Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12

Opus 88 - Jazz - Demo

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Rispondi
Avatar utente
Simy
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1227
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Ink Studio 435
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Opus 88 - Jazz - Demo

Messaggio da Simy »

DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono fatti su carta Tomoe River da 52gsm, dove non diversamente precisato. Dove non vengono sollevate osservazioni su eventuali caratteristiche negative o positive della penna, si possono considerare queste caratteristiche come nella media, in generale positive.

Questa, più che una recensione, è una raccolta di prime impressioni, non avendo ancora usato la penna a lungo.


IL BRAND:

Non si trova molto sulla storia di questo brand.
Nasce nel 1988 a Taiwan dal fondatore Michael Hsu. Leggo che, oltre a produrre penne rivendute con il proprio marchio, Opus 88 ha prodotto per altri marchi ma non ho trovato specifiche riguardo a chi si è servito da questo brand per la manifattura.
Le Opus 88 sono apprezzate per il sistema di caricamento nativo in eyedropper, per le fantasie delle loro resine - spesso ispirate ai colori locali di Taiwan - e per l'utilizzo in molti modelli di pennini Jowo.
Opus 88 afferma di prestare particolare attenzione al controllo di qualità.

LA PENNA:

La Opus 88 Jazz in Demo è una penna oversize in resina trasparente e lucida, le finiture metalliche sono argentate. L'interno di corpo e cappuccio è opacizzato. La penna, quindi, non risulta completamente limpida, particolare che trovo molto azzeccato, per spezzare un poco la monotonia che darebbe l'uniformità.

20241001_163625_01.jpg

La confezione contiene la penna, un o-ring di ricambio e una pipetta in vetro, così da poter prelevare inchiostro per ricaricarla senza doversi attrezzare autonomamente.

20241001_163728.jpg

Onestamente, ho trovato la scatola perfino troppo grande per il contenuto fornito: anche meno, sarebbe andata benissimo!

20241001_163829_01.jpg

Ho scelto la penna dotata di un pennino EF elastico, un po' il mio standard per penne che montano Jowo #6 e che non sono disponibili con grind personalizzati.

20241001_163932_01.jpg

E' la mia prima Opus ma non la mia prima eyedropper. E' la prima volta, tuttavia, che mi capita di acquistare una eyedropper dotata di sigillo integrato. Le prime volte in cui ho visto le foto di questa penna credevo che fosse una penna a pistone. Qualcuno ha definito il piloncino sigillante anche come un agitatore ma - onestamente - non ritengo che davvero possa avere quella funzione, essendo molto rigido nel suo movimento di scorrimento. Non ha possibilità di basculare per "agitare". Può, però, essere utile per spezzare un po' la tensione superficiale dell'inchiostro, se ce ne dovesse essere bisogno, muovendo la penna, non il piloncino.

20241001_164156_01.jpg

Tra le penne in mio possesso, in dimensioni eguaglia la Scribo La Dotta [QUI: viewtopic.php?t=33011 ] che fino a ora era la mia penna più grande.

20241001_164303.jpg

La Opus 88 è più leggera della Scribo. Per le dimensioni che ha, è un peso piuma. E' molto confortevole, non affatica la mano. L'impugnatura è giusta, senza risultare troppo grossa.

20241002_223815.jpg

Ho caricato Memory Lane di Diamine [QUI: viewtopic.php?t=33267 ], di cui ho acquistato un flacone intero. Rispetto alla carica di brillantini che mi era arrivata con il sample usato per la recensione, la versione full ne è estremamente più scarsa, tanto che li si vede solo inclinando la pagina ad avere una luce tangenziale.
Questo, se non altro, fa emergere molto meglio il colore di base, che trovo ugualmente molto bello, anche se meno da effetto "wow".

20241002_223829.jpg

Si può vedere anche nel serbatoio della penna che la quantità di glitter è ben più bassa dell'atteso: è chiaro che il sample che mi è arrivato conteneva il fondo del flacone, dove erano precipitati tutti i brillantini.

20241002_223949.jpg

Al momento sono in attesa di un paio di pennini con grind personalizzato, uno destinato proprio a questa penna, ma devo dire che quello che è stato montato qui sopra è - out of the box - molto diverso da tutti gli altri Elastic EF che ho avuto finora (e sono parecchi). Scrive più grosso (parte sicuramente colpa - o merito, a seconda dei punti di vista - dell'inchiostro ricco di surfattante) e in modo meno costante. Va detto, tuttavia, che io tendo a caricare le penne senza lavarle prima. Finora mi è andata bene e non ho mai avuto problemi con i residui della lavorazione. In questo caso temo che sia proprio quello il problema.

A parte questa incongruenza del pennino, che non credo di poter imputare a Opus, il resto è perfettamente a posto.

IN BREVE:

Pro: l'estetica per me è accattivante. La semitrasparenza di corpo e cappuccio è un tocco che mi piace moltissimo, soprattutto in contrasto con i terminali così limpidi da sembrare gocce di acqua. Mi ci perdo a guardarci dentro come se fossero sfere divinatorie :lol: Il peso è ottimale, è una penna leggera senza essere inconsistente, all'impugnatura è solida e comoda nonostante le dimensioni generose. Mi piace che ci sia un modo di bloccare l'afflusso di inchiostro al feeder, sebbene avrei preferito un piloncino esteticamente più piacevole, magari argentato come le minuterie.

Contro: il dannato terminale posteriore, quello che permette di aprire e chiudere la valvola, cinguetta come un matto, è un rumore fastidioso. Fortunatamente serve usarlo solo quando si prende la penna in mano e quando la si ripone. Per svitare il cappuccio servono 3 giri e 3/4: troppi, pare di vedersi la vita passare davanti, mentre si apre la penna.


CONCLUSIONI:

Complessivamente, questa penna mi piace molto, incontra il mio gusto estetico, è comoda e ha il grande pregio di non essere legata al pennino con cui viene venduta. Il sistema eyedropper non è il mio preferito ma vedere l'inchiostro muoversi libero nel corpo della penna fa sempre una bella scena.


A chi la consiglio: dato il prezzo contenuto, mi sento di consigliarla a chi vuole provare l'esperienza eyedropper senza ansie del fai-da-te con altre penne e tenendosi l'opzione di poter cambiare il pennino in ogni momento. Per chi non ama le demonstrator, ci sono parecchi colori tra cui poter scegliere.

A chi non la consiglio: a chi non ama le penne grandi e/o il sistema eydropper per la ricarica.
Avatar utente
ASTROLUX
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4630
Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
La mia penna preferita: La prossima
Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
Località: Napoli
Gender:

Opus 88 - Jazz - Demo

Messaggio da ASTROLUX »

Demonstrator ...
no-homer.gif
no-homer.gif (2.74 MiB) Visto 750 volte
:lol: :lol: :lol:
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Avatar utente
Tribbo
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1451
Iscritto il: lunedì 30 dicembre 2019, 15:37
La mia penna preferita: Montblanc 149 -
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blu
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Roma
Gender:

Opus 88 - Jazz - Demo

Messaggio da Tribbo »

Grazie Simy!

Recensione veramente completa e godibile che ho letto con molto piacere.

Non ho alcuna Opus, una volta avevo preso in mano una Jazz ma per qualche motivo non mi ha conviinto.. forse sono un poco restìo al sistema eyedropper
Avatar utente
Simy
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1227
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Ink Studio 435
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Opus 88 - Jazz - Demo

Messaggio da Simy »

Tribbo ha scritto: giovedì 3 ottobre 2024, 19:28 Grazie Simy!

Recensione veramente completa e godibile che ho letto con molto piacere.

Non ho alcuna Opus, una volta avevo preso in mano una Jazz ma per qualche motivo non mi ha conviinto.. forse sono un poco restìo al sistema eyedropper
E' insieme croce e delizia, l'eyedropper. Da un lato, carichi un vagone di inchiostro e non ci pensi più, dall'altro - se vuoi cambiarlo - hai un vagone i inchiostro da finire o da rovesciare :lol:
ASTROLUX ha scritto: giovedì 3 ottobre 2024, 16:03 Demonstrator ...
no-homer.gif
:lol: :lol: :lol:
ahahahahaha lo sapevo!
Rispondi

Torna a “Recensioni”