Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Possibili parti deboli dei singoli modelli di stilografica
- greciacret
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 318
- Iscritto il: mercoledì 10 aprile 2019, 23:34
- Gender:
Possibili parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Credo che sarebbe utile creare una sezione del forum dedicata alla segnalazione dei punti deboli dei vari modelli di stilografica, soprattutto se vintage, come ad esempio le resine naturali usate nelle Omas degli anni 90 ovvero il pistone nelle Aurora 88. Sarebbe di grande utilità per conoscere pregi e difetti di ogni modello. Ognuno potrebbe segnalare secondo la propria esperienza e si creerebbe una sorta di database di indubbio interesse. Cosa ne pensate?
-
- Vacumatic
- Messaggi: 982
- Iscritto il: lunedì 20 dicembre 2021, 16:26
- La mia penna preferita: Visconti Manhattan Green
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon Peki
- Località: Regio V Picenum
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Condivido l'idea, molto interessante .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
Giuseppe
Giuseppe
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11588
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Parker 51. Spesso pennino consumato
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Aurora Hastil, foracartucce fragile.
- Mightyspank
- Crescent Filler
- Messaggi: 1084
- Iscritto il: lunedì 23 febbraio 2015, 22:46
- La mia penna preferita: L'ultima
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Yu-Yake
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Milano
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Parker 61: sistema di caricamento facilmente intasabile.
- Mightyspank
- Crescent Filler
- Messaggi: 1084
- Iscritto il: lunedì 23 febbraio 2015, 22:46
- La mia penna preferita: L'ultima
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Yu-Yake
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Milano
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Montblanc 144 veretta dorata in punta alla sezione scrittura soggetta a corrosione, in misura leggermente minore succede anche su molti modelli di Waterman.
- DRJEKILL
- Levetta
- Messaggi: 687
- Iscritto il: venerdì 26 aprile 2019, 10:53
- La mia penna preferita: Alla continua ricerca
- Il mio inchiostro preferito: Alla continua ricerca
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Taranto
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Montblanc Hemingway:
Prezzo!
Prezzo!
"L'umorismo non ha prezzo"
TOTO'
TOTO'
- maylota
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3029
- Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
- La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Waterman Man 200 Versioni Rapsody: restringimento fusto e alla lunga impossibilità apertura
Waterman c/f: molto spesso si trovano intasate ed è estremamente difficile riportarle a posto
Waterman c/f: molto spesso si trovano intasate ed è estremamente difficile riportarle a posto
Venceremos.
- Giorgio1955
- Crescent Filler
- Messaggi: 1183
- Iscritto il: sabato 28 settembre 2013, 16:06
- La mia penna preferita: ←Ancora --- Zerollo→
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 black
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it ℵ: 030
- Località: Galatina (LE)
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Rottura del famoso 'dentino' di molte Omas e, di conseguenza, impossibilità a caricare.
Giorgio
- Koten90
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3574
- Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
- La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Busto Arsizio
- Gender:
- Contatta:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Jinhao X159: infragilimento della giunzione tra cappuccio e controcappuccio. Tende a spezzarsi dopo qualche mese alla prima stretta di troppo.
Lo so che delle Jinhao non ve ne frega niente, volevo solo mettere il becco senza andare fuori tema
Lo so che delle Jinhao non ve ne frega niente, volevo solo mettere il becco senza andare fuori tema
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
- Esme
- Collaboratore
- Messaggi: 4171
- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 98
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Varese
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Aurora Auretta mk1: clip allentata. Non è facile sistemarla.
Sezione che si crepa in punta. Se si fa un buon lavoro con il cianoacrilato tiene.
Cartucce con attacco lasco che provocano flusso troppo abbondante. Le originali duocart non sono facili da trovare, ma vanno bene anche le colorcart.
Aurora Auretta mk2: la sezione è spesso rovinata e infragilita, anche negli esemplari nos. Non rimediabile facilmente.
Aurora Auretta mk3: il pennino "a cazzuola" può non rimanere in sede e scivolare via. Si rimedia con un velo di smalto per spessorarlo.
Pennini Aurora serie 88/98: attenzione a manipolarli, si rompono facilmente! Quindi da tenerne conto se sono rovinati. In compenso si trovano abbastanza facilmente, ma la compatibilità tra i vari modelli non è sempre garantita.
Waterman c/f: trafilamento di inchiostro dal pennino intarsiato. A meno forse di incollarlo con la colla da orefice (o il cianoacrilato...) non c'è un sistema reversibile che blocchi totalmente il trafilamento, o almeno io non l'ho ancora trovato.
Come conseguenza: spesso l'intarsio della carenatura è molto rovinato.
Pare che sia faticoso trovare le cartucce originali. (Io devo essere stata fortunata perché tutte ce l'hanno e ne ho di scorta.)
La penna richiede molta attenzione per essere smontata, e a volte è impossibile perché qualcuno l'ha incollata.
Pennini Waterman placcati oro anni 70/80/90: sensibili alla vaiolatura e alla corrosione, specialmente su penne abbandonate cariche.
Parker 45: la plastica della sezione di quelle più vecchie tende a restringersi. Come conseguenza non si riesce ad estrarre e pulire il compensatore, ma dato che il pennino si svita, si riesce comunque a fare una buona pulizia.
Il pennino a volte sembra non scrivere. Prima di pastrugnare per allargare i rebbi, che sono molto serrati di loro, occorre pulire molto ma molto bene il taglio.
Parker 75: rottura del "ragno" di chiusura del cappuccio. I sostitutivi si trovano.
Sheaffer anni 50/60: se non siete molto abili nel fai da te, prendetele solo revisionate da venditori affidabili, perché la Sheaffer è riuscita a rendere complesse persino le penne a cartuccia!
Lamy Safari: acquistatela solo da venditori conosciuti, perché i falsi abbondano e spesso hanno problemi. Occhio a quelle vendute in amazzonia da venditori non europei.
Pilot Metropolitan: la versione per l'Europa in teoria ha attacco internazionale. In pratica crepa tutte le cartucce più rigide. Il converter Jinhao con pistone a vite è una soluzione. Quelle non per l'Europa hanno invece attacco proprietario Pilot.
Sezione che si crepa in punta. Se si fa un buon lavoro con il cianoacrilato tiene.
Cartucce con attacco lasco che provocano flusso troppo abbondante. Le originali duocart non sono facili da trovare, ma vanno bene anche le colorcart.
Aurora Auretta mk2: la sezione è spesso rovinata e infragilita, anche negli esemplari nos. Non rimediabile facilmente.
Aurora Auretta mk3: il pennino "a cazzuola" può non rimanere in sede e scivolare via. Si rimedia con un velo di smalto per spessorarlo.
Pennini Aurora serie 88/98: attenzione a manipolarli, si rompono facilmente! Quindi da tenerne conto se sono rovinati. In compenso si trovano abbastanza facilmente, ma la compatibilità tra i vari modelli non è sempre garantita.
Waterman c/f: trafilamento di inchiostro dal pennino intarsiato. A meno forse di incollarlo con la colla da orefice (o il cianoacrilato...) non c'è un sistema reversibile che blocchi totalmente il trafilamento, o almeno io non l'ho ancora trovato.
Come conseguenza: spesso l'intarsio della carenatura è molto rovinato.
Pare che sia faticoso trovare le cartucce originali. (Io devo essere stata fortunata perché tutte ce l'hanno e ne ho di scorta.)
La penna richiede molta attenzione per essere smontata, e a volte è impossibile perché qualcuno l'ha incollata.
Pennini Waterman placcati oro anni 70/80/90: sensibili alla vaiolatura e alla corrosione, specialmente su penne abbandonate cariche.
Parker 45: la plastica della sezione di quelle più vecchie tende a restringersi. Come conseguenza non si riesce ad estrarre e pulire il compensatore, ma dato che il pennino si svita, si riesce comunque a fare una buona pulizia.
Il pennino a volte sembra non scrivere. Prima di pastrugnare per allargare i rebbi, che sono molto serrati di loro, occorre pulire molto ma molto bene il taglio.
Parker 75: rottura del "ragno" di chiusura del cappuccio. I sostitutivi si trovano.
Sheaffer anni 50/60: se non siete molto abili nel fai da te, prendetele solo revisionate da venditori affidabili, perché la Sheaffer è riuscita a rendere complesse persino le penne a cartuccia!
Lamy Safari: acquistatela solo da venditori conosciuti, perché i falsi abbondano e spesso hanno problemi. Occhio a quelle vendute in amazzonia da venditori non europei.
Pilot Metropolitan: la versione per l'Europa in teoria ha attacco internazionale. In pratica crepa tutte le cartucce più rigide. Il converter Jinhao con pistone a vite è una soluzione. Quelle non per l'Europa hanno invece attacco proprietario Pilot.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1951
- Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Nord-Ovest Lombardia
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Jinhao 992
La plastica trasparente si crepa anche solo a guardarla, anzi spesso si crepa da sola chiusa nel cassetto senza che nessuno la guardi...
La plastica trasparente si crepa anche solo a guardarla, anzi spesso si crepa da sola chiusa nel cassetto senza che nessuno la guardi...
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1951
- Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Nord-Ovest Lombardia
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Waterman Graduate prima serie (quella col pennino stretto e lungo):
Col tempo la plastica dell'alimentatore si restringe e deforma col risultato che non c'è più contatto tra alimentatore e pennino.
Col tempo la plastica dell'alimentatore si restringe e deforma col risultato che non c'è più contatto tra alimentatore e pennino.
- greciacret
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 318
- Iscritto il: mercoledì 10 aprile 2019, 23:34
- Gender:
Parti deboli dei singoli modelli di stilografica
Scusa, cosa intenti per "dentino"?Giorgio1955 ha scritto: ↑sabato 14 settembre 2024, 7:23 Rottura del famoso 'dentino' di molte Omas e, di conseguenza, impossibilità a caricare.
Intendi forse il foracartucce del gruppo scrittura nelle Omas a caricamento a cartuccia?