Reimparare a scrivere in corsivo

[Annie306]

Dopo tanti anni di tastiera - anche se non ho mai smesso di scrivere a mano - la mia scrittura è peggiorata tantissimo e ormai scrivo solo in maiuscolo, qualche consiglio per reimparare? (anche la carta giusta... io mi trovo abastanza bene coi quaderni blasetti one color, malissimo con la carta riciclata) grazie

[Ottorino]

Write now, getty-dubay. Libro in inglese di "reforming calligraphy". Durissimo reimparare, ma ci si può fare. Datti tempo e fai esercizi come se tu fossi alle elementari.

Lascia stare i dettagli tipo carta penna etcetc. È un gioco di perdere un po' di memoria muscolare, e acquistarne una nuova.

Quando ne uscirai, ne sarai molto contenta. Siam qui Tutti a sostenerti

[mastrogigino]

Ciao, sei nella stessa situazione in cui ero io qualche anno fa, quando ormai dopo decenni di tastiera non riuscivo a produrre nient'altro che orridi scarabocchi che mi illudevo di chiamare "scrittura in stampatello " e che non riuscivo nemmeno a decifrare dopo un'ora che li avevo prodotti.

Inoltre partivo già malissimo dato che anche a scuola ero l'incubo dei professori che dovevano decriptare la mia orrida grafia corsiva (che infatti dalle superiori ho abbandonato del tutto passando allo stampatello).

Non disperare, dipende anche dall'obiettivo che ti prefiggi, ovvero se vuoi scrivere in corsivo con quelle bellissime grafie che si vedono sia qui sul forum o su YouTube beh, sicuramente ha ragione Ottorino, ci vorrà tanta fatica e tanto tempo.
Se invece ti "accontenti " di tornare a scrivere in un corsivo leggibile e ordinato come i normali mortali, allora la strada è decisamente meno ardua, ci sono riuscito io senza fare ore e ore di esercizi o altro, ma semplicemente scrivendo un po' tutti i giorni e piano piano la cosa è migliorata moltissimo.

Se vuoi fare calligrafia con la C maiuscola allora ti ci vorranno strumenti idonei come trattati, fogli con le false righe, metodi da seguire, esercizi (tantissimi) , pennini, cannuccia etc.

Se invece vuoi semplicemente ritornare a scrivere "decentemente " in grafia ordinaria ma leggibile ti basta poca roba, una penna confortevole con un semplice pennino rigido , un qualsiasi inchiostro "base" e della normalissima carta che regga il classico inchiostro "scolastico " tipo Pelikan 4001, Waterman, Parker etc..

Io ho semplicemente scaricato l'immagine di una alfabeto di esempio in corsivo, maiuscole e minuscole, e ho provato a scrivere usando quello stile semplificandolo un po' in modo da renderlo più comodo per l'uso di tutti i giorni.
Poi ogni giorno copiavo un paio di pagine di un romanzo sul bloc notes scrivendo. Con calma piano piano cercando di capire dove scrivevo "male" e provando a correggermi.
Ora scrivo decentemente (non dico "di nuovo" perché non ho mai scritto decentemente neanche alle elementari) e sono soddisfatto, ovviamente la mia grafia ha ancora enormi margini di miglioramento, ma almeno adesso è chiara e non fa schifo a guardarla...

[Archipat]

Se posso darti un consiglio, ripartirei seguendo le rigide regole dell’American Cursive. Questo stile calligrafico, almeno per me, ha portato grandi soddisfazioni in poco tempo.

L’American Cursive, come altri alfabeti calligrafici (basti pensare alla Carolina, ai gotici o al corsivo inglese), è nato dall’esigenza di standardizzare le scritture commerciali.

Secondo me, gli esercizi che trovi nei vari manuali online, soprattutto quelli per le minuscole, sono semplici e ti aiuteranno rapidamente a migliorare la spaziatura e la gestualità del tuo corsivo. Presto, a meno che non insisti a scrivere esclusivamente in American Cursive, vedrai riaffiorare nei tuoi scritti i movimenti del corsivo che non usi più.

Potresti ottenere ottimi risultati anche con il corsivo italico, che è altrettanto affascinante, ma la struttura delle lettere è molto diversa rispetto a quella che abbiamo imparato a scuola.

Per farti un’idea, puoi dare un’occhiata a questo link: [American Cursive Handwriting - Come Iniziare](https://www.komokostudio.it/2019/11/22/ ... -iniziare/).

[ASTROLUX]

Io ho sempre avuto una brutta calligrafia, ho aggravato la situazione con anni ed anni di tastiera.
Ti consiglierei di partire scegliendo prima uno stile, tipo lo spencerian. Non è necessario che tu ti attenga inizialmente a canoni rigidi. Riempi qualche paginetta con le lettere, come alle elementare, per costruire una memoria muscolare e ricopia scritti trovati in rete o sul forum.
I risultati arrivano con il tempo, non deve essere un qualcosa di frustrante ma un esercizio rilassante.
Se puoi, prenditi un momento tuo, in cui esercitarti copiando un testo o scrivendo qualche tuo pensiero, per apprezzare pennini, carte ed inchiostri...

[Koten90]

Mi accodo agli estimatori dello Spencerian (o corsivo americano, che dir si voglia). Ho iniziato con qualche video tutorial semplice su youtube e sono riuscito a padroneggiarlo in poche settimane.
È uno stile veloce, non richiede la lentezza esasperante ma necessaria del Copperplate (corsivo inglese), né un pennino flessibile. Può essere praticato con qualsiasi strumento di scrittura e ad una velocità decente.

Lascio i link dei tutorial che ho seguito
https://m.youtube.com/watch?v=Ax2Tyv44GR8 (minuscole parte 1)
https://m.youtube.com/watch?v=ONuX2JFQTbw (minuscole parte 2)

https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=5fTWgyQqUOs (alfabeto completo)

[ASTROLUX]

Come ha detto koten90, lo spencerian può essere un buon approccio.

Ecco dei link da cui ho attinto:
https://youtu.be/9FYqm8mhJlk?si=yX5JkRRNwq4EqusJ
https://youtu.be/imQBCdHIiO4?si=jNubpRl81XdT5YKi

Secondo me non è necessario essere rigidi all' inizio, si comincia a scribacchiare qualcosa anche sbagliato, poi si cerca di migliorare.

[Silvia1974]

Seguo anche io con intetesse e mi salvo i links. Grazie!

[sansenri]

Penso che un po’ di differenza la faccia quale corsivo si è perso, e quale si voglia reimparare.
Negli anni 60 in Italia a scuola veniva insegnato un corsivo che è peculiare, non è lo Spenserian e non è il corsivo inglese, e nemmeno l’italico. Non ho mai capito bene quale sia l’origine precisa, ma è qualcosa tra il corsivo inglese e il corsivo rotondo, almeno a me pare. Ad un certo punto però a scuola il corsivo viene abbandonato a favore del cosiddetto “script” ossia uno stampato minuscolo, che secondo alcuni è comunque un corsivo.
Il punto quindi è anche da dove si partiva e se si vuole riprendere da lì o imparare un corsivo ex novo, a scelta tra quelli più o meno impegnativi.

[mastrogigino]

Quando ho buttato via i miei quaderni delle elementari ho visto che la mia maestra cercava di farmi scrivere delle "robe" che assomigliassero a questo stile qui :

Ovviamente con risultati pessimi e tanti bei "gravemente insufficiente" come voti ....

Una volta avevo trovato come si chiamava questo "stile " di corsivo ma chi si ricorda più...

[sansenri]

Si, questo è il corsivo scolastico che hanno insegnato anche a me. Come si vede i tratti discendenti sono “diritti” perpendicolari al foglio (come nel rotondo), non inclinati come nel corsivo inglese.
Anch’io per vari motivi ho un po’ perso dimestichezza con il corsivo, ma comunque non ho mai deviato molto da questa forma. Fatico molto infatti ad inclinare le “aste” e devo sforzarmi per farlo.
Anch’io sono vittima della tastiera fin dagli anni ‘80…

[Esme]

Ad un certo punto però a scuola il corsivo viene abbandonato a favore del cosiddetto “script” ossia uno stampato minuscolo

In realtà non è stato abbandonato, ma affiancato.
A tutt'oggi il corsivo, quello mostrato da mastrogigino, si insegna e generalmente le maestre chiedono di utilizzarlo almeno fino in quarta/quinta, quando i bambini hanno la necessità di personalizzare la propria scrittura.
E da lì in poi i ragazzini tendono ad abbandonare il corsivo in favore dello "stampatino" (così lo chiamava la mia maestra ).

[ASTROLUX]

Si, questo è il corsivo scolastico che hanno insegnato anche a me. Come si vede i tratti discendenti sono “diritti” perpendicolari al foglio (come nel rotondo), non inclinati come nel corsivo inglese.
Anch’io per vari motivi ho un po’ perso dimestichezza con il corsivo, ma comunque non ho mai deviato molto da questa forma. Fatico molto infatti ad inclinare le “aste” e devo sforzarmi per farlo.
Anch’io sono vittima della tastiera fin dagli anni ‘80…

Anche la mia grafia "naturale" e' senza inclinazione, frutto delle paginette scritte alle elementari.

[mastrogigino]

Si, questo è il corsivo scolastico che hanno insegnato anche a me. Come si vede i tratti discendenti sono “diritti” perpendicolari al foglio (come nel rotondo), non inclinati come nel corsivo inglese.
Anch’io per vari motivi ho un po’ perso dimestichezza con il corsivo, ma comunque non ho mai deviato molto da questa forma. Fatico molto infatti ad inclinare le “aste” e devo sforzarmi per farlo.
Anch’io sono vittima della tastiera fin dagli anni ‘80…

Io invece ho scoperto che mi viene molto più naturale scrivere in corsivo inclinato di circa 45• verso destra perché ho "scoperto " (guardando i film ammericani ) che se si tiene il foglio ruotato verso sinistra si evita di ripassare con la mano sopra all'inchiostro e sporcare tutto, oltre ad essere più ergonomico perché il foglio risulta allineato con l'avambraccio.
Io questo trucchetto non lo conoscevo fino a qualche anno fa, che poi è quello che dicono di fare nel manuale dello Spencerian.

Si, lo so, una roba che viene insegnata fin dall'ottocento l'ho scoperta nel 2019 guardando i film dove si vedono gli studenti americani fare i compiti in classe...

[sansenri]

Ad un certo punto però a scuola il corsivo viene abbandonato a favore del cosiddetto “script” ossia uno stampato minuscolo

In realtà non è stato abbandonato, ma affiancato.
A tutt'oggi il corsivo, quello mostrato da mastrogigino, si insegna e generalmente le maestre chiedono di utilizzarlo almeno fino in quarta/quinta, quando i bambini hanno la necessità di personalizzare la propria scrittura.
E da lì in poi i ragazzini tendono ad abbandonare il corsivo in favore dello "stampatino" (così lo chiamava la mia maestra ).

sarà pure affiancato, ma l'impressione che ho avuto io con i miei tre figli è che quando non è più obbligatorio il corsivo, liberi tutti, via di "stampatini" anche un po' inventati ("l'importante è che si esprimano"...)