continuo a ritenere pura ipotesi, anche poco sensata, il fatto che aziende asiatiche o australiane si facciano mandare inchiostri dall'europa.sansenri ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 23:37mi sa che son di più, ti sfugge il fatto che ci sono diversi produttori indiani, e anche altri in Asia, e in Australia.mastrogigino ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 14:13
I VERI produttori di inchiostri per stilografica al mondo saranno massimo una ventina, tutti gli altri commissionano, e poi fanno il packaging (quando non esternalizzano anche quello) , ci mettono il markettinge rivendono.
A mia sensazione quelli che li producono davvero sono:
Diamine
Herbin
Noodler's
Kwz
Rohrer & Klingner
Pilot
Sailor
Waterman/Parker
Octopus
Lamy
I "probabili" sono:
Pelikan
Aurora (solo blu e nero)
Platinum
Hero
Koh-I-Noor
Sheaffer (Made in Slovenia?)
Gli altri ho la sensazione che si appoggino tutti a fornitori terzi (spesso Diamine)
Non credo proprio che produttori come Bril, Krishna, Camlin, Robert Oster, Dominant Industry, Ferris Wheels, Troublemaker si facciano fare gli inchiostri da Diamine...
Per fare un inchiostro non ci vuole un impianto industriale, basta un buon laboratorio, vedi KWZ.
Per il resto ti posso assicurare che aziende come Bril India o Sulekha esistono fin dagli anni 60 e anche prima
https://brilindia.com/about-me
https://sulekhaink.co.in/product-catego ... ks/page/4/ (vai in fondo alla pagina)
"It was only in 1936 that Sulekha had shifted its operations to Calcutta, operating out of a rented premises in Bowbazar. The move to the Jadavpur factory – the area that is now called Sulekha happened, much later in 1946, when the entity was forced to relocate due to a zooming demand for inks."