Roland ha scritto: ↑venerdì 2 agosto 2024, 23:02
Se il criterio è l'ebanite è meglio perché presenta un certo grado di bagnabilita naturale è un criterio idiota perché il grado di bagnabilita di una sostanza non è una caratteristica intrinseca immutabile.
L'ebanite non ha proprietà magiche. Se poi uno preferisce l'ebanite perché mantiene quel aura di artigianalità (che giustifica o meno) il prezzo sproposito delle stilografiche italiane è un discorso diverso che non c'entra un tubo con le prestazioni misurabili sperimentalmente.
Vorrei far notare che la stilografica più famosa al mondo che ha venduto più di tutti e che usci nell'epoca d'oro è dotata di un feed in acrilico quindi in plastica. E le prestazioni erano al top della categoria anche in rapporto ai pesi massimi dell'epoca. Parlo ovviamente dell'intramontabile Parker 51. La Parker allora era una grande azienda a livello mondiale (non citatemi
la montblanc perché era lei si un piccola realtà artigianale) e faceva vera ricerca e sviluppo. Non erano idioti ne adottarono quel feed per contenere i costi.
La storia dell'evoluzione tecnologica della stilografica mostra come l'adozione di feed in plastica non sia stata determinata da necessità di riduzione di costi ma da vere migliorie tecniche.
Oggi che la stilografica non è più un oggetto di uso comune (stesso discorso vale per gli orologi) ci si è convinti che qualsiasi cosa artigianale sia meglio di oggetti tecnologici prodotti in serie con livelli di affidabilità e controllo qualità che ridicolizzano qualsiasi realtà artigianale ad eccezione del mercato del lusso (quello vero) . Ecco perché la gente porta al polso orologii che sono degli anacronismi tecnologici. E ci sono persone convinte contro ogni ragionamento scientifico che l'ebanite rende la stilografica un oggetto di scrittura alieno.
potrai non essere d'accordo, ma gli epiteti te li rimando a casa tua.
La bagnabilità di un oggetto è misurabile ed è una caratteristica fisica propria del materiale di cui è fatto l'oggetto.
Per tutto il resto, la questione è soggettiva, io personalmente
sulla stessa penna noto differenze con alimentatore in plastica o in ebanite, e preferisco quasi sempre l'alimentatore in ebanite. Punto, non c'è altro da discutere, perché per quello che riguarda me, decido io cosa mi piace.
PS se ti può in qualche modo aiutare a capire che la bagnabilità non è nulla di magico, ma
una caratteristica fisica ben definita di ogni materiale (che poi ovviamente dipende dal liquido che lo bagna), leggiti qua
http://ing.univaq.it/fioravanti/chimica ... 017_18.pdf
il punto è che io ho una specifica preferenza , su molte delle mie penne, provata a confronto alimentatore in plastica e in ebanite, e non posso essere certo che sia dovuto alla bagnabilità maggiore della ebanite, ma dato che la esperienza diretta mi mostra quasi ogni volta alimentatore più pronto, e flusso in genere maggiore, non è improbabile che sia dovuto a questo.