Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32821
L'INCHIOSTRO:
Golden Sands è un giallo caldo medio-chiaro, con medio-bassa capacità di shading, nessun chromashading, non ha sheen. Ha glitter oro.
Quando si fa una ricerca relativa a inchiostri per stilografiche che possano rappresentare l'oro, questo e Pelikan Golden Beryl sono quelli che saltano fuori più di frequente come consigliati. Tuttavia, io non penso all'oro, nel guardare questo inchiostro, peso a un giallo con glitter oro.
Mi rendo conto che non è possibile fare un inchiostro stilografico che sia accurato come un inchiostro calligrafico, nel riprodurre l'effetto oro, ma questo mi sembra un tentativo un poco pigro.
Anche se, va detto, Diamine non lo vende come un inchiostro oro, lo vende come sabbia dorata, quindi, non è davvero colpa loro se il risultato non ricorda affatto coccarde natalizie o inviti pretenziosi vergati in foglia d'oro.
E' uno di quegli inchiostri che preferivo in fotografia, rispetto all'averlo sotto mano all'atto pratico.
Già i gialli non sono nel mio panorama di preferenze, questo mi lascia molto tiepida.
Il comportamento è tipico degli inchiostri Diamine: appena più secco, usuale negli inchiostri così chiari - i gialli in particolare, ma non in modo drammatico. E' affidabile come la gran parte dei Diamine che mi è capitato di provare. E' leggibile, non è tanto chiaro da scomparire sulla pagina. Il glitter è molto standard, pesante, di quelli che necessitano ottimi feeder e di agitare la penna ogni 3 o 4 parole.
Non ho assolutamente nulla di paragonabile ma ho ritenuto che potesse interessare un confronto con dei gialli molto noti, come Amber e Sunshine Yellow. Gli altri in mio possesso, come si può notare, sono arrivati con l'Inkvent del 2023 ma non condividono somiglianze con questo.
A chi lo consiglio: a chi ama i gialli e i glitter
A chi non lo consiglio: a chi cerca un inchiostro che ricordi l'oro calligrafico, per intenderci quello di inchiostri come i Windsor & Newton, che sono vere e proprie miche dorate sospese. Se cercate qualcosa del genere, questo non fa per voi: acquistate il W&N e un bel pennino da intinzione: quello è un inchiostro che non vi deluderà, promesso!
