Neapolis Pen Show - Mostra Scambio di Napoli
19-20 ottobre 2024 - Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri n. 9

Nuova scimmia soft, flex per disegno e scrittura. Aiuto e consigli

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
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Emanuelecastro
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Messaggio da Emanuelecastro »

Comunque video apprezzatissimo, davvero...
Koten90 ha scritto: martedì 17 settembre 2024, 22:54 Per quanto mi riguarda, il Sironi non sa disegnare, tu sei molto più bravo.
Ti prego non bestemmiare :D :D :D
Ma questo limite di piega si sente con una certa resistenza immagino no? Io ho la mano molto sensibile e leggera di solito... Non vorrei romperlo senza accorgermene :shifty:
Koten90 ha scritto: martedì 17 settembre 2024, 22:54 A me piacciono di questo genere (su foglio 2x1 metri o giù di lì) https://www.instagram.com/reel/C87KuMdqubg/
Posso apprezzare la bravura nel mettersi in mostra dell' autore che ricalca l'immaginario kitsch. Ma non può essere considerato un artista, tutt'alpiù un artigiano bene che vada.... E sono stato molto gentile con lui :lol:
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I pennini che ho provato io per disegnare e mi sono sembrati migliori sono questi: jowo elastico modificato con taglio centrale, fpr ultraflex (punta assottigliata), zebra G nell'alimentatore per stilografiche.

Non sono esperto come te, mi pare che tu sia parecchio più bravo a disegnare comparato con le mie correnti capacità. Mi pare di notare che hai bisogno di una punta molto fine, pertanto compra qualcosa che è extrafine tipo vai sul sito spagnolo che non posso menzionare e seleziona un regrind della punta xxxf, quel pennino avrà linea fine persino più dello zebra G.

inchiostri da disegno adatti alla stilografica sono: platinum carbon black oppure chou kuro, aurora nero. Se usi qualche stile tipo aquerello allora kaweko nero oppure diamine jetblack. Il nero che lascia meno patina (sheen) è il de atrimentis document black.

Considera che puoi comprare una stampante 3D resina e stampare alimentatori per qualsiasi pennino. Sul sito americano che non posso menzionare vendono alimentatori ebanite vari diametri per 4 o 5 euro l'uno.
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Aerd68 ha scritto: martedì 10 settembre 2024, 23:18 Io sto utilizzando un "G" di origine cinese (clone dei più famosi Zebra o Nikko).
Lo uso anche io, è ottimo siccome è di metallo che non arrugginisce. Quello che ho comperato era piegato male ma non mi ha dato fastidio aggiustarlo dato che costa poco.
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Messaggio da Koten90 »

Emanuelecastro ha scritto: martedì 17 settembre 2024, 23:30 Ti prego non bestemmiare :D :D :D
Posso apprezzare la bravura nel mettersi in mostra dell' autore che ricalca l'immaginario kitsch. Ma non può essere considerato un artista, tutt'alpiù un artigiano bene che vada.... E sono stato molto gentile con lui :lol:
Te l’ho detto che ci capisco poco :lol:
Il limite del FA non lo senti. Ti accorgi di averlo superato perché le punte rimangono divaricate e il pennino diventa un BB bagnatissimo, quasi gocciolante, ma ormai è fatta. Se non troppo piegato, si può riportare indietro, ma temo non sia un’operazione ripetibile in eterno
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Messaggio da Enbi »

pbon ha scritto: mercoledì 18 settembre 2024, 5:51 I pennini che ho provato io per disegnare e mi sono sembrati migliori sono questi: jowo elastico modificato con taglio centrale, fpr ultraflex (punta assottigliata) [...] pertanto compra qualcosa che è extrafine tipo vai sul sito spagnolo che non posso menzionare e seleziona un regrind della punta xxxf, quel pennino avrà linea fine persino più dello zebra G.
Vorrei soltanto mettere in evidenza che le soluzioni da te proposte in gran parte comportano modifiche pesanti ai pennini, cosa che richiede un'alta manualità e la disponibilità a sacrificare pennini per imparare, oppure pennini modificati da esperti che (giustamente vista la manodopera che ci mettono e per la banale legge della domanda e dell'offerta) si fanno pagare lautamente: gli spagnoli di cui parli per fare il regrind di un pennino in acciaio vogliono almeno 50 euro.
Credo che sia importante ricordare questo se si vuole semplicemente comprare uno strumento di scrittura/disegno senza dovere modificarlo né dover farlo modificare da esperti.
Enrico
"刃を持った者をそのふところに巻き込まねば、愛の世は来ません。刃を手から離させようとするから、やっぱり争いとなるのです。「平和のために戦う」というようなちぐはぐな心がけでは、いつまでたっても戦いはやみますまい"。永井隆、『如己堂随筆』
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Enbi ha scritto: mercoledì 18 settembre 2024, 10:41 Credo che sia importante ricordare questo se si vuole semplicemente comprare uno strumento di scrittura/disegno senza dovere modificarlo né dover farlo modificare da esperti.
Infatti! Rimarrei più su pilot Falcon oppure FA, anche se ammetto che il Pilot FA mi affascina di più per le sue peculiarità… male che va mi prenderò più in la un alimentatore modificato…solo sti mericani fanno i feed modificati? Come ho specificato poco fa, ho dei ripensamenti sulla punta extra fine poiché sono già fornito di diverse stilografiche che uso contemporaneamente
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Emanuelecastro ha scritto: mercoledì 18 settembre 2024, 15:29 solo sti mericani fanno i feed modificati?
Da quello che so io, per il Pilot FA sì... In Europa ci sono gli spagnoli di cui parlavamo prima che però fanno alimentatori in ebanite solo per i pennini Bock e Jowo.
Enrico
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Enbi ha scritto: mercoledì 18 settembre 2024, 10:41 Vorrei soltanto mettere in evidenza che le soluzioni da te proposte in gran parte comportano modifiche pesanti ai pennini, cosa che richiede un'alta manualità e la disponibilità a sacrificare pennini per imparare, oppure pennini modificati da esperti che (giustamente vista la manodopera che ci mettono e per la banale legge della domanda e dell'offerta) si fanno pagare lautamente: gli spagnoli di cui parli per fare il regrind di un pennino in acciaio vogliono almeno 50 euro.
Credo che sia importante ricordare questo se si vuole semplicemente comprare uno strumento di scrittura/disegno senza dovere modificarlo né dover farlo modificare da esperti.
purtroppo i produttori di penne hanno smesso di fare le punte fini che flettono e bisogna accontentarsi di qualcuno che modifica pennini. questo è. in circolazione c'è praticamente solo il pilot e niente altro. Se ti orienti sui marchi da botique ti vendono montblanc a prezzi allucinanti che flette comunque la metà del pilot se sei fortunato. non c'è niente sul mercato che flette. Si deve ordinare dall'india o prodotti rimarchiati importati dall'india. non c'è veramente nulla a parte adattare vecchi pennini da intinzione.

magari nel futuro prossimo altri marchi seguiranno lo stimolo di magna carta... o magari no. non ne ho idea. Per adesso le uniche opzioni sono queste.
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A questo punto vi chiedo tra Pilot FA #10 e FA#15 cosa mi consigliate? :think: Quello che mi è sembrato di notare nel pennino più grosso della 743 è che ci siano meno problemi di alimentazione in generale, (con una buona mordenzatura ho meno probabilità di doverlo sostituire in futuro) forse per via di una dinamica di variazione leggermente più rigida e stretta. Più o meno siamo li ma sopratutto senza pressione mi sembra più chiuso e quindi preciso (in pressione sembrano quasi identici, magari un filo più stretto) ma la gamma di contrasto rimane quella. Immagino che la punta sia identica...quindi quello che cambia è la flessibilità, correggetemi se sbaglio, dato che non le possiedo potrei dire stupidaggini. Mi sembra anche per questi motivi di poco più "resistente", cioè che regga meglio alla flessione nel tempo con l'usura o sbaglio? Chiedo a chi come koten che le possiede entrambi di darmi le vostre impressioni e consigli in merito. Ricordo sempre che non faccio uso di calligrafia, inglesi ecc..
Grazie a tutti voi
pbon
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Emanuelecastro ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 12:52 A questo punto vi chiedo tra Pilot FA #10 e FA#15 cosa mi consigliate? :think: Quello che mi è sembrato di notare nel pennino più grosso della 743 è che ci siano meno problemi di alimentazione in generale, (con una buona mordenzatura ho meno probabilità di doverlo sostituire in futuro) forse per via di una dinamica di variazione leggermente più rigida e stretta. Più o meno siamo li ma sopratutto senza pressione mi sembra più chiuso e quindi preciso (in pressione sembrano quasi identici, magari un filo più stretto) ma la gamma di contrasto rimane quella. Immagino che la punta sia identica...quindi quello che cambia è la flessibilità, correggetemi se sbaglio, dato che non le possiedo potrei dire stupidaggini. Mi sembra anche per questi motivi di poco più "resistente", cioè che regga meglio alla flessione nel tempo con l'usura o sbaglio? Chiedo a chi come koten che le possiede entrambi di darmi le vostre impressioni e consigli in merito. Ricordo sempre che non faccio uso di calligrafia, inglesi ecc..
Grazie a tutti voi
ho letto su internet che il pennino che flette è quello della 912 e l'altro flette ma di meno. L'alimentatore di plastica non è detto che sia un problema, potrebbe darsi che semplicemente non consenta linee più lunghe di un tratto di scrittura ma funzioni perfettamente per scrivere.

Io uso le penne stilografiche per disegnare pertanto voglio fare linee lunghe. Ma se usi una penna per scrivere penso molti alimentatori di plastica potrebbero andare bene lo stesso.

Uno dei miei alimentatori di plastica preferito è quello della jinhao che non ho problemi a modificare e costa veramente poco. Funziona perfettamente, non dico è uguale all'ebanite ma va decentemente e permette almeno di flettere appieno. Per flettere veramente con la pilot puoi prendere il ben noto alimentatore prodotto dall'americano che non posso menzionare, pare che tu l'abbia già considerato.

Ti do una considerazione addizionale, se userai pilot per disegnare bada al sistema di caricamento, ha una mini siringa di metallo che accumula inchiostro all'interno, se usi inchiostri "da disegno" poniamo che ti piaccia il platinum chou kuro, dovrai dotarti di un ago e siringa per pulire l'interno di quel tubicino. Non è mega-pratico ma è possibile e la pilot 912 è la scelta standard di una valanga di disegnatori, tutti o quasi usano quella specifica penna, che tra le varie stilografiche penso sia veramente ottima per disegnare. Ci sono mini problemini, ma sono tutti accettabili a mio parere.
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pbon ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 13:18 ho letto su internet che il pennino che flette è quello della 912 e l'altro flette ma di meno.
Esatto, quello che ho appurato anch’io da tanti video e prove su internet. Mi sembra di capire che anche tu come me non li hai tra le mani?
Per quanto riguarda il con 70 non c’è problema, io smonto tutto in mille pezzi, e rimonto senza problemi. So che potrebbe sporcarsi il meccanismo del pulsante appunto e l’unica soluzione per farlo tornare nuovo è smontare tutto. Come abitualmente faccio con tutti i miei converter, si quello ha un sistema di chiusura con un fondello avvitato da bloccare con due fermagli.
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Emanuelecastro ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 14:25 Esatto, quello che ho appurato anch’io da tanti video e prove su internet. Mi sembra di capire che anche tu come me non li hai tra le mani?
Per quanto riguarda il con 70 non c’è problema, io smonto tutto in mille pezzi, e rimonto senza problemi. So che potrebbe sporcarsi il meccanismo del pulsante appunto e l’unica soluzione per farlo tornare nuovo è smontare tutto. Come abitualmente faccio con tutti i miei converter, si quello ha un sistema di chiusura con un fondello avvitato da bloccare con due fermagli.
corretto non lo possiedo. però possiedo altri prodotti per disegnare che flettono. ero intenzionato a prendere la pilot su consiglio di un amico che mi diceva "è lo standard la usano tutti", così ho cercato su internet e ho notato alcune caratteristiche che non avrei gradito molto e mi sono orientato invece sulla azienda che vende cosiddetti "ultraflex", sarebbero pennini d'acciaio meno costosi ma decenti.

Adesso risparmio qualche euro e poi prendo anche l'ultraflex oro, che pare fletta .5mm in più dell'ultraflex normale di metallo. La pilot è bella, sono convinto che è fantastica, infatti noto che l'alimentatore modificato è praticamente lo stato dell'arte per questo tipo di attività. Non escludo che in futuro potrei anche prendere la pilot, ma non è una priorità al momento.
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pbon ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 14:37
Emanuelecastro ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 14:25 Esatto, quello che ho appurato anch’io da tanti video e prove su internet. Mi sembra di capire che anche tu come me non li hai tra le mani?
Per quanto riguarda il con 70 non c’è problema, io smonto tutto in mille pezzi, e rimonto senza problemi. So che potrebbe sporcarsi il meccanismo del pulsante appunto e l’unica soluzione per farlo tornare nuovo è smontare tutto. Come abitualmente faccio con tutti i miei converter, si quello ha un sistema di chiusura con un fondello avvitato da bloccare con due fermagli.
corretto non lo possiedo. però possiedo altri prodotti per disegnare che flettono. ero intenzionato a prendere la pilot su consiglio di un amico che mi diceva "è lo standard la usano tutti", così ho cercato su internet e ho notato alcune caratteristiche che non avrei gradito molto e mi sono orientato invece sulla azienda che vende cosiddetti "ultraflex", sarebbero pennini d'acciaio meno costosi ma decenti.

Adesso risparmio qualche euro e poi prendo anche l'ultraflex oro, che pare fletta .5mm in più dell'ultraflex normale di metallo. La pilot è bella, sono convinto che è fantastica, infatti noto che l'alimentatore modificato è praticamente lo stato dell'arte per questo tipo di attività. Non escludo che in futuro potrei anche prendere la pilot, ma non è una priorità al momento.
Posso sapere di quali ultraflex parli?
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Emanuelecastro ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 15:16 Posso sapere di quali ultraflex parli?
si però evito di riaprire una discussione: viewtopic.php?t=33232

Ho comperato una penna brand "opus 88" ed è enorme ma usa filettatura jowo sulla quale posso montare ogni pennino disponibile col collare jowo. Praticamente la mia idea era quella di cambiare i pennini e usare qualcosa che fosse "universale".

Su questa penna ora uso un "ultraflex" che devo dire è veramente valido per fare disegni, la linea loro dichiarano è di .4mm minimo, ma io penso fosse più spessa pertanto l'ho limata. Il vantaggio di comprare questi pennini meno costosi a mio parere è che li puoi considerare "semi consumabili" tipo quando prendi uno zebra G, e sai che dopo 1 mese smette di funzionare. Invece questi pennini di metallo per stilografica potresti usarli 10 anni e poi li butti e sostituisci, o se ti durano 1 anno è comunque una buona soluzione e non costa cara.

Sulla stessa filettatura ci sono altre opzioni, per esempio i kanwrite venduti sul sito internet ti permettono di scegliere filettatura jowo. Oltre questo ci sono modelli 3D della filettatura sui siti di scambio modelli per stampanti, quindi puoi creare ogni sorta di adattatore e montare anche pennini che non sarebbero entrati nel jowo di norma.

Ci sono anche pennini titanio gravitas con filettatura jowo, marchiati come "ultraflex" (ovviamente sono i soliti kanwrite).

In pratica con la filettatura jowo posso già adesso usare i vari pennini da intinzione e questi che uso adesso che sono "ultraflex", posso anche usare il pennino del noodler che è perfettamente compatibile. E il prossimo che prendo è l'ulraflex oro per vedere se mi piace.

Se possiedi un pennino magna carta, anche quello entra negli alimentatori per jowo. ci sono anche a disposizione vari alimentatori in ebanite per jowo, tra cui quello di magna carta a 20 euro, kanwrite, il sito americano che non posso menzionare, e anche il sito spagnolo ne ha uno. Sono tutti validi io uso quello del sito americano che funziona benissimo.
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pbon ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 16:16
Emanuelecastro ha scritto: venerdì 20 settembre 2024, 15:16 Posso sapere di quali ultraflex parli?
si però evito di riaprire una discussione: viewtopic.php?t=33232

Ho comperato una penna brand "opus 88" ed è enorme ma usa filettatura jowo sulla quale posso montare ogni pennino disponibile col collare jowo. Praticamente la mia idea era quella di cambiare i pennini e usare qualcosa che fosse "universale".

Su questa penna ora uso un "ultraflex" che devo dire è veramente valido per fare disegni, la linea loro dichiarano è di .4mm minimo, ma io penso fosse più spessa pertanto l'ho limata. Il vantaggio di comprare questi pennini meno costosi a mio parere è che li puoi considerare "semi consumabili" tipo quando prendi uno zebra G, e sai che dopo 1 mese smette di funzionare. Invece questi pennini di metallo per stilografica potresti usarli 10 anni e poi li butti e sostituisci, o se ti durano 1 anno è comunque una buona soluzione e non costa cara.

Sulla stessa filettatura ci sono altre opzioni, per esempio i kanwrite venduti sul sito internet ti permettono di scegliere filettatura jowo. Oltre questo ci sono modelli 3D della filettatura sui siti di scambio modelli per stampanti, quindi puoi creare ogni sorta di adattatore e montare anche pennini che non sarebbero entrati nel jowo di norma.

Ci sono anche pennini titanio gravitas con filettatura jowo, marchiati come "ultraflex" (ovviamente sono i soliti kanwrite).

In pratica con la filettatura jowo posso già adesso usare i vari pennini da intinzione e questi che uso adesso che sono "ultraflex", posso anche usare il pennino del noodler che è perfettamente compatibile. E il prossimo che prendo è l'ulraflex oro per vedere se mi piace.

Se possiedi un pennino magna carta, anche quello entra negli alimentatori per jowo. ci sono anche a disposizione vari alimentatori in ebanite per jowo, tra cui quello di magna carta a 20 euro, kanwrite, il sito americano che non posso menzionare, e anche il sito spagnolo ne ha uno. Sono tutti validi io uso quello del sito americano che funziona benissimo.
Ok adesso è tutto più chiaro, ricapitolando tu hai preso una penna jowo #6 che può essere delta, opus ecc.. e hai preso un pennino flex sostitutivo cinese, cambiando eventualmente anche alimentatore... Se ho capito bene è una soluzione molto versatile e interessante... Peccato che dovrei comprarmi molte cose su siti diversi, ad averla già sarebbe stata un'altra cosa (a saperlo prima mi sarei preso una penna opus al posto della platinum). Cioè vado a finire sugli stessi soldi della pilot che in amazzonia nipponica tral'altro ho trovato ad ottimi prezzi con tutte le tasse già calcolate... Anzi mi escono anche 4 inchiostri taccia quelli della serie ukiyo e :o :o :o
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