Bravo, il problema e' che qua le tentazioni sono tante....,troppe.
Quando ho un po' di tempo mi leggo una recensione, e finito di leggera mi viene voglia
di comprarla. Eh no, cari miei, così non va bene!
i pareri sono molteplici, intervengo in punta di piedi e con notevole ritardo:
il gusto estetico di una penna è sicuramente personalissimo e mutevole nel tempo, io prediligo una penna che scriva bene, che sia scorrevole, ma temo che la ricerca di noi "malati" di stilo debba passare da un esame preliminare:
io come scrivo? mi piace un tratto fine o più spesso? presso sulla penna? su che tipo di carta scrivo ( per lavoro o hobby)? scrivo veloce e per brevi periodi con interruzioni o lunghe pagine?
per me sono tutti fattori che devono influenzare la scelta e quindi la ricerca.
Fra
Belle e che scrivano bene, abbinando sapientemente il colore dell'nchiosto al colore della penna.
Piuttosto mi domando: di oenne ne ho acquistate poche (due, credo) le altre mi sono state regalate per varie occasioni. La difficoltà maggiore, almeno per me, è quella di gestirle. Premesso che un buon 80% ormai è scrittura digitale, quando utilizzare tutte le penne?
Saluti per tutti
Antonello
Non solo è giusto essere grati a coloro dei quali condividiamo le opinioni ma anche a coloro che hanno espresso opinioni piuttosto superficiali: anche costoro hanno dato un certo contributo alla verità.(Aristotele)[/size]
In base alla mia modesta esperienza, è sempre possibile trovare un giusto equilibrio fra i due fattori.
Un esempio: possiedo tre stilografiche a mio parere bellissime e che scrivono meravigliosamente: un'Aurora Optima in auroloide blu con pennino stub, una Delta Dolcevita Mid-size cartuccia/converter e la nostra Delta FP500 con pennino M. Tutte fantastiche, sotto ogni punto di vista.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Antonello ha scritto:Belle e che scrivano bene, abbinando sapientemente il colore dell'nchiosto al colore della penna.
Piuttosto mi domando: di oenne ne ho acquistate poche (due, credo) le altre mi sono state regalate per varie occasioni. La difficoltà maggiore, almeno per me, è quella di gestirle. Premesso che un buon 80% ormai è scrittura digitale, quando utilizzare tutte le penne?
Saluti per tutti
Antonello
anche io del club colore inchiostro abbianato al colore penna...
per le occasioni di scrittura, credo che oggi, almeno per la maggioranza delle persone, le occasioni te le devi creare..io per es. utilizzo le mie penne soprattutto al lavoro, abbozzando il lavoro che un tempo facevo in maniera digitale, in forma cartacea...ovviamente la sera , con un bimbo di un anno, le penne riposano per il giorno seguente...
Per scrivere rapidamente, bisogna avere pensato molto.
Charles Baudelaire.
Antonello ha scritto:Belle e che scrivano bene, abbinando sapientemente il colore dell'nchiosto al colore della penna.
Piuttosto mi domando: di oenne ne ho acquistate poche (due, credo) le altre mi sono state regalate per varie occasioni. La difficoltà maggiore, almeno per me, è quella di gestirle. Premesso che un buon 80% ormai è scrittura digitale, quando utilizzare tutte le penne?
Saluti per tutti
Antonello
anche io del club colore inchiostro abbianato al colore penna...
per le occasioni di scrittura, credo che oggi, almeno per la maggioranza delle persone, le occasioni te le devi creare..io per es. utilizzo le mie penne soprattutto al lavoro, abbozzando il lavoro che un tempo facevo in maniera digitale, in forma cartacea...ovviamente la sera , con un bimbo di un anno, le penne riposano per il giorno seguente...
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Non solo è giusto essere grati a coloro dei quali condividiamo le opinioni ma anche a coloro che hanno espresso opinioni piuttosto superficiali: anche costoro hanno dato un certo contributo alla verità.(Aristotele)[/size]
Antonello ha scritto:
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Antonello ha scritto:
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
E..poi si aprono le porte per i contenitori dei pensieri; i quaderni (ce ne sono di mille specie, colori, bellissimi). Non credo di essere finito in OT, mi auguro: la carta è il degno compagno del fluido inchiostro...
Non solo è giusto essere grati a coloro dei quali condividiamo le opinioni ma anche a coloro che hanno espresso opinioni piuttosto superficiali: anche costoro hanno dato un certo contributo alla verità.(Aristotele)[/size]
Antonello ha scritto:
Oppure, ancora, si può riprendere la tanto cara autobiografia (quale miglior cura di sè?) per diari, memoriali e altro..
E' un'idea, perchè no?
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
Anche io lo faccio,già dall'epoca dell'Università,perchè ho anche molto da raccontare.
A Casirati ha scritto:
Un'ottima idea: la pratico da qualche tempo, con molta soddisfazione. Tra l'altro, aiuta anche a rilassarsi a fine giornata ed a riordinare le idee. Ragione per la quale era così in voga fra il XVII ed XX secolo.
Anche io lo faccio,già dall'epoca dell'Università,perchè ho anche molto da raccontare.
Mi associo: pur dovendo piegarmi alla tecnologia, il diario - ancor prima di dispiegarsi tra le righe in forma digitale (d'altra parte sono innegabili le potenzialità offerte) prende forma nei vari quaderni in forma analogica. Ed ecco che una bella collezione di penne, pronte a far decollare i pensieri, ci vuole proprio..
Non solo è giusto essere grati a coloro dei quali condividiamo le opinioni ma anche a coloro che hanno espresso opinioni piuttosto superficiali: anche costoro hanno dato un certo contributo alla verità.(Aristotele)[/size]