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ricart
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Messaggio da ricart »

Astrolux: basta svitare il tappo come con qualsiasi boccia d'inchiostro e lo riempi. Dopo aver innestato il calamaio lo devi premere a mo' di pompa e l'inchiostro passa nella penna. Il tubicino che vedi al centro del tappo si infila nell'otturatore della penna. E' una penna che potrebbe "stancare" chi della grande autonomia non sa che farsene. La carica o la consumi o devi smontare la penna per svuotarla e cambiare l'inchiostro, non c'è altra soluzione. E qui, penso, sta il "fallimento" di questa penna che rimane comunque interessante per il sistema adottato.
:wave:
Riccardo

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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ASTROLUX
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Messaggio da ASTROLUX »

ricart ha scritto: venerdì 6 settembre 2024, 13:34 Astrolux: basta svitare il tappo come con qualsiasi boccia d'inchiostro e lo riempi. Dopo aver innestato il calamaio lo devi premere a mo' di pompa e l'inchiostro passa nella penna. Il tubicino che vedi al centro del tappo si infila nell'otturatore della penna. E' una penna che potrebbe "stancare" chi della grande autonomia non sa che farsene. La carica o la consumi o devi smontare la penna per svuotarla e cambiare l'inchiostro, non c'è altra soluzione. E qui, penso, sta il "fallimento" di questa penna che rimane comunque interessante per il sistema adottato.
:wave:
Grazie Riccardo, secondo me rimane nella una tipologia di penne da collezionare, proprio per il suo sistema inusuale di carica.
Se un giorno la dovessi comprare, probabilmente la terrei da esposizione.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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