ASTROLUX ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 20:42
l calamaio nero rappresenta l' evoluzione del pinguino bianco.
In effetti dallo spaccato il sistema di carica del calamaio sembra molto simile a quello di MB.
Mi sa che hai ragione, MB ha copiato i cinesi!
La penna invece direi di no.
Secondo me, funziona in maniera semplice: quando schiacci, la valvola che mette in comunicazione calamaio e penna si chiude e il serbatoio del calamaio va in pressione, al rilascio la valvola si apre e la pressione extra del calamaio spinge l' inchiostro nella penna.
Il costo attuale e' sotto i 40 euro, ma tre anni fa costava la metà.
Cercando su Google "oaso automatic ink fountain pen", esce un mondo ...anche su FPN era noto.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
Roland ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 20:02 Tutto quello che è vecchio è nuovo.
Mi pare che una ventina trentina d'anni fa la Pelikan avesse anche lei fatto delle stilografiche che si caricavano dal sedere con calamaio apposito. Grande capienza d'inchiostro e prezzo normale.. Credo fossero delle penne per studenti.
MB MB ma cosa combini? Copiano senza alcuna vergogna.
Esisteva sia il modello popolare che quello "premium".
Hanno avuto pochissimo successo e la produzione è stata fermata dopo poco.
Sostanzialmente la penna era impossibile da pulire (a meno di non smontare tutto),complicata, richiedeva il calamaio apposito e probabilmente con tutto quell'inchiostro nel serbatoio ( 4ml !) quando si svuotava per più del 50% o quando faceva particolarmente caldo sospetto che il flusso diventasse ingestibile.
non ebbero fortuna. La penna ha una capacità enorme e non ho mai avuto perdite dal pennino che è fantastico in quanto a scorrevolezza. Il lavaggio non è molto difficile, l'unica difficoltà e premere contemporaneamente i due bottoncini per liberare gli incastri. Per fare questo utilizzo la molla in acciaio di una molletta per bucato opportunamente adattata allo scopo
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
ricart ha scritto: ↑venerdì 6 settembre 2024, 0:10
Il lavaggio non è molto difficile, l'unica difficoltà e premere contemporaneamente i due bottoncini per liberare gli incastri.
Nella MB le valvole sono comandate attraverso il fondello. Ma per la pulizia, che richiede l'apertura di tutte e tre, è necessario uno strumento apposito.
Da quello che vedo dal brevetto relativo, anche la Pelikan internamente è piuttosto complessa, anche se non come la MB.
ASTROLUX ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 21:56
la pressione extra del calamaio spinge l' inchiostro nella penna
RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 22:37
sistema di caricamento a tipo birra a spina
A me viene in mente la carica degli accendini.
MB nel brevetto specifica che potrebbe funzionare anche con meccanismo elettrico.
Io comunque adesso VOGLIO UNA LEVEL, e pazienza se è Pelikan!
Scommetto che adesso andranno a ruba...
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Hai diritto alla ricerca della felicità, non alla felicità.
La felicità è tale solo se è conquistata.
Esme ha scritto: ↑venerdì 6 settembre 2024, 10:13
A me viene in mente la carica degli accendini.
MB nel brevetto specifica che potrebbe funzionare anche con meccanismo elettrico.
Io comunque adesso VOGLIO UNA LEVEL, e pazienza se è Pelikan!
Scommetto che adesso andranno a ruba...
Se metti una piccola pompa per l'aria (acquario), diventa pure elettrica. In ogni caso Montblanc da me non riceverà 5000 euro nemmeno se la carica la fa con un motore a scoppio.
In ogni caso trovo tutti questi sistemi inutilmente complessi. Forse è per questo che sono stati abbandonati o non hanno avuto diffusione.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ricart ha scritto: ↑venerdì 6 settembre 2024, 0:10
Questa è la Level 65, seguirà poi la Level 5
01.jpg
non ebbero fortuna. La penna ha una capacità enorme e non ho mai avuto perdite dal pennino che è fantastico in quanto a scorrevolezza. Il lavaggio non è molto difficile, l'unica difficoltà e premere contemporaneamente i due bottoncini per liberare gli incastri. Per fare questo utilizzo la molla in acciaio di una molletta per bucato opportunamente adattata allo scopo
Ma il calamaio si può ricaricare ?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
Pelikan fa una penna con un sistema di carica complesso e diverso dal solito, lo applica su una penna da lavoro che non consta un rene.
Le persone reagiscono con un "mah, troppo strano" e la penna non ha successo.
Decenni dopo MB copia l'idea e cosa pensa?
Facciamola pagare 5000€!
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La felicità è tale solo se è conquistata.
In ogni caso trovo tutti questi sistemi inutilmente complessi. Forse è per questo che sono stati abbandonati o non hanno avuto diffusione.
Infatti, arriva un momento in cui il sistema di carica smette di essere un miglioramento tecnico e diventa virtuosismo barocco fine a se stesso.
La MB avrebbe fatto meglio a comprare il brevetto dello Conid Bulkfiller.
Per 5000 € la MB ti offre una stilografica il cui sistema di carica non è completamente nella penna ma nell'adattatore esterno. In più per pulirla hai bisogno di un arnese particolare. Alla faccia dell'immediatezza d'uso e della portabilità. Come dicono gli anglosassoni Epic Fail.
Esme ha scritto: ↑venerdì 6 settembre 2024, 10:30
Trovo fantastica questa cosa.
Pelikan fa una penna con un sistema di carica complesso e diverso dal solito, lo applica su una penna da lavoro che non consta un rene.
Le persone reagiscono con un "mah, troppo strano" e la penna non ha successo.
Decenni dopo MB copia l'idea e cosa pensa?
Facciamola pagare 5000€!
Quando le stilo erano diffuse, se ti finiva l'inchiostro magari con un calamaio dell'ufficio o del collega avevi risolto. Un sistema come quello Pelikan ti obbligava a ricaricare con un (poco diffuso) calamaio proprietario, non era certo un plus.
Oggi Montblanc ti vende una penna particolare con un calamaio particolare e dal costo stellare. Cosa c'è di meglio per stupire gli amici del club dei miliardari?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
L'amico ti mostra orgoglioso la nuova MB traveller ad attacco rapido, e tu tiri fuori la cinese Pinguino e la Pelikan.
E gli puoi anche dire che è MB che ha fatto il clone!
Guardando il brevetto mi sono chiesta quanto effettivamente possa costare produrre una penna così.
Ci sono un numero elevatissimo di pezzi, tutti afferenti alla "meccanica di precision".
Il montaggio non mi sembra una passeggiata.
Tolto il marketing, quale potrebbe essere il valore di un oggetto così?
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La felicità è tale solo se è conquistata.
Il costo del meccanismo nessuno lo può sapere con esattezza , pero se il sistema di carica del conid bulkfiller progettato da zero su macchinari moderni a controllo numerico viene vendute in penne da 1000€, direi che nel caso della MB un costo tra 500 e 1000€ per il meccanismo ci può stare. Non credo che sia un meccanismo "economico".
Esme ha scritto: ↑venerdì 6 settembre 2024, 12:05
L'amico ti mostra orgoglioso la nuova MB traveller ad attacco rapido, e tu tiri fuori la cinese Pinguino e la Pelikan.
E gli puoi anche dire che è MB che ha fatto il clone!
Guardando il brevetto mi sono chiesta quanto effettivamente possa costare produrre una penna così.
Ci sono un numero elevatissimo di pezzi, tutti afferenti alla "meccanica di precision".
Il montaggio non mi sembra una passeggiata.
Tolto il marketing, quale potrebbe essere il valore di un oggetto così?
40 euro...il prezzo odierno della cinese (tre anni fa costava 25 euro). + pennino oro + materiali di qualità + la scatola+ la pubblictà = 500 euro
Il vero costo sono gli stampi... quelli però vanno spalmati come ammortamento.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 6 settembre 2024, 12:19
Ma quale meccanica di precisione ?
Mi riferisco a tutto il meccanismo interno.
A me pare veramente complesso e con tolleranze minime.
Non saprei dirti l'ordine di precisione, perché per noi ing edili già un centimetro è precisione sopraffina.
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Tutto quello che è vecchio è nuovo.
Copiano senza alcuna vergogna.
