Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 4171
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Esme »

Koten90 ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 11:36 ed io non ho alcun motivo per lamentarmi, dal momento che ho opinioni simili sulle loro opere, o sul tipo di opere che loro evidentemente preferiscono
Questa è perfidia camuffata... 8-)

Koten90 ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 11:36 il libro è troppo corto
:lol:
Però è vero, se ti è piaciuto vorresti non finisse.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Avatar utente
Simy
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 834
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Ink Studio 435
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Simy »

Koten90 ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 11:36
Simy ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 8:37 - Il signore degli anelli

Mi è stato regalato quando avevo 11 anni, sono arrivata a pagina 100 poi l'ho mollato. Ho riprovato altre 3 volte negli anni successivi e sono arrivata a pagina 100 ogni volta prima di metterlo giù. Alla quarta, ho deciso di non riprovarci più.
Ho deciso, però, di vedermi i film, almeno per sapere di che diavolo parlasse... e la storia non mi è piaciuta per niente. Quindi, ho pensato che, se non altro, non avevo perso tempo inutile (tranne per vedere i film, che sono lunghi come la fame, insopportabili)
Cito qui le parole prese dall’introduzione al libro di JRR Tolkien in persona:
Da quando è stato finalmente stampato, Il Signore degli Anelli è stato letto da molte persone; e qui vorrei dire qualcosa riguardo alle molte opinioni o supposizioni che ho ricevuto o letto riguardo i motivi ed il significato del racconto. Il motivo primo è stato il desiderio di un narratore di provare a cimentarsi in una storia veramente lunga che potesse attirare l'attenzione dei lettori, divertirli, deliziarli, ed a tratti anche eccitarli o commuoverli. Come guida avevo unicamente le mie proprie sensazioni di cosa sia attraente o commovente, e molto spesso la guida si è sbagliata. Alcuni di quelli che hanno letto il libro, o almeno che lo hanno recensito, lo hanno trovato noioso, assurdo, o disprezzabile; ed io non ho alcun motivo per lamentarmi, dal momento che ho opinioni simili sulle loro opere, o sul tipo di opere che loro evidentemente preferiscono. Anche per i molti che hanno gradito la mia storia ci sono però vari punti che non riescono a piacere. Probabilmente non è possibile in un racconto lungo piacere sempre a tutti, né dispiacere a tutti negli stessi punti; infatti dalle lettere che ho ricevuto ho scoperto che i passaggi o i capitoli che ad alcuni paiono difettosi sono particolarmente approvati da tutti gli altri. Il più critico dei lettori, io stesso, adesso trova molti difetti, minori e maggiori, ma non avendo per fortuna alcun obbligo di revisionare o riscrivere il libro, li passerà sotto silenzio, eccetto uno che è stato notato anche da altri: il libro è troppo corto.
Ecco uno dei problemi di Tolkien (per i miei gusti): dire due cose ma dirle in 1.000 pagine
gianluca21
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 167
Iscritto il: domenica 24 maggio 2020, 16:17
La mia penna preferita: Santini Libra <Cursive Italic>
Il mio inchiostro preferito: sono indeciso, uso pochi tipi
Località: toscana
Gender:

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da gianluca21 »

Riprendo dopo un anno con un titolo affascinante quanto prodigo :
"Albert aveva ragione Dio non gioca a dadi" di Cassan
g.l.21.

"mi piacciono le storie raccontane altre"
f.guccini : il vecchio e il bambino
valhalla
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 995
Iscritto il: lunedì 20 maggio 2019, 17:20
La mia penna preferita: penna Astoria (tour Eiffel)
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da valhalla »

Simy ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 10:41 Io non lo so se, superate quelle 100 pagine, mi sarei appassionata. E' chiaro che un film non è in grado di trasporre un libro con accuratezza ma, in termini generali, ho proprio malsopportato la storia, quando l'ho vista in film
Credo che non sia il mio genere
A seconda di cosa non è piaciuto del film è possibile che il libro fosse abbastanza diverso da cambiare il giudizio, dato che delle parti fondamentali della storia sono state cambiate in modo significativo.

Ma se proprio è il genere storia fantasy in generale a non piacere, inutile incraponirsi, lascia pure il libro a noi :D
Esme ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 13:13
Questa è perfidia camuffata...
camuffata neanche troppo bene :D
Esme ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 13:13
:lol:
Però è vero, se ti è piaciuto vorresti non finisse.
Uno dei pochi libri che non son proprio riuscita a finire è stato il giovane Holden, trovandolo palloso e insulso. E l'altra cosa per cui l'universo mi giudicherà è PIccolo Principe: l'ho finito perché era troppo breve per fare veramente fatica a finirlo :) ma non mi ha lasciato niente.

e dai, tutto sommato come libro non è così lungo, se lo si confronta a quelli di chi è venuto dopo di lui nel genere :D
Immagine
Avatar utente
Simy
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 834
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Ink Studio 435
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Simy »

valhalla ha scritto: venerdì 9 agosto 2024, 13:00
Simy ha scritto: giovedì 8 agosto 2024, 10:41 Io non lo so se, superate quelle 100 pagine, mi sarei appassionata. E' chiaro che un film non è in grado di trasporre un libro con accuratezza ma, in termini generali, ho proprio malsopportato la storia, quando l'ho vista in film
Credo che non sia il mio genere
A seconda di cosa non è piaciuto del film è possibile che il libro fosse abbastanza diverso da cambiare il giudizio, dato che delle parti fondamentali della storia sono state cambiate in modo significativo.

Ma se proprio è il genere storia fantasy in generale a non piacere, inutile incraponirsi, lascia pure il libro a noi :D
Non è il genere fantasy in generale, il mio problema, è QUEL genere fantasy. Elfi, goblin, stregoni... poi lo dico e sono una grandissima apprezzatrice di Harry Potter :lol: Diciamo che non mi piace quel tipo di ambientazione quando si prende troppo sul serio
Di un fantasy come HP, mi piace, per esempio, l'ancoramento alla realtà: è ambientato nel mondo reale; mi piace il fatto che è stupido in modo voluto, a volte, assurdo e paradossale. Lo trovo divertente e scanzonato

Altro genere di fantasy che mi piace è quello che sembra storico, sebbene non lo sia. Le cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin mi piacciono moltissimo ma in grandissima parte sono incentrate sugli intrighi politici, gli equilibri di potere... l'ambientazione fantasy è solo la scusa di poter parlare di cose reali senza dover dire che lo sono (e senza doversi sentire costretti a restare nello storicamente accurato)

I romanzi di Martin sono molto poco tolkieniani, i romanzi di HP è chiaro che siano molto ispirati anche al mondo tolkieniano ma direi che è la sola roba ispirata a Tolkien che riesco a digerire
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 4171
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Esme »

valhalla ha scritto: venerdì 9 agosto 2024, 13:00 se lo si confronta a quelli di chi è venuto dopo di lui nel genere
Non è (forse) così lunga, ma mi hai fatto venire in mente la saga di Eragon.
Anche in questo caso i primi due volumi mi erano stati regalati con grande entusiasmo.
Ho fatto fatica a finirli e non non ho voluto proseguire la saga.
Unire il mondo dei draghi con quello degli elfi poteva essere interessante, ma secondo me sconta pesantemente il fatto che Paolini fosse un adolescente.
Può essere che abbia riscritto i primi volumi?
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Avatar utente
rbocchuzz
Levetta
Levetta
Messaggi: 622
Iscritto il: venerdì 14 settembre 2012, 14:50
La mia penna preferita: La prossima che comprerò
Il mio inchiostro preferito: Aurora
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it ℵ: 134
Fp.it 霊気: 029
Località: Avellino
Gender:

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da rbocchuzz »

Leggere un libro è sempre qualcosa che assorbe in maniera totale.
A parte gli errati acquisti, libri che dopo poche pagine si dimenticano facilmente, ce ne è uno, uno solo di cui ho letto solo le prime 40-50 pagine, ma che rimane impresso come una incompiuta.
So che è un classico e che molto diranno "Letto tutto di un fiato ", ma io non ci sono riuscito.
Acquistato circa 40 anni, ( per chi conosce Napoli, sui banchetti di Port'Alba), il libro é "Delitto e castigo" di Dostoevskij.
Iniziai a leggerlo in estate, ma non sono mai andato oltre l'assassinio della vecchia usuraia.
Il lbro è passato a mio figlio 4 o 5 anni fa, che me ne aveva chiesto una copia, lui lo ha trovato appasionante e lo ha letto nell'arco di un paio di anni durante il liceo.
Ha letto velocemente il primo volume, poi una pausa, e ha letto metà del secondo, e dopo una ulteriore pausa è arrivato alla fine.
Lo ha definito avvincente; ma non ha voluto farmi spoiler sul come finisce.
Scusate, ogni tanto mi lascio prendere la mano, e scrivo più del necessario.
Rinaldo

In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
Silvia1974
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2305
Iscritto il: venerdì 23 agosto 2019, 8:17
La mia penna preferita: Pelikan M200 EF/Pilot 823 F
Il mio inchiostro preferito: Anc.Copper/Pelikan Aquamarine
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Silvia1974 »

Uh Delitto e Castigo è piaciuto un sacco a mia figlia n.2, che ogni tanto me lo propone. Invece io non sono riuscita a terminare Avere o Essere, tanti anni fa. Forse non avevo l’età o la predisposizione giusta, ma si tratta dell’unico libro finora che mi ha fatto gettare la spugna pensando “ma chi me lo fa fare”?
Persino Il Silmarillion per quanto pesante sono riuscita a finirlo! :D
Silvia

If you have help, it becomes someone else’s garden
Santfe
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 36
Iscritto il: lunedì 1 gennaio 2024, 12:52
La mia penna preferita: Pilot Custom Heritage 91
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Padova
Gender:

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Santfe »

Non sono mai riuscito a finire il giuoco delle perle di vetro di Herman Hesse.
L’ho iniziato per ben tre volte e mai finito.
Anche mia sorella e mio papà non sono mai riusciti a finirlo.
Forse abbiamo qualche mancanza nel nostro DNA.
Qualcuno di voi l’ha letto e capito? :D
Serbiagio
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 137
Iscritto il: martedì 5 settembre 2023, 0:14
Gender:

Il libro più difficile da finire (o mai finito)?

Messaggio da Serbiagio »

Tutto ciò che ho provato a leggere di Musil, ha una prosa che definire piatta e noiosa è eufemistico, naturalmente imho.
Col castello di Kafka che avevo abbandonato anni addietro invece sono riuscito in una fase di maggiore slancio a farcela, o forse perchè stavo vivendo una fase molto kafkiana dove dovevo cercare di dare un senso a situazioni ingarbugliate legate a un mondo di regolamenti e burocrazia e sono riuscito ad immedesimarmi nel protagonista
E infine, mi vergogno dirlo, ma Proust mi annoia terribilmente, non sono riuscito a finire il primo libro (evidentemente la sensibilità dell'autore è antitetica alla mia)
Rispondi

Torna a “Chiacchiere in libertà”