Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Qual è il vostro pennino preferito?
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- Stantuffo
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Qual è il vostro pennino preferito?
Direi fini ed extrafini, mi piacciono soprattutto quei fini molto precisi e dal flusso non esagerato ma nemmeno troppo magro, quelli calibrati. Ogni tanto sconfino in qualche medio o stub, ma direi che la preferenza va ai fini, quello della Dia 2 o della Aurora 98 o 888 sono perfetti per me. E mi piacciono un sacco i fini giapponesi. Con pennini più larghi mi si chiudono gli occhielli delle lettere.
Qual è il vostro pennino preferito?
Con pennini più larghi mi si chiudono gli occhielli delle lettere
Con i pennini fini e medi scrivo medio piccolo, ma con quelli ampi e extra ampi scrivo mediamente grande. In questo modo gli occhielli delle lettere rimangono sempre aperti. Esiste anche il problema opposto, e cioè scrivere grande con pennini extra fini e fini dove si finisce col tracciare le lettere in modalità "zampe di ragno'.
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
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Qual è il vostro pennino preferito?
All’inizio della mia esperienza stilografica avevo una predilezione per i tratti sottili EF o F perché avendo una scrittura piccola la grafia era più chiara ma poi avendo l’occasione di provare altre misure mi sono reso conto che ognuna ha un suo perché.
Adesso gli EF mi piacciono poco perché inevitabilmente sono meno scorrevoli e l’inchiostro rende meno le sfumature di colore, i preferiti restano gli F soprattutto sul lavoro e per gli appunti ma un bel M corposo o uno Stub 1.1 hanno un loro perché in certe situazioni.
Avendo, come immagino la maggior parte di noi, varie penne inchiostrate tendo ad avere varie misure di pennino da usare secondo necessità, soprattutto il rosso lo metto sempre su pennini più corposi perché lo uso per i titoli o le evidenziazioni.
Insomma ho scoperto l’acqua calda, il mondo delle stilografiche è bello proprio per là varietà di tratti che è possibile avere e quindi non mi limito più ad uno solo
Adesso gli EF mi piacciono poco perché inevitabilmente sono meno scorrevoli e l’inchiostro rende meno le sfumature di colore, i preferiti restano gli F soprattutto sul lavoro e per gli appunti ma un bel M corposo o uno Stub 1.1 hanno un loro perché in certe situazioni.
Avendo, come immagino la maggior parte di noi, varie penne inchiostrate tendo ad avere varie misure di pennino da usare secondo necessità, soprattutto il rosso lo metto sempre su pennini più corposi perché lo uso per i titoli o le evidenziazioni.
Insomma ho scoperto l’acqua calda, il mondo delle stilografiche è bello proprio per là varietà di tratti che è possibile avere e quindi non mi limito più ad uno solo
Cesare Augusto
- Koten90
- Siringa Rovesciata
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- La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
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Qual è il vostro pennino preferito?
Per me il pennino standard monolinea ha senso solo su una penna economica. Una penna di livello più alto deve avere un pennino più o meno dichiaratamente “speciale”.
Il pennino che trovo più versatile di tutti è quello della Pilot Justus, se dovessi ricomprarla preferirei la FM (F parte già molto fine e si capisce poco il vantaggio del meccanismo): il pennino è morbido e non stanca la mano, il meccanismo della “lingua” permette di regolare il flusso di inchiostro (stringendo o allargando di fatto il tratto e permettendo di usare tranquillamente anche carte di bassa qualità) e scrive perfettamente in reverse con tratto EF.
Praticamente 6 penne in 1.
Se posso scrivere tranquillo, scegliendo la carta, allora vado più volentieri su un flessibile tipo quello FA della Pilot 743 (EF-B)
Stub e Architect non mi intrigano molto, ma son sempre meglio di un normale F o M
Il pennino che trovo più versatile di tutti è quello della Pilot Justus, se dovessi ricomprarla preferirei la FM (F parte già molto fine e si capisce poco il vantaggio del meccanismo): il pennino è morbido e non stanca la mano, il meccanismo della “lingua” permette di regolare il flusso di inchiostro (stringendo o allargando di fatto il tratto e permettendo di usare tranquillamente anche carte di bassa qualità) e scrive perfettamente in reverse con tratto EF.
Praticamente 6 penne in 1.
Se posso scrivere tranquillo, scegliendo la carta, allora vado più volentieri su un flessibile tipo quello FA della Pilot 743 (EF-B)
Stub e Architect non mi intrigano molto, ma son sempre meglio di un normale F o M
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
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- maylota
- Siringa Rovesciata
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Qual è il vostro pennino preferito?
Sono pennini più nobili ed aristocatici...Automedonte ha scritto: ↑lunedì 5 agosto 2024, 11:07 ma un bel M corposo o uno Stub 1.1 hanno un loro perché in certe situazioni.
I superfini una volta si chiamavano "pennini da ragioniere" (accountant), i "morbidi/elastici" erano quelli per le stenografe, il fine lo usava lo studente squattrinato (io) che scriveva sulla carta da fotocopie fronte e retro per economizzare.
Il mio medico amava scrivere cose illeggibili con uno stub sulla sua bella carta A5 intestata, dal notaio, dall'avvocato trovi bei grassi pennini M e B con cui firmare. L'Architetto emulo di Le Corbusier se non usava la matita, ti faceva uno schizzo veloce con un pennino largo e deciso.
(Disclaimer: da leggersi con tono leggero ed ironico. Sono conscio di avere usato i luoghi comuni più beceri....)
Venceremos.
- Hologon
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Qual è il vostro pennino preferito?
Amo i tratti larghi e larghissimi e le variazioni di tratto.
Non scendo sotto gli M tedeschi e i B giapponesi, adoro gli stub e gli italici. I miei pennini preferiti sono un italico Parker anni Novanta, un BB Montblanc anni Settanta e uno Sheaffer stub che non riesco a datare.
Non scendo sotto gli M tedeschi e i B giapponesi, adoro gli stub e gli italici. I miei pennini preferiti sono un italico Parker anni Novanta, un BB Montblanc anni Settanta e uno Sheaffer stub che non riesco a datare.
Sono moderno, non contemporaneo
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- Levetta
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Qual è il vostro pennino preferito?
A parte gli EF (ma mai dire mai), mi piacciono tutti, ogni pennino per un uso diverso. Preferisco acciaio rigido, ho un vero flex vintage ma non riesco ad usarlo nel quotidiano.
Chiara
Chiara
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- Misura preferita del pennino: Medio
Qual è il vostro pennino preferito?
Io preferisco in generale un M europeo, con un bel tratto visibile e una specie di scioglievolezza alla Montblanc. Solo che a volte sono esagerati e necessitano di carte di qualità per non avere problemi di "trapasso".
Quindi per praticità anche F.
Anche se...poi ti capita un EF d'oro della Graf von Faber Castell e pensi che non esistono pennini migliori!!
Quindi per praticità anche F.
Anche se...poi ti capita un EF d'oro della Graf von Faber Castell e pensi che non esistono pennini migliori!!
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- Crescent Filler
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- Il mio inchiostro preferito: Diamine Bilberry
- Misura preferita del pennino: Italico
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Qual è il vostro pennino preferito?
È troppo difficile scegliere un pennino preferito! Io vado direttamente di esempio con prova di scrittura dei "must be inked" del periodo
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- Pulsante di Fondo
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- Misura preferita del pennino: Extra Fine
Qual è il vostro pennino preferito?
Generalmente l'EF e F europei che trovo ideali per i miei gusti personali e per il tipo di carte che mi ritrovo ad utilizzare.
Non disdegno anche la misura media, ma solo per brevi periodi.
Non disdegno anche la misura media, ma solo per brevi periodi.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Seneca
Seneca
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- Contagocce
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Qual è il vostro pennino preferito?
Non ho un pennino preferito.
Se parliamo di tratto, concordo con Cesare, nel tempo ho scoperto che sono come le scale dii Harry Potter, mi piace cambiare (in funzione dell'uso, ma anche del momento). Se parliamo di penna e del suo pennino specifico, a maggior ragione, ogni penna ha pennini con caratteri propri e mi piace avere la penna con il suo caratteristico pennino (liscio, ruvido, rigido, flessibile, morbido, graffiante, etc.)
Se parliamo di tratto, concordo con Cesare, nel tempo ho scoperto che sono come le scale dii Harry Potter, mi piace cambiare (in funzione dell'uso, ma anche del momento). Se parliamo di penna e del suo pennino specifico, a maggior ragione, ogni penna ha pennini con caratteri propri e mi piace avere la penna con il suo caratteristico pennino (liscio, ruvido, rigido, flessibile, morbido, graffiante, etc.)
- francoiacc
- Contagocce
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- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
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Qual è il vostro pennino preferito?
Personalmente ho sempre ritenuto i pennini finì troppo tristi, benché molto utili quando si tratta di scrivere su una agenda.
Preferisco i pennini stub e architect, donano carattere alla scrittura e rendono giustizia agli inchiostri.
Preferisco i pennini stub e architect, donano carattere alla scrittura e rendono giustizia agli inchiostri.
- Kmu48
- Snorkel
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- Iscritto il: domenica 16 giugno 2024, 13:44
- La mia penna preferita: Pelikan, MB, tutte le altre
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001, neri in generale
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Qual è il vostro pennino preferito?
Io al momento sto valutando positivamente l’M di una m200 con cui scrivo regolarmente, ho acquistato sul mercatino anche una m205 con pennino EF perché voglio saggiarne le differenti caratteristiche di tratto e scrittura. In ogni caso non ho una preferenza precisa, anche perché il tipo di scrittura ed il feedback ricevuto non dipende secondo me solo dal pennino ma anche dalle dimensioni e bilanciamento della penna con cui si scrive.
Qual è il vostro pennino preferito?
per me il sailor 21kt F su sailor 1911 profit large...al momento la mia penna preferita
agli antipodi il pennino F della aurora Optima.
agli antipodi il pennino F della aurora Optima.