"Se fosse stata rotonda a sigaro..." non sarebbe l'originale Safari
Neapolis Pen Show - Mostra Scambio di Napoli
19-20 ottobre 2024 - Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri n. 9
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Domanda sulla Lamy Al-Star
- ricart
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Domanda sulla Lamy Al-Star
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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Domanda sulla Lamy Al-Star
Considerando che le tre simil safari erano praticamente in "omaggio" sulle 50 cartucce (tutto meno di 4 euro) e che la simil Al-star l'ho avuta gratis, in quanto il pennino era piegato (recuperato dalle Simil-safari su cui ho montato lo stub), mi sento di dire che le ricomprerei.
Poi le ho prese per fare qualche esperimento con gli Stub, possiedo abbastanza penne europee da non pretendere che queste siano durevoli.
Sono rimasto sorpreso dagli EF cinesi che scrivono in maniera egregia (per non dire ottima), quindi mi è venuto in mente di prendere una Lamy Al-star originale sperando in una qualità superiore, visto che il costo è almeno 10 volte quello del clone.
PS
La Wing Sung 6359, clone "di marca", della Lamy al-star sembra bandita dai market cinesi. Si trova qualche esemplare sul noto sito di aste online.
Costa spedita 7 euro circa, però se consideriamo che alcune Lamy si trovano nuove a circa 20 euro (in offerta), il gioco non vale a candela.
Sulla qualità del mio clone del clone, non mi pronuncio, non so quanto durerà, finora l'unico appunto che gli posso fare è che il cappuccio non è calzabile.
Poi le ho prese per fare qualche esperimento con gli Stub, possiedo abbastanza penne europee da non pretendere che queste siano durevoli.
Sono rimasto sorpreso dagli EF cinesi che scrivono in maniera egregia (per non dire ottima), quindi mi è venuto in mente di prendere una Lamy Al-star originale sperando in una qualità superiore, visto che il costo è almeno 10 volte quello del clone.
PS
La Wing Sung 6359, clone "di marca", della Lamy al-star sembra bandita dai market cinesi. Si trova qualche esemplare sul noto sito di aste online.
Costa spedita 7 euro circa, però se consideriamo che alcune Lamy si trovano nuove a circa 20 euro (in offerta), il gioco non vale a candela.
Sulla qualità del mio clone del clone, non mi pronuncio, non so quanto durerà, finora l'unico appunto che gli posso fare è che il cappuccio non è calzabile.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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Ho l'Al-star Bronze e ce l'ho da due anni ed è ancora intonsa, nessun graffio, la vernice resiste bene. Non calzo mai il cappuccio perché la penna è grandicella e col tappo il peso è sbilanciato all'indietro.
Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ce l'ho.
Sono la stessa cosa due messaggi negativi?
Woody Allen
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La mia bronze invece l'ho rigata contro un anello del Filofax Clipbook, colpa mia.
Quella dorata è invece ancora perfetta.
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Di safari ne ho diverse, incluse quella in alluminio. L'alluminio si riga, anche facilmente, ma e' bello solido e alla fine le rigate non disturbano. La kaweco vende un modello usato e rovinato, non e' da buttare.
Ho anche un paio di cinesi, col pennino simile alle lamy. Parlare di delusione e' riduttivo, anche considerato il prezzo irrisorio. Fra l'altro il pennino cinese non ha la stessa dimensione delle originali, quindi non posso montare il lamy sul cinese e cercare di salvarle.
Io eviterei le cinesi, le lamy costano poco prendi quelle, meglio un corpo in alluminio rigato che un foglio rigato da un pezzo di ferro spacciato per pennino.
Ho anche un paio di cinesi, col pennino simile alle lamy. Parlare di delusione e' riduttivo, anche considerato il prezzo irrisorio. Fra l'altro il pennino cinese non ha la stessa dimensione delle originali, quindi non posso montare il lamy sul cinese e cercare di salvarle.
Io eviterei le cinesi, le lamy costano poco prendi quelle, meglio un corpo in alluminio rigato che un foglio rigato da un pezzo di ferro spacciato per pennino.
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Dopo qualche anno di forum, ho accumulato molte stilografiche, anche di un discreto valore economico. Per cui non sono certo venti euro che mi fanno differenza..Gluca ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 16:01 Di safari ne ho diverse, incluse quella in alluminio. L'alluminio si riga, anche facilmente, ma e' bello solido e alla fine le rigate non disturbano. La kaweco vende un modello usato e rovinato, non e' da buttare.
Ho anche un paio di cinesi, col pennino simile alle lamy. Parlare di delusione e' riduttivo, anche considerato il prezzo irrisorio. Fra l'altro il pennino cinese non ha la stessa dimensione delle originali, quindi non posso montare il lamy sul cinese e cercare di salvarle.
Io eviterei le cinesi, le lamy costano poco prendi quelle, meglio un corpo in alluminio rigato che un foglio rigato da un pezzo di ferro spacciato per pennino.
Le penne cinesi hanno controlli di qualità inesistenti. Però su queste ultime, la fortuna mi ha arriso e scrivono tutte benissimo, conseguentemente sorge la domanda: "Ma l'originale è ancora meglio?"
In realtà l'acquisto "orientale" è dovuto più alla curiosità di testare gli stub, che di avere un pugno di Lamy fasulle.
Dopo un po' di indagini sul forum sarebbe da provare anche la plumix (che pare abbiano un pennino italico) in alternativa alla Lamy.
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Se hai il colpo di fortuna l'originale è solo un pochino meglio del clone, non giustifica la differenza di prezzo.ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 16:24Dopo qualche anno di forum, ho accumulato molte stilografiche, anche di un discreto valore economico. Per cui non sono certo venti euro che mi fanno differenza..Gluca ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 16:01 Di safari ne ho diverse, incluse quella in alluminio. L'alluminio si riga, anche facilmente, ma e' bello solido e alla fine le rigate non disturbano. La kaweco vende un modello usato e rovinato, non e' da buttare.
Ho anche un paio di cinesi, col pennino simile alle lamy. Parlare di delusione e' riduttivo, anche considerato il prezzo irrisorio. Fra l'altro il pennino cinese non ha la stessa dimensione delle originali, quindi non posso montare il lamy sul cinese e cercare di salvarle.
Io eviterei le cinesi, le lamy costano poco prendi quelle, meglio un corpo in alluminio rigato che un foglio rigato da un pezzo di ferro spacciato per pennino.
Le penne cinesi hanno controlli di qualità inesistenti. Però su queste ultime, la fortuna mi ha arriso e scrivono tutte benissimo, conseguentemente sorge la domanda: "Ma l'originale è ancora meglio?"
In realtà l'acquisto "orientale" è dovuto più alla curiosità di testare gli stub, che di avere un pugno di Lamy fasulle.
Dopo un po' di indagini sul forum sarebbe da provare anche la plumix (che pare abbiano un pennino italico) in alternativa alla Lamy.
Se invece come me sei sfortunato, il clone è una ciofeca e si autodistruggerà in pochissimo tempo, ergo l'originale è molto meglio e giustifica la differenza di prezzo.
Io con le cinesi sono stato mediamente sfortunato, alla prova del tempo solo due acquisti hanno retto e mi hanno soddisfatto: Jinhao 159 (quella in ottone) e Jinhao x159 (quella in plastica), il resto è finito più o meno tutto nel bidone.
Per quanto riguarda la Plumix in breve ecco la mia esperienza:
Campione statistico: 1 solo pezzo, pagata 9.99€ pennino BB
Materiale: plastica abbastanza resistente, voto 7
Estetica: sembra un totano mutante, voto 4
Ergonomia: è comoda in mano, ha l'impugnatura "triangolare " ma non da fastidio, voto 8
Pennino: Affilato e tagliente, variazione di tratto estrema, in verticale è un vero BB, in orizzontale è un EF , però non perdona, bisogna tenerlo perfettamente piatto sul foglio, voto 8
Caricamento: a cartuccia "quasi standard ", accetta le cartucce standard, ma l'attacco è leggermente più grande e in qualche caso spacca l'imboccatura, perfetto con i converter Jinhao, voto 5.
Alimentatore: qui sono le dolenti note, il flusso è tarato per un pennino massimo di larghezza M, quindi con i pennini da EF a M tutto ok, quando si sale a B il flusso comincia ad essere scarso, col BB è molto scarso, quindi se si usa un inchiostro "normale" si dovrà scrivere pianisssssssssimoooooo altrimenti il tratto sarà pieno di parti scoperte. Oppure si una un inchiostro super fluido e allora si può arrivare anche a 75% di una scrittura normale.
- Esme
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Domanda sulla Lamy Al-Star
Io però inizierei a pensare che la colpa è un po' della landa dove abiti, qui nella vera insubria certe cose non succedonomastrogigino ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 20:19 Io con le cinesi sono stato mediamente sfortunato, alla prova del tempo solo due acquisti hanno retto
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Hai diritto alla ricerca della felicità, non alla felicità.
La felicità è tale solo se è conquistata.
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