Per gli amanti degli inchiostri grigi , cosa vi piace di questo colore ?

[RisottoPensa]

Il grigio è sempre stato uno di quei colori , assieme al giallo , che mi lasciano perplesso.

Li ho comunque provati , ma credo che la perplessità nasce anche in concomitanza al fatto che sono tipi di colori che si otterrebbero slavandoli con un po' di acqua ; il nero per il grigio e l'arancione per alcuni gialli.

Come il nero , esistono tante tonalità di grigio che è difficile dire che siano tutti uguali.

A chi piace il grigio , per cosa gli piace che non ha il nero e il nero annacquato?
Sono anche curioso di sapere per cosa lo usate , in quanto avrei intenzione di procurarmi un bel grigio.

Il edelsteyn onyx e il parker quink black mi hanno fatto assaggiare un po' di grigio scuro e sono un po' rimasto affascinato da questo color grafite.

[Esme]

Non sono un'amante sfegatata dei grigi, ma alcuni sono interessanti.
Uno che mi piace molto è il grigio nuvola Herbin, perché sembra di scrivere a matita.
Il nero, al contrario dei blu, non mi piace annacquato perché quasi sempre perde carattere e tonalità. Del resto ci sono pochi neri stilografici che gradisco (aurora e lamy), preferisco usare un rapido con inchiostro di china.

[Mir70]

Per quanto mi riguarda , l' Edelstein Onyx lo considero un "grafite" e non un vero grigio, così come il bellissimo Graphite di Robert Oster .

Detto questo, per i veri grigi come - ad esempio - il Gris de houle di J.Herbin , trovo che sia il tipo di pennino/alimentatore usato a fare la differenza e rendere più piacevole alla vista il colore grigio, esaltando magari le sfumature; ritengo anche , controintuitivamente , che un pennino a punta fine possa essere la scelta migliore (questioni di gusti però...).

Per lo stesso inchiostro si può andare da un grigio piuttosto piatto (quasi come una matita), ad un grigio con più presenza e sfumature talvolta anche marcate.

Ad esempio questi i due estremi. Qui le immagini complete viewtopic.php?p=409431#p409431 e qui viewtopic.php?p=405117#p405117

[Nepgdamn]

io sono un amante dei grigi proprio perché possono esprimere molto. dal "colore annacquato" fino ad arrivare a dei colori che possono anche essere più intensi

ci sono dei grigi come l'herbin gris de houle o il caran d'ache infinite grey che sono dei grigi puri; grigi come l'iroshizuku kiri same che sembra una di quelle piogge cariche di sabbia; i grigi GvFC e Kaweco in pennini fini sono indistibguibili dalla mia matita; l'herbin stormy grey è quasi un nero; l'aurora grigio invece... (meglio se non lo commento quello )

Lo trovo un colore molto espressivo. può avere un sacco di viraggi diversi e non dà fastidio agli occhi come mi succede con alcuni neri troppo carichi

[RisottoPensa]

Ho guardato online gli inchiostri che avete menzionato e sono davvero interessanti, quello della herbin credo di più.

Avendo fatto un po' di disegno credo che la piacevolezza del grigio nasca anche al suo " dare vita " alle cose grazie all'illusione della luce. Credo che i grigi abbiano davvero un bello shading.

Penso di voler virare sui grigi più freddi data la mia preferenza per i colori blu scuri

[cinturino]

Io ho il Diamine Graphite; lo trovo un bel colore ma l'ho provato con una sola stilo e quindi non ho una visuale completa, penso che darebbe un buon risultato con uno stub ( prima o poi proverò), trovo che il grigio sia un colore elegante

[Simy]

Ci sono dei grigi, come l'Ink Studio 224 di Sailor, che non sono semplicemente "grigio". Il chromashading di quell'inchiostro è affascinantissimo.
In genere non mi piacciono i grigi piatti, mi piacciono i grigi che rivelano più colori in sé, cosa che non si ottiene annacquando un nero.

[Silvia1974]

Tempo fa ho provato il Rohrer & Klingner "Nero di Lipsia" (lo scrivo in italiano perchè non sono certa di scriverlo correttamente in lingua originale).
Era un grafite non troppo scuro, devo dire molto elegante ma se non ricordo male senza nessuna particolare proprietà: zero shading, nessuna tendenza a mostrare altri colori, zero sheen. Non ne ero convintissima e l'ho venduto, come ho fatto con altri inchiostri che sapevo non avrei utilizzato granchè

[RisottoPensa]

Tempo fa ho provato il Rohrer & Klingner "Nero di Lipsia" (lo scrivo in italiano perchè non sono certa di scriverlo correttamente in lingua originale).
Era un grafite non troppo scuro, devo dire molto elegante ma se non ricordo male senza nessuna particolare proprietà: zero shading, nessuna tendenza a mostrare altri colori, zero sheen. Non ne ero convintissima e l'ho venduto, come ho fatto con altri inchiostri che sapevo non avrei utilizzato granchè

E bhè quello è un nero , non credo che la RK abbia un grigio nella linea classica , mi pare che ce lo abbia sulla linea sketch

Ci sono dei grigi, come l'Ink Studio 224 di Sailor,

I fantomatici Grigi Piccione

trovo che il grigio sia un colore elegante

sì ha una bella saturazione e un'ottimo shading

[Silvia1974]

Ti assicuro che anche con pennini abbondanti non sembrava un nero, nemmeno un nero slavato, ma proprio grigio neanche troppo scuro. Comprato per nero, per via del nome, rivelatosi decisamente un grafite. Per questo te l’ho segnalato, altrimenti evitavo

[novainvicta]

Uso spesso il Pilot Iroshizuku Kiri-same. Inizialmente usandolo con pennini fini con flusso non eccessivo (Sailor per intenderci) l'ho trovato assai mesto, melanconico perchè molto piatto. Poi, invece, con pennini dal tratto pieno e con buon flusso si è fatto apprezzare per la buona saturazione e l'ombreggiarura che riesce ad esprimere. Lo trovo molto elegante, certo non adatto ad uso quotidiano. Discreta la sua resistenza all'acqua.

[Simy]

Ci sono dei grigi, come l'Ink Studio 224 di Sailor,

I fantomatici Grigi Piccione

Ohibò, ma sai che è calzante come descrizione?
Quindi, i grigi mi piacciono quando sono grigi-piccione

[AinNithael]

Per quanto mi riguarda , l' Edelstein Onyx lo considero un "grafite" e non un vero grigio, così come il bellissimo Graphite di Robert Oster .

Detto questo, per i veri grigi come - ad esempio - il Gris de houle di J.Herbin , trovo che sia il tipo di pennino/alimentatore usato a fare la differenza e rendere più piacevole alla vista il colore grigio, esaltando magari le sfumature; ritengo anche , controintuitivamente , che un pennino


Ad esempio questi i due estremi. Qui le immagini complete viewtopic.php?p=409431#p409431 e qui viewtopic.php?p=405117#p405117

Quindi il grigio non voluto (mai comprato un grigio) frutto dell'unione fra il Golden Beryl e il Potsu potsu chissà quanto potrebbe cambiare in un'altra penna ma naturalmente la Legge di murphy non mi consentirebbe il ripetere la medesima mescolanza. Mi metto il cuore in pace.

[Esme]

Mi azzarderei a definire i grigi come "inchiostri liminali".

[Mir70]

@AinNithael : non lo sapremo mai

Mi azzarderei a definire i grigi come "inchiostri liminali".

+10 ottima definizione, proprio così.