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Degli alimentatori in ebanite in generale

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Roland
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Degli alimentatori in ebanite in generale

Messaggio da Roland »

Sì chiama segmentazione di mercato. Se la Leonardo vendesse i pennini in acciaio con gli alimentatori in ebanite il pennino avrebbe le stesse prestazione di quello in oro. Chi sarebbe lo sciocco che spenderebbe il doppio per ottenere le stesse prestazioni? :roll:
Ci sarebbero altri motivo per comprare i pennini in oro ma non certo quello delle prestazioni rispetto ai pennini in acciaio.
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Degli alimentatori in ebanite in generale

Messaggio da Esme »

Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:06 Vorrei far notare che la stilografica più famosa al mondo che ha venduto più di tutti e che usci nell'epoca d'oro è dotata di un feed in acrilico quindi in plastica.
Però immagino prodotto con lavorazione meccanica e non a iniezione, perché pare che Parker sia passata a quelli a iniezione nel 1978.
È una differenza fondamentale per la questione bagnabilitá.
[Fonte: il citato articolo di Peningeneer e i commenti ad esso.]
Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 che ha venduto più di tutti [...] Parlo ovviamente dell'intramontabile Parker 51
Ma come! È la P45, mica la P51! :mrgreen:
Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:23 Se la Leonardo
IO LA LEONARDO NON L'HO MENZIONATA, EH! Non prendetevela con me... 8-)
Ultima modifica di Esme il venerdì 2 agosto 2024, 23:29, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da maylota »

Esme ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 Oltretutto con alcuni marchi c'è la discriminante pennino in oro/acciaio: con quello in oro è montato il conduttore in ebanite, con quello in acciaio è montato quello in ABS, anche in caso di pennino dichiarato flessibile.
Perché? C'è una motivazione tecnica oggettiva?
Ci possono essere mille motivi.
Che quello in acciaio è JoWo (e quindi ha già il suo alimentatore) e quello oro no (e quindi ne ha bisogno di uno diverso)?
Che quello in oro è montato su penne a pistone mentre quello in acciaio anche su penne cartuccia/converter e che quindi han bisogno di un alimentatore diverso?
Che quello in acciaio già scrive molto bene e bisogna dare una giustificazione di qualche tipo per far spendere soldi in più per l'oro?
Che se fossimo tutti con le stesse fisime e convinzioni immutabili, al mondo esisterebbe solo una penna?
Ultima modifica di maylota il venerdì 2 agosto 2024, 23:32, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da RisottoPensa »

Esme ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 Oltretutto con alcuni marchi c'è la discriminante pennino in oro/acciaio: con quello in oro è montato il conduttore in ebanite, con quello in acciaio è montato quello in ABS, anche in caso di pennino dichiarato flessibile.
Perché? C'è una motivazione tecnica oggettiva?
Oppure anche in questo caso c'entra una questione estetica e di status?
E' tutto appeal, sinceramente non ho avuto ancora bisogno di avere feed in ebanite sui miei pennini in oro , e quelli che lo hanno la differenza è minima rispetto all'abs.
Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 L'ebanite non ha proprietà magiche.
Diciamo che l'ebanite ha proprietà magiche , e che poi tali proprietà sono state studiate e ricreate con mezzi moderni più efficienti.
Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 La storia dell'evoluzione tecnologica della stilografica mostra come l'adozione di feed in plastica non sia stata determinata da necessità di riduzione di costi ma da vere migliorie tecniche.
Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:02 Se il criterio è l'ebanite è meglio perché presenta un certo grado di bagnabilita naturale è un criterio idiota perché il grado di bagnabilita di una sostanza non è una caratteristica intrinseca immutabile.
Guarda, è una proprietà che non vale il suo costo , ma è comunque piacevole averlo.
Sono come gli ioni di argenti che hanno una proprietà antibatterica, NON fanno miracoli ma funzionano.

Stessa cosa l'ebanite , più si sale di misura del pennino e più e invitante avere la possibilità di montarne uno sul pennino.
E' necessario? Sicuramente no
E' utile? Quello sì .
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Messaggio da Esme »

maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Che quello in acciaio è JoWo (e quindi ha già il suo alimentatore) e quello oro no (e quindi ne ha bisogno di uno diverso)?
Probabile, ma pur sempre sostituibile con uno "magico"... :)
maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Che quello in oro è montato su penne a pistone mentre quello in acciaio anche su penne cartuccia/converter e che quindi han bisogno di un alimentatore diverso?
Può essere. Anzi, questo mi pare un ottimo motivo tecnico.
maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Che quello in acciaio già scrive molto bene e bisogna dare una giustificazione di qualche tipo per far spendere soldi in più per l'oro?
:P
maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Che se fossimo tutti con le stesse fisime e convinzioni immutabili, al mondo esisterebbe solo una penna?
Questa è la motivazione che mi piace di più! :D
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Messaggio da RisottoPensa »

Roland ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:23 Sì chiama segmentazione di mercato. Se la Leonardo vendesse i pennini in acciaio con gli alimentatori in ebanite il pennino avrebbe le stesse prestazione di quello in oro. Chi sarebbe lo sciocco che spenderebbe il doppio per ottenere le stesse prestazioni? :roll:
Ci sarebbero altri motivo per comprare i pennini in oro ma non certo quello delle prestazioni rispetto ai pennini in acciaio.
Leonardo ha fatto pennini in acciaio con alimentatore in ebanite, ma sul discorso prestazioni è tutto soggettivo

A me non piace troppo un pennino molleggiato flessibile o 18k , ma uno in acciaio è troppo duro , quindi ho raggiunto il mio pennino ideale nelle 14k platinum che sono un chiodo più morbido .

A me il discorso "è la punta di iridio che tocca la carta per cui acciaio e oro scrivono uguali " non piace , la differenza nella sensazione di scrittura c'è.
Ma quella differenza vale il costo aggiuntivo? Questa parte invece è soggettiva.
maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Che se fossimo tutti con le stesse fisime e convinzioni immutabili, al mondo esisterebbe solo una penna?
Ci sono persone a cui piace usare una penna che scrive "peggio" perché sì :mrgreen:
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E' utile? Quello sì

Perché? La Montblanc Calligraphy 149 monta un pennino enorme flessibile e usa un alimentatore in abs. Le prestazioni non ne risentono in alcun modo.
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Messaggio da maylota »

Esme ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:37
maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Che quello in acciaio è JoWo (e quindi ha già il suo alimentatore) e quello oro no (e quindi ne ha bisogno di uno diverso)?
Probabile, ma pur sempre sostituibile con uno "magico"... :)
Vero. Ma gli alimentatori "magici" (ossia non specifici per un pennino specifico) sono visivamente smilzi e bruttarelli quando montati su pennini con raggio leggermente più largo dello standard JoWo (fonte: di soldi da questo o quel venditore di "meraviglie" aftermarket ne ho buttati tanti...)
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Messaggio da Esme »

maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:45 fonte: di soldi da questo o quel venditore di "meraviglie" aftermarket ne ho buttati tanti...
Oops... il termine buttati non testimonia bene...
:D
A parte gli scherzi, rientra quindi nel discorso che facevi prima, e cioè che va valutato tutto l'insieme?
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Messaggio da Simy »

Esme ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 19:30 Stiamo parlando di alimentatori.
La qualità di un alimentatore si parametrizza secondo dati relativi alla fruizione.
Che sia fatto di bava di unicorno fossilizzata, tornito a mano da sirene marine che lavorano a 10 atmosfere e fresato utilizzando punte ricavate dallo spappolamento del Koh-i-noor, per me equivale in qualità a un "chissenefrega", perché la domanda rimane "ma scrive?". :)
:lol: :lol: :lol:

Ormai, setaccio il forum per beccare queste risposte di @Esme perché rido sempre troppo


A parte questo...

Io ho poca esperienza con i feed in ebanite. Ho 4 penne che ne montano: 2 Noodler's (Konrad e Ahab) e due di Fountain Pen Revolution, tutt'e quattro con pennini flessibili in acciaio. Le ho acquistate nel mio momento di caccia al pennino flessibile, che poi mi è un po' passato.
Le ho provate e non mi ci sono trovata bene

Relativamente all'alimentatore in sé (escludendo, quindi, penna + pennino), per me è troppo sbrodoloso. Che, poi, non lo è a sufficienza da stare dietro a una scrittura Edwardian con il pennino flessibile (e non ho avuto la pazienza di stare a manipolare il tutto per farlo funzionare).

In definitiva: se si ama una scrittura bagnata, sono eccellenti; se è sufficiente un alimentatore normalmente generoso - come quelli di Jowo - per me non ha senso dannarsi sull'ebanite.

Come si diceva in apertura, comunque, è davvero preferenza personale. Difficile dire qual è meglio o quale peggio, tutto dipende dalle proprie esigenze e gusti
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Messaggio da Silvia1974 »

Come dicevo anche la mia esperienza con ebanite è limitata, dunque mi ha fatto piacere poter leggere i molti punti di vista e le info tecniche che stanno dietro al mondo degli alimentatori. La mia conclusione concorda sulla soggettività di esigenze e soddisfazione o insoddisfazione di ciascuno nell’uso della stilografica, ma ora so anche perché l’ebanite dà un flusso più pronto al pennino e da lì deciderò in futuro se volerla o meno (quando si può scegliere) in un mio strumento di scrittura.
Se può servire, con penne dotate di Jowo 6 senza menzionare il produttore mi trovo meglio con l’ebanite rispetto all’ABS, ma forse mi sono capitati esemplari con ABS dal flusso particolarmente parsimonioso. Nel mio caso dunque e limitando il test a tre o quattro penne solamente, vince l’ebanite perchè lì “ha fatto la differenza” (incontrando il mio gusto di scrittura). Per tutte le altre mie penne l’ABS non mi ha fatto desiderare di più
Silvia

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Messaggio da Silvia1974 »

maylota ha scritto: venerdì 2 agosto 2024, 23:27 Ci possono essere mille motivi.
Che quello in acciaio è JoWo (e quindi ha già il suo alimentatore) e quello oro no (e quindi ne ha bisogno di uno diverso)?
Che quello in oro è montato su penne a pistone mentre quello in acciaio anche su penne cartuccia/converter e che quindi han bisogno di un alimentatore diverso?
Che quello in acciaio già scrive molto bene e bisogna dare una giustificazione di qualche tipo per far spendere soldi in più per l'oro?
Se può servire, l’alimentatore in ebanite è compatibile solo coi modelli a pistone di Leonardo e non con quelli a converter. Avevo chiesto info e su MZ ad esempio non si può mettere. Su MM qualche tempo fa il sovrapprezzo per avere l’ebanite già era comunque notevole; non so oggi
Silvia

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Messaggio da Roland »

Se può servire, l’alimentatore in ebanite è compatibile solo coi modelli a pistone di Leonardo e non con quelli a converter.
Si e no. Ti sorprenderebbe sapere che la mia Leonardo Supernova Regular Edition quindi una stilografica rigorosamente a cartuccia converter è stata dotata di un alimentatore in ebanite dalla Leonardo stessa? :mrgreen:

Il pennino in acciaio di serie non mi andava a genio, volevo un pennino in oro CSI e quindi ho chiesto alla Leonardo tramite il negoziante se potevano mettere un pennino in oro con relativo alimentatore in ebanite. La risposta fu si certo che possiamo farlo a prezzo maggiorato ovviamente.

Questo dimostra che la scelta degli alimentatori in ebanite alla Leonardo la fanno non per motivi tecnici ma di segmentazione di mercato puro e semplice.
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Messaggio da Simy »

Silvia1974 ha scritto: sabato 3 agosto 2024, 6:51 Se può servire, con penne dotate di Jowo 6 senza menzionare il produttore mi trovo meglio con l’ebanite rispetto all’ABS, ma forse mi sono capitati esemplari con ABS dal flusso particolarmente parsimonioso.
Questo è interessante
Avevano grind particolari i pennini o erano standard?

Io, al momento, ho penne di tre brand differenti (4 Leonardo, 1 Delta, 2 Esterbrook) che montano tutte Jowo #6 e le differenze di flusso che ho notato dipendono dal grind del pennino più che dal feed. E trovo il feed Jowo più che sufficiente a sostenere flussi anche abbastanza abbondanti. L'architect broad è un pennino molto inchiostrivoro e non mi è mai successo che saltasse un tratto... a meno che tu stia parlando del fatto che la tua preferenza è per flussi anche più abbondanti, allora è un altro discorso

Chi è riuscito a bocciare uno Jowo? :lol: Sono davvero curiosa
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Messaggio da ASTROLUX »

Diciamo pure che ci sta tanto marketing. Bisogna rendere prezioso ciò che prezioso non è ( come la resina montblanc o l'acciaio Rolex). Se passa l'illusione di un optional esclusivo e costoso, il poll.. ehm cliente, sborsa.
Vi invito a cercare in rete il costo delle barre di ebanite.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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