Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio di leggere questo post: viewtopic.php?t=32821
L'INCHIOSTRO:
Lavender è un viola freddo medio, saturo, che presenta scarso shading, nessun chromashading. Non ha sheen (a meno di piazzarlo a goccioloni con un pennello su carta che esalta lo sheen), non ha glitter.
Questo è un inchiostro della categoria che io definisco "discotecari". Saturo, brillante, senza vie di mezzo. Un po' un inchiostro da pennarello Carioca, per intenderci.
Lavender non lascia adito a dubbi sulla propria identità. E' un viola deciso e orgoglioso di esserlo, sebbene, va detto, ha ben poco in comune con l'immaginario campestre e più pastellato dei campi di lavanda provenzali, a cui si ispira.
Lo metterei a braccetto con inchiostri come Aqua Lagoon [QUI: viewtopic.php?t=32995], se non fosse per una differenza sostanziale: è viola e io tendo a essere estremamente più tollerante e parziale verso i viola. Va detto, tuttavia, che è sicuramente uno dei miei viola che meno apprezzo. Nonostante questo, se dovessi buttarne uno giù da un ponte, non sarebbe Lavender a fare quella fine
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Nell'ambito di altri viola in mio possesso, non ne ho nessun altro che possa, davvero, essergli paragonato, a causa della mia tendenza a scegliere colori meno saturi [come direbbero gli americani: I'm a sucker for shading]
L'inchiostro che in carattere ma non in tonalità più si affianca a Lavender, tra i miei, è Purple Reign di Monteverde. Condividono la medesima anima cyber-punk. Ce li vedo bene ad andare insieme a un rave party
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A chi consiglio Lavender: a chi ama i viola decisi e senza compromessi
A chi non lo consiglio: a chi ama lo shading. Non ce n'è quasi traccia, qui