Questa, più che una recensione, è una raccolta di prime impressioni, non avendo ancora usato la penna a lungo.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32828
LA PENNA:
Sailor Professional Gear Slim Red Bean fa parte della terza serie Manyo di Sailor. E' un'edizione limitata celebrativa di tipicità gastronomiche giapponesi. In questa terza serie, ciascuna penna ha associato il suo inchiostro. Penna e inchiostro sono confezionati in un cofanetto che li ospita insieme: la Professional Gea Slim Red Bean e Manyo Azuki [QUI la recensione: viewtopic.php?t=33217 ]
[La foto qui sopra è orribile, mi rendo conto. C'era poca luce quando l'ho fatta e non ho avuto occasione di rifarla. Quelle che seguono sono migliori, promesso.]
La Red Bean è una penna bicolore. Il corpo e il terminale del tappo hanno un colore beige rosato, finish lucido e non trasparente. Il colore è ispirato ad Aka-mai, una varietà di riso giapponese, di cui esiste il corrispondente inchiostro Manyo, non incluso in questo cofanetto (e di cui arriverà in futuro la recensione). Il tappo e il terminale del corpo sono trasparenti. Il colore è un viola caldo, questo a riprendere le tonalità dell'inchiostro Azuki [QUI: viewtopic.php?t=33217 ] fornito con la penna.
Le parti metalliche sono rodiate.
Azuki è la varietà di fagioli rossi della soia, da qui il nome della penna: Red Bean.
Per questa edizione di penne Manyo sono disponibili solo tre misure di pennini: fine, medio-fine e medio. Io ho acquistato il pennino fine. E' un pennino in oro 14 carati rodiato.
Il precedente pennino Sailor che ho provato è della Professional Gear (senza Slim) Winter Sky extrafine [QUI: viewtopic.php?t=32904 ]: un 21 carati extrafine contro un 14 carati fine. Le differenze che sento mi è difficile capire se arrivino dalla misura del pennino, dalle sue dimensioni, dal materiale, dall'inchiostro o da un insieme delle cose. Probabilmente l'ultima è la più corretta.
Come ci si può aspettare, il 14 carati è un pennino un poco più fermo, meno elastico. Non che il 21 carati sia flessibile, ma si intuisce un sensibile molleggiamento mentre si scrive. Con il 14 carati non percepisco molleggiamento. E', tuttavia, un pennino più piccolo e la dimensione può essere un fattore più determinante sull'elasticità rispetto al materiale. Non sono esperta, non lo so.
Di nuovo, come ci si può aspettare, il 14 carati fine è meno mordente e graffiante del 21 carati extrafine e qui credo che c'entri solo la misura della punta. Il pennino fine di questa Red Bean ha ugualmente un tratto molto sottile, più fine di una extrafine occidentale
Prima di acquistare questa penna (ho ceduto per estetica, lo ammetto: io sono esattamente il tipo di acquirente su cui questo tipo di marketing funziona), ero preoccupata dalle dimensioni.
Quando ho acquistato la Winter Sky ho scelto appositamente di investire di più in una Professional Gear standard per le dimensioni di pennino e impugnatura.
Poi... le cose cambiano.
Ho una Jinhao 82, un clone della Professional Gear Slim. L'avevo valutata nell'acquisto precedente per scegliere se spendere un milione o due e avevo deciso per i due (poi arrivi a spenderne 3 ma chi non lo sapeva? Nessuno) e avevo concluso che era piccola... poi ho deciso di caricarla e usarla.
In precedenza l'avevo caricata solo una volta per qualche giorno, subito pensionata perché il pennino era troppo grosso, nonostante dichiarato fine. Mi serviva una penna che non avessi alcun problema a voler maltrattare e l'ho usata parecchio nelle ultime tre settimane: mi sono trovata bene (con l'impugnatura, preciso. Il pennino che ha è - per i miei standard - un BB e mi fa schifo), quindi, ho ceduto. E non ho nemmeno dovuto decidere quale inchiostro metterci: ci ho messo il suo.
CONCLUSIONI:
Sono partita dal non essere affatto una fan del fattore di forma del modello Professional Gear. Nell'usare la Winter Sky, tuttavia, mi sono ricreduta: adoro quella penna in ogni cosa. Ha costituito una specie di "prima dose" di penne Sailor. Aspettate quando accenderò un'ipoteca sulla casa per una King Of Pens (scherzo... ma solo perché la KOP, per ora, l'ho vista solo in colori noiosi o vedevate davvero, mi sa
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Questa Red Bean mi attraeva tantissimo e ho ceduto a voler provare. Non sono pentita.
E' un po' piccola, preferisco la versione standard, ma non mi lamento di questa. Il pennino è eccellente anche se io apprezzo moltissimo il dente della extrafine. Direi che questo pennino fine è comunque un eccezionale compromesso, considerando che tollero tranquillamente gli extrafini occidentali e questo è più sottile.
In definitiva, sono molto contenta del mio acquisto... al contempo non lo sono perché si apre un ulteriore mercato di svuotamento del portafogli
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Bella penna (de gustibus, ovviamente), ottima performance: consigliata (in generale come modello, i colori sta a voi sceglierveli!)
<3