:14 Dopo più di 30 anni il pistone andrà lubrificato questo è poco ma sicuro. E una operazione banale con lo strumento giusto ma se non te la senti la via più sicura è mandare la penna in assistenza. La lasci in una boutique montblanc e se ne occupano loro a mandarla in Germania. Faranno una revisione completa per un costo se non ci sono problemi gravi (rottura cappuccio o pennino da sostituire) di poco meno di 80€.
La torsione del fondello/stantuffo in effetti era tra le me preoccupazioni.
Credo proverò a vedere come reagisce, sperando sia rimasto "morbido".
Se così non fosse sarei in difficoltà: da queste parti (zona Cagliari) non ci sono boutique MB, solo qualche rivenditore... di cui non so quanto ci si possa fidare (e dubito pure si facciano carico di una eventuale assistenza)... Avendo una buona manualità credo che proverei da me, dopo aver studiato bene la faccenda ed essermi procurato gli strumenti giusti. Ma, ripeto, spero non ci sia bisogno.
Sul "bagno": diluire una goccia di sapone tipo "piatti" in un bicchiere (200ml) potrebbe servire a migliorare la pulizia senza rovinare la penna?
- Ottorino
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Col sapone è probabile che tu tolga anche il poco residuo di lubrificante, ammesso che ci sia
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Ok. Capito. Solo acqua.
Hum... Poco rassicurante eh...
Scherzo. Grazie dei consigli
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- Snorkel
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Premesso che una penna così io la manderei in assistenza: MB ha tutti gli strumenti per capire se è stato utilizzato solo il proprio inchiostro e se fai lavaggi con acqua secondo me se ne accorgono e potrebbero rigettare l'assistenza. Fine premessa.
La procedura che ti hanno indicato è corretta: previa verifica che il pistone si muova liberamente (e se così non fosse, leggi la premessa di nuovo), io sulle penne vecchie (sono amante dei mercatini) con quel tipo di caricamento eseguo dei cicli di carica scarica con acqua (mai sapone, sempre usato solo acqua di rubinetto), finchè l'acqua che esce non è pulita.
Poi inchiostro la penna, scrivo un po' per eliminare l'effetto di diluizione dovuto ai residui d'acqua e vedo come scrive, il tratto soprattutto.
Normalmente questo basta.
Per residui di inchiostro nel cappuccio, dubito ci siano visto che non è praticamente stata utilizzata, ma nel caso, io utilizzo un panno o n cotonfioc bagnato. Per una lucidatura... con un'altra penna ti direi pasta Iosso, spalmata con un pennellino e rimossa con energetiche strofinate con un panno, ma la Iosso, per quanto sia delicata, rimane un abrasivo e il rischio di perdere qualche doratura esiste. E' solo un monito, a me non è mai capitato ma siccome qualcuno qui sul forum mi ha messo in guardia, deve essere successo qualche volta.
In sintesi: segui la premessa....
La procedura che ti hanno indicato è corretta: previa verifica che il pistone si muova liberamente (e se così non fosse, leggi la premessa di nuovo), io sulle penne vecchie (sono amante dei mercatini) con quel tipo di caricamento eseguo dei cicli di carica scarica con acqua (mai sapone, sempre usato solo acqua di rubinetto), finchè l'acqua che esce non è pulita.
Poi inchiostro la penna, scrivo un po' per eliminare l'effetto di diluizione dovuto ai residui d'acqua e vedo come scrive, il tratto soprattutto.
Normalmente questo basta.
Per residui di inchiostro nel cappuccio, dubito ci siano visto che non è praticamente stata utilizzata, ma nel caso, io utilizzo un panno o n cotonfioc bagnato. Per una lucidatura... con un'altra penna ti direi pasta Iosso, spalmata con un pennellino e rimossa con energetiche strofinate con un panno, ma la Iosso, per quanto sia delicata, rimane un abrasivo e il rischio di perdere qualche doratura esiste. E' solo un monito, a me non è mai capitato ma siccome qualcuno qui sul forum mi ha messo in guardia, deve essere successo qualche volta.
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- Levetta
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Risveglio di una Montblanc 149 del 1992
Come si fa a scrivere che rigettano l’assistenza se hai usato inchiostro diverso da MB? Chiameranno i RIS per le opportune indagini molecolari!
E peggio rigettano l’assistenza se hai lavato la penna con acqua? Che è la prima operazione che consigliano tutti i produttori.
Sicuro che non rigettano in nessuno dei 2 casi.
E peggio rigettano l’assistenza se hai lavato la penna con acqua? Che è la prima operazione che consigliano tutti i produttori.
Sicuro che non rigettano in nessuno dei 2 casi.
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Eppure non sarebbe la prima volta che sento dire che alcune case di produzione “pretendono” questa cosa per riparare in garanzia. Poi che sia possibile capirlo dalla penna non credo; forse viene chiesto al proprietario che inchiostri ha usato
Su questo sono assolutamente d’accordo. Anche a me sembra un’affermazione che non sta in piedi
Silvia
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Beh se uno ci ha messo inchiostro di china o inchiostri che hanno palesemente corroso le parti (c'è una certa letteratura - non so quanto anedottica - su alcune note marche di inchiostri che in determinate situazioni possono provocare disastri), palesemente la garanzia è difficile da ottenere.Silvia1974 ha scritto: ↑lunedì 14 ottobre 2024, 21:59Eppure non sarebbe la prima volta che sento dire che alcune case di produzione “pretendono” questa cosa per riparare in garanzia. Poi che sia possibile capirlo dalla penna non credo; forse viene chiesto al proprietario che inchiostri ha usato
Però la penna è del 1992, non si parla di garanzia ma di assistenza. Quindi posto che loro abbiano i ricambi (e il proprietario eventualmente accenda un mutuo ), credo intervengano comunque.
Venceremos.
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- Stantuffo
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Si certo in questo caso ovviamente non si parla di garanzia; avevo solo citato quanto appreso tempo fa in occasione di penne nuove con problemi i cui proprietari si erano visti obiettare che bisogna solo usare inchiostri della stessa marca
Silvia
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Ma prima di mandarla in assistenza, si è capito se la penna funziona?
- Automedonte
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Trovo difficile che mi rifiutino un intervento in garanzia solo perché ho usato un inchiostro di marca diversa, tranne che non abbia usato un inchiostro non adatto alle stilografiche.andytwohands ha scritto: ↑lunedì 7 ottobre 2024, 3:51 Premesso che una penna così io la manderei in assistenza: MB ha tutti gli strumenti per capire se è stato utilizzato solo il proprio inchiostro e se fai lavaggi con acqua secondo me se ne accorgono e potrebbero rigettare l'assistenza. Fine premessa.
In questo caso la penna è del 1992, l’assistenza sarebbe a pagamento e quindi posso aver usato qualunque cosa mi pare ed averla anche lavata con acido muriatico, aumenterà solo il costo dell’intervento
Cesare Augusto