Un caloroso saluto a tutti

, come da titolo ho una nuova scimmia come si dice o meglio sono tentato dall'acquisto di una stilografica che non ho mai contemplato fino a poco tempo fa. Qui serve una piccola premessa riguardo la categoria delle stilografiche a pennino flessibile. Ho ascoltato molti pareri di esperti, navigati collezionisti ecc... Il pennino flessibile cos'è? È una categoria di pennino con lamella flessibile appunto, cioè in grado di piegarsi con la pressione. Al rilascio della pressione va da se che questo pennino debba ritornare nella condizione originale con una sua velocità. Ma non è sufficiente, andando avanti nello studio ho capito che la categoria flessibile (odierna) è molto eterogenea e sostanzialmente cerca di emulare "il vero pennino flessibile" che ormai non si produce più per esigenze produttive industriali dalla metà del secolo scorso. Delle volte ci riesce con discreti risultati e a volte no, creando qualcosa che c'entra davvero poco tra flex semiflex e soft (ma comunque utili). Ora arrivo al dunque, ho scoperto che esiste una penna da un tratto molto fine e preciso, sembra quasi rigido e tagliente, sto parlando della Platinum Century 3776 SF, mi ha colpito la sua capacità di mantenere il tratto estremamente preciso quando è senza pressione ma comunque in grado di offire variabilità di tratto discreta quando si preme. Questo non succede con altri pennini dotati di una punta più rotonda che va bene in tutte le direzioni con meno ruvidità e impuntamenti. Ovviamente è un soft e possiede una gamma di variazione del tratto molto ristretta. Premetto che ne farei un uso abbastanza intensivo prevalentemente per disegnare, quindi non ho bisogno di punte facili che scrivono ovunque (preferisco precisione, seppur con qualche possibilità di inpuntamento). Ho dato anche uno sguardo a Radius, Delta, Opus88 e Leonardo officina che sembrano condividere gli stessi pennini definiti "flex" ma non sono riuscito a trovare informazioni riguardo il loro comportamento e caratteristiche quindi chiedo a voi. Poi c'è la bellissima stipula con t-flex. Ovviamente non sono dei veri Flessibili come potrebbero essere quelli Omas, (appena fuori budget) per non parlare di Scribo, Aurora ancora di più o la Montblanc 149 e tante altre che non conosco e che non posso permettermi.
Esigenze ed uso: Mi occorre prevalentemente per disegnare (e anche scrivere) dove non sto a cambiare troppe penne per variare il tratto ma possa ottenere una variabilità controllata di tratto da molto fine a BB. Tratto molto fine e precisa senza pressione, preferisco una punta tagliente e ruvida (seppur lento), il controllo sarà tutto nella mia mano. Discreta o buona variazione di tratto. Non mi interessano fini collezionistici di lusso nella ricercatezza del fusto (certo mi piacerebbe una penna italiana molto bella ma non posso permettermela) per me quello che conta è solo ed esclusivamente il pennino.
Pennini presi in considerazione:
Platinum Sf, 14kt (possiedo la Uef che amo)
Pilot SEF, 14kt (sicuramente la falcon metal, anche se preferisco di molto platinum come precisione)
Pilot FA, 14kt ma non ho capito le misure... (mi ispira molto come pennino, seppur dicono sia un po' rognosetto)
Justus95 fine 14 kt
Stipula t flex (etruria)
Questi ovviamente soni dei bei soft e non dei flessibili puri ma se volete consigliarmi qualcosa che non costi un rene sarò ben felice.
Vi ringrazio in anticipo a presto.
Ps: vi lascio qui la mia scimmia urlatrice nel cervello